Storia romana
27 Gennaio 2019La metamorfosi
27 Gennaio 2019Relazione di narrativa di Luca Colombo sul romanzo Giochi di prestigio di Agatha Christie
Titolo:
Miss Marple: Giochi di prestigio”, Arnoldo Mondadori Editore (edizione OSCAR gialli).
Esso è un dei tanti libri gialli, di Agata Christie, che ha come protagonista Miss Marple.
Lanziana investigatrice” la si può ritrovare in: Miss Marple: Nemesi”, Miss Marple e i tredici problemi”, Addio, Miss Marple”, Miss Marple nei Caraibi”.
Autore:
Agatha Christie cresce in una famiglia borghese e non frequenta nessuna scuola, ma viene istruita dalla madre, Clara Boehmer, dalla nonna e dalle governanti di casa. Il padre, Fred Miller, muore nel 1901; Agatha trascorrerà l’adolescenza tra lo studio e la vita di società all’interno della famiglia. Durante la prima guerra mondiale, Agatha lavora presso un dispensario, l’ospedale di Torquay, e lì impara molto sui veleni e sui medicinali, cosa che le tornerà molto utile quando deciderà di scrivere romanzi gialli, stimolata anche da una sorta di scommessa che aveva fatto con sua sorella, la quale riteneva che non sarebbe riuscita a diventare una scrittrice di detective story. Il 24 dicembre 1914 si sposa con Archibald e da questo matrimonio nascerà nel 1919 la sua unica figlia, Rosalind. In pieno conflitto mondiale inizia a scrivere il suo primo romanzo, The Mysterious Affair at Styles, che ha come ambientazione la prima guerra mondiale ma che verrà però pubblicato solo successivamente, nel 1920. Con un finanziamento del British Museum nel 1923, parte insieme al marito per un viaggio intorno al mondo; nello stesso anno firma un contratto con la rivista “Sketch” per scrivere dodici romanzi che abbiano come protagonista Hercule Poirot. Sempre nel 1926 parte per le isole Canarie con la figlia Rosalind. Dopo il divorzio Agatha conserverà comunque il cognome del marito, ma solo per ragioni commerciali. Nei tre anni successivi scrive romanzi considerati di valore letterario inferiore rispetto alle opere a cui doveva il successo; poi, durante un viaggio in treno verso Bagdad, ha l’ispirazione per scrivere Assassinio sull’Oriente Express. Lo stesso viaggio le fece conoscere l’archeologo Sir Max Mallowan, di molti anni più giovane, che sposerà poco tempo dopo (1930). Nell’hotel Pera Palas di Istanbul, la stanza in cui Agatha aveva alloggiato per qualche tempo durante il suo viaggio a Oriente è stata trasformata in un piccolo museo di cimeli e ricordi della scrittrice. Dal 1952 viene ininterrottamente rappresentata, in un teatro londinese, una sua commedia, The Mousetrap (Trappola per topi), tratta dalla raccolta Three Blind Mice and Other Stories. La Christie ha scritto altri diciassette lavori teatrali. Nel 1975, in prossimità del Natale, esce l’ultimo romanzo che ha come protagonista Hercule Poirot (Sipario); infatti in quel romanzo Agatha decide di far morire il famoso investigatore. La notizia della morte di Poirot era peraltro apparsa sulla prima pagina del Times il 6 agosto dello stesso anno. La famosa scrittrice inglese invece muore il 12 gennaio 1976 a Willingford nella sua casa di campagna; verrà sepolta nel cimitero di Cholsey nello Oxfordshire. Nella sua stessa tomba due anni dopo verrà tumulata anche la salma del marito.
Riassunto:
Miss Marple viene chiamata dalla vecchia compagna di college Ruth Van Rydock. Quest’ultima, dopo una lunga chiacchierata, chiede all’amica di andare a Stonygates, da sua sorella Carrie Louise perché, dopo averle fatto visita, ha una strana sensazione che la preoccupa molto. Ruth ha già organizzato tutto, e per non insospettire la sorella, le ha comunicato che la loro amica Jane, Miss Marple, si trova in difficoltà economiche, pertanto sarebbe stato gentile da parte sua invitarla a soggiornare presso la sua villa per un periodo. Miss Marple, come al solito, si fa convincere e, ricevuto l’invito di Carrie Louise, decide di prendere il treno per Stonygates. Una volta arrivata a destinazione ad attenderla trova un giovanotto di nome Edgar, che la invita a seguirlo. Improvvisamente arriva una lussuosa automobile che si ferma proprio davanti a loro, e ne scende Gina, nipote dell’amica Carrie Louise. Essa prende Miss Marple per condurla alla villa della nonna, lasciando mortificato il povero Edgar. Arrivata le viene incontro Carrie Louise a braccia aperte. Dopo qualche presentazione, Miss Marple viene accompagnata nella sua stanza, decorata con mobili e tende molto belle, ma vecchie come la stessa casa. Dopo aver parlato con la domestica Juliet Bellever, Miss Marple fa conoscenza con Lewis Serrocold, l’attuale marito di Carrie Louise. Dopo essersi riposata e aver bevuto un tè con l’amica, decide di andare a passeggiare nel parco, chiedendosi perché fosse così poco curato. Mentre passeggia incontra altri membri della famiglia, dai quali riesce a cogliere delle informazioni molto utili.
Presso la sua casa Carrie Louise e il marito hanno organizzato un istituto di rieducazione di giovani delinquenti, fra questi c’è proprio Edgar. La vera figlia di Carrie Louise è gelosa della bella nipote Gina, figlia della sorella adottiva, che era morta. Gina pare mostrare poco interesse per il marito Walter Hudd e più per Stephen, uno dei figli di uno dei diversi mariti avuti dalla nonna.
Dopo qualche giorno arriva improvvisamente ed inaspettatamente Christian Gulbrandsen, figlio di uno dei mariti di Carrie Louise. Egli ha subito una vivace chiacchierata con Lewis. La sera stessa, dopo cena, Edgar minaccia Lewis nel suo studio li si sente urlare e infine partono dei colpi di pistola. Nella sala adiacente dove gli ospiti si erano riuniti c’è sgomento. Qualcuno esce dalla stanza. Nel frattempo va via la luce e Walter Hudd, marito di Gina, va a riattaccarla. Intanto Juliet Bellever va a cercare una chiave per aprire la stanza del litigio e qualcuno, nella nebbia, arriva alla villa. Quando si riaccendono le luci viene trovato Gulbrandsen morto. Viene chiamata la polizia e arriva l’ispettore Curry. Tutti possono essere considerati colpevoli perché si trovavano in posti sospetti al momento del delitto. Dopo un susseguirsi di due omicidi e simulati avvelenamenti della signora Serrocold, per depistare l’attenzione, Miss Marple riesce a porre fine a questa complicata scena del crimine. Da attenta osservatrice riesce a cogliere piccoli particolari che incolpano l’unica persona che aveva un alibi di ferro: Lewis Serrocold, l’attento e premuroso marito di Carrie Louise.
Miss Marple aveva compreso che la litigata nello studio era stata solo una messa in scena , studiata da Lewis in accordo con Edgar (suo figlio). Il signor Serrocold non poteva infatti permettersi che Christian Gulbrandsen svelasse come aveva dissipato gran parte del patrimonio della moglie!
Personaggi:
Jane Marple: la protagonista romanzo è Miss Marple, una dolce, umile e semplice vecchietta, dai capelli grigi e gli occhi azzurri, calma, dotata di buon senso e spirito di osservazione, fragile di aspetto, ma esperta di criminologia e natura umana. Lei alterna l’attività investigativa con lo sferruzzare a maglia; vive a St. Mary Mead, un paese apparentemente tranquillo, ma dove i misteri non mancano.
Curry, è l’ispettore di polizia che viene aiutato dalla protagonista nella risoluzione del caso.
Carrie Luise Serrocold, cara amica di Miss Marple, una donna apparentemente fragile, sognatrice che sembra vivere nel suo mondo, ama molto gli altri e crede molto nella beneficenza. Carrie rinuncia al lusso per investire i suoi soldi per aiutare il prossimo. E’ proprietaria della villa ove si svolgono i fatti insieme al marito Lewis Serrocold.
Ruth Van Rydock, si crede una ragazzina, nonostante la sua età, ed evidenzia la sua voglia di giovinezza dal modo di vestirsi e di truccarsi.
Mildred Strete, figlia poco considerata di Carrie Louise,
Christian Gulbrandesen,
Stephen e Alex Restarick,
Gina Hudd, la bella figlia adottiva di Carrie Louise, che ama prendersi gioco di chiunque gli stia intorno, come Edgar, e Walter Hudd, suo marito.
Juliet Bellever, domestica di casa e migliore amica di Carrie e infine lo strano ospite dei Serrocold Edgar Lawson.
Spazio:
la vicenda si svolge nella grande villa della signora Serrocold a Stonygates, con un’introduzione nella villa della compagna, il college di Ruth Van Rydock.
Tempo:
il libro è stato scritto nel 1952 e si svolge nel giro di qualche settimana. Nel racconto emergono delle pause di riflessione, durante le quali Miss Marple ragiona sui vari comportamenti degli ospiti della signora Serrocold, mentre durante la narrazione, le vicende scorrono alla stessa velocità con cui stiamo leggendo il testo. Ci sono anche dei flashback durante i quali Miss Marple viene messa al corrente dei precedenti avvenimenti e dei ricordi del passato che rivive con la compagna di college Ruth.
Stile:
l’autrice utilizza un linguaggio molto comprensibile, adatto a tutti i ragazzi, senza l’utilizzo di dialetti o lingue straniere e con un registro colloquiale.
Tecniche narrative:
nel racconto è presente il discorso diretto con qualche flusso di coscienza.
Narratore:
esso è esterno alla vicenda e dà l’idea di capire la vicenda come il lettore, senza assumere il punto di vista di qualche personaggio.
Tematiche:
il romanzo fa riflettere sul fatto che non basta vedere solo le cose superficiali, ma bisogna andare a fondo perché c’è sempre una seconda verità, come ad esempio Miss Marple, che non si ferma alla soluzione più evidente e semplice, ma a investigare cogliendo ogni tipo di informazione il più dettagliatamente possibile, mentre l’investigatore Curry tira delle conclusioni affrettate senza indagare a fondo.
Conclusioni:
il libro non è male, anche se ho letto libri come Assassinio sull’Oriente Express o Dieci piccoli indiani, che mi hanno intrigrato maggiormente nella lettura, che mi hanno colto più di sorpresa. Ho notato anche che di questo romanzo hanno realizzato un film, anche se anche in questo caso preferirei vedere un film di qualche romanzo, come quelli che ho precedentemente elencato. L’ho apprezzato comunque perché a me piacciono i libri gialli, infatti adoro cercare di indovinare l’assassino prima dell’investigatore, anche se a volte non ci riesco come in questo caso.
Luca Colombo