Trasmissioni radiofoniche
27 Gennaio 2019Acustica
27 Gennaio 20191-Luis de Narváez
(Granada, 1500 – 1555/1560) è stato un compositore spagnolo, principalmente di musica polifonica vocale e soltanto di poche musiche per vihuela per le quali è più conosciuto al giorno d’oggi. La vihuela era uno strumento a corde pizzicate, fiorito principalmente in Spagna dal XV al XVII secolo, poco più grande della moderna chitarra, intonato come un liuto e molto diffuso in Spagna dove prese il posto dello stesso liuto.
Link al brano suonato da Giuseppe Corso:
Guardame Las Vacas
https://www.youtube.com/watch?v=ZcBrvstC_rk
2-Sylvius Leopold Weiss
(Breslau, 12 ottobre 1686 – Dresda, 16 ottobre 1750) è stato un compositore e liutista tedesco
Biografia
Nato a Breslau (oggi Wroc?aw) il 12 ottobre 1686, Sylvius Leopold Weiss discendeva da una famiglia di liutisti. Ricevette la sua istruzione nel liuto dal padre Johann Jacob Weiss. Entrò nel 1708 al servizio del Conte Carlo Filippo del Palatinato, iniziando a comporre musica per liuto. Successivamente entrò a servizio del principe polacco Alexander Sobieski, con il quale si trattenne alcuni anni in Italia entrando in contatto con Alessandro e Domenico Scarlatti ed altri compositori italiani del tempo. Nel 1715, alla morte del principe Sobieski, ritornò in Germania al servizio di Carlo Filippo del Palatinato. Nel 1717 risulta membro della cappella della corte di Sassonia a Dresda, di cui divenne nel tempo il musicista di spicco con il più alto stipendio. Incontrò numerose volte Johann Sebastian Bach a Dresda, dove morì il 16 ottobre 1750.
Opere
Come virtuoso e compositore Weiss è generalmente considerato il maggiore liutista del tardo Barocco. La sua opera per liuto, composta da migliaia di pezzi, è il più grande corpus musicale mai scritto per liuto. Quasi tutte le sue composizioni sono raggruppate in suites composte da 6 pezzi in sequenza della stessa tonalità, normalmente allemande, courante, bourrée, sarabande, minuetto e giga (o allegro).
Le fonti principali di cui disponiamo per la conoscenza della sua opera sono il Manoscritto di Londra, conservato alla British Library di Londra, che comprende 237 intavolature manoscritte per liuto solo, di cui 26 suites e altri componimenti come la Fantasia (Praga, 1719), e il Tombeau sur la mort du comte Johann Anton Logy. Il Manoscritto di Dresda, conservato alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda, comprende 21 suites. I suoi concerti per liuto e altri strumenti sono perduti.
- Sonate per liuto Solo 1 – 60
Link ai due brani suonati da Giuseppe Corso:
Fantasia
https://www.youtube.com/watch?v=f1uv2GFpkg8
Tombeau sur la Mort de Mur. Comte d’Logy
https://www.youtube.com/watch?v=sFgNbirmCK0
3-L’abate Johann Pachelbel
(in lingua tedesca joË^han Ë^paxÉ>lbl, [Ë^paxlÌ©bÉ>l], o [paË^xÉ>lblÌ©];; Norimberga, 1º settembre 1653 – Norimberga, 3 marzo 1706) è stato un religioso, compositore e organista tedesco[1].
Organista e compositore di numerose pagine di musica barocca, è ricordato per essere l’autore del celebre brano conosciuto con il suo nome, il Canone di Pachelbel.
Link proprio al canone in re maggiore che suono:
https://www.youtube.com/watch?v=v4xolpJtZ6E
4- Luigi Rinaldo Legnani
(Ferrara, 7 novembre 1790 – Ravenna, 5 agosto 1877) è stato un chitarrista e compositore italiano.
Nacque a Ferrara nel 1790 ma la sua famiglia si trasferì a Ravenna nel 1799, dove morì nel 1877.
Studiò musica e chitarra a Ravenna. Esordì come tenore al teatro vecchio di Ravenna nel 1807 a soli 17 anni, ma il vero successo arrivò il 20 giugno 1819, quando si esibì al ridotto della Scala di Milano come chitarrista.
Suonò con Niccolò Paganini e Franz Liszt. Fu definito “il Paganini della chitarra”.
Link al capriccio n°2 Di Legnani
https://www.youtube.com/watch?v=xNht-KW26MM
5-Niccolò Paganini, o Nicolò
(Genova, 27 ottobre 1782 – Nizza, 27 maggio 1840), è stato un violinista, compositore e chitarrista italiano.
Continuatore della scuola italiana di Pietro Antonio Locatelli e di Gaetano Pugnani, è considerato uno fra i maggiori violinisti dell’Ottocento, sia per la padronanza dello strumento, sia per le innovazioni apportate in particolare allo staccato e al pizzicato.
La sua attività di compositore fu legata a quella di esecutore, in quanto trovava innaturale eseguire musiche sulle quali non aveva un completo controllo.
link a sonata n°21 Paganini
https://www.youtube.com/watch?v=K7pPjGhoIT0
link a sonata n°37 Paganini
https://www.youtube.com/watch?v=o-4zh4OUtNA
6-Francisco Tárrega Eixea
(Villarreal, 21 novembre 1852 – Barcellona, 15 dicembre 1909) è stato un chitarrista, compositore e pianista spagnolo di musica classica.
Chitarrista autodidatta[modifica]
Cominciò a studiare pianoforte e composizione al conservatorio di Madrid nel 1874 e molto probabilmente imparò a suonare la chitarra da autodidatta. Questo fondere lo studio della composizione e del pianoforte alternato all’attività concertistica (interrotta nel 1906 per una paralisi al braccio destro) gli permise di acquisire una notevole padronanza tecnica sullo strumento. Secondo Emilio Pujol con il suo modo di suonare “si era collocato fuori dalla comune condizione dei chitarristi”.
Si suppone che la postura con la chitarra sulla gamba sinistra rialzata (conseguenza anche di un aumento considerevole delle dimensioni dello strumento) sia diventato uno standard per i chitarristi classici a partire da lui.
Come Fernando Sor, inoltre, suonava la chitarra senza utilizzare le unghie, attaccando la corda direttamente con il polpastrello. Si suppone che la sua predilezione per il tocco appoggiato derivasse da una modifica strutturale dello strumento, il rialzo della tastiera rispetto al piano armonico (Radole).
Ampliò in maniera considerevole il repertorio non originale di musiche per chitarra effettuando diverse trascrizioni, alcune delle quali d’innegabile effetto secondo gli stessi compositori, come risulta per i brani di Albéniz. Sicuramente il suo approccio verso la chitarra gli permise di sperimentare tecniche diverse dal tradizionale modo di suonare dei suoi contemporanei. Le sue composizioni oltre ad avere una melodia orecchiabile presentano una struttura formale pianistica, che richiama quelle di Frédéric Chopin e Robert Schumann.
Svolse attività concertistica, da chitarrista, soprattutto in Spagna e quando si stabilì a Barcellona cominciò anche l’attività didattica; tra i suoi allievi vi furono Emilio Pujol (suo futuro biografo) e Miguel Llobet.
Una biografia del chitarrista scevra di miti e falsificazioni fu redatta dal suo allievo Domingo Prat.
Composizioni
- Quattro mazurke
- Marita
- Mazurka in sol
- Adelita
- El columpio
- Sueno
- Capricho arabe
- Recuerdos de la Al’hambra
- Danza mora
- Lagrima
- Alborada
- Maria (Gavota)
- Gran jota
- Gran valse
CURIOSITà
Quattro battute del suo Gran Vals (del quale è qui ascoltabile una versione MIDI), sono divenute la più celebre suoneria per cellulare, il Nokia tune, di fatto il brano musicale più ascoltato nella storia della musica.
Link ad Adelita
https://www.youtube.com/watch?v=ydxQi1IkviI
7- Heitor Villa-Lobos
(non posso che mettere tutto di lui)
(Rio de Janeiro, 5 marzo 1887 – Rio de Janeiro, 17 novembre 1959) è stato un compositore brasiliano di musica classica.
Studi giovanili
Cominciò a suonare il violoncello e il clarinetto per poi dedicarsi al sassofono e pianoforte ma un altro strumento gli darà il successo come compositore e innovatore, la chitarra. I suoi studi (quasi totalmente autodidattici) si basarono sul Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach e sul trattato di composizione di Vincent d’Indy; per quanto riguarda invece la chitarra, studiò sui vari metodi scritti nell’Ottocento da Ferdinando Carulli, Dionisio Aguado, Fernando Sor e Matteo Carcassi.
La sua carriera da concertista di violoncello lo portò ad esibirsi in tutto il Brasile; la svolta della musica cosiddetta moderna in Brasile si fa risalire alla Settimana dell’arte moderna del 1922 con grandi artisti capitanati da Villa-Lobos.
Fece diversi viaggi mirati alla ricerca sulla cultura brasiliana e sul patrimonio etnico: già dal 1905 affrontò viaggi nel nord-est del paese e in Amazzonia.
Nel 1915 vinse una borsa di studio governativa per studiare a Parigi (1923–1930); anche il pianista Artur Rubinstein lo segnalò per le sue capacità.
Parigi
Arrivò a Parigi nel 1923, dopo aver scritto la Suite popolare brasiliana (composizione dove su un ritmo di danze europee costruiva il tipico linguaggio della musica carioca) per incontrare Andres Segovia, che gli aveva chiesto uno studio per chitarra: Villa-Lobos si presentò con ben dodici studi. Questi dodici studi entreranno nella storia della chitarra grazie al loro moderno approccio allo strumento. Per tutto l’Ottocento la composizione per chitarra si basava sui modelli pianistici, Villa-Lobos invece fu capace di sfruttare le sequenze più ardite tenendo conto delle posizioni delle dita sulla tastiera.
Segovia suonò soltanto tre dei dodici studi a lui dedicati.
In questo frangente di tempo ebbe modo di conoscere i connazionali Ismael ed Adalgisa Nery.
Il rientro in Brasile
Molto amato in patria, dove è considerato eroe nazionale, venne paragonato come importanza a due compositori del secolo precedente: Fernando Sor e Mauro Giuliani. Il suo modo di comporre per la chitarra permise allo strumento una liricità e drammaticità ancora sconosciute a quei tempi, sfruttando le melodie e armonie tipiche della musica brasiliana a lui molto cara. Fece rientro in Brasile e continuò a scrivere musica influenzando diversi compositori della generazione seguente, fra i quali Radames Gnattali, Stephen Dodgson, Mozart Camargo Guarnirei e Abel Carlevaro. Per i suoi meriti, venne designato “Sovrintendente all’istituzione musicale” non appena rientrato in Brasile.
Nel 1942 fondò il conservatorio di musica Canto orfeonico, e nel 1946 fondò l’accademia di musica dove fu direttore fino alla sua morte.
Composizioni
- Suite popolare Brasilienne (1908-12) per chitarra sola
- Mazurca-choro
- Scottisch-choro
- Valsa-choro
- Gavotta-choro
- Chorinho (aggiunto nel 1923)
- Tristorosa per pianoforte (1910)
- Sestetto mistico per flauto, chitarra, oboe, arpa, celesta e sassofono (1917)
- Lenda do caboclo (1920) musica vocale popolare
- Choros n.1 (1920) per chitarra, dedicato a Ernesto Nazareth
- Douze-etudes per chitarra(1929), dedicati ad Andrés Segovia
- Francette et Pià album per pianoforte, per bambini (1929)
- Bachianas Brasileiras No.1 (1930)
- Bachianas Brasileiras No.2 (1930)
- Bachianas Brasileiras No.3 per pianoforte e orchestra (1934)
- Bachianas Brasileiras No.4 per pianoforte (1930-40); trascritta per orchestra nel 1942
- Ave Maria per coro a cappella a quattro voci miste (1931)
- Cinq Préludes per chitarra (1940):
- Prélude n. 1 – Homenagem ao sertanejo brasileiro – Melodia Lírica (Omaggio all’abitante del sertão brasiliano – Melodia lirica)
- Prélude n. 2 – Homenagem ao Malandro Carioca – Melodia Capadócia – Melodia Capoeira (Omaggio al furfante di Rio – Melodia Capadócia – Melodia Capoeira)
- Prélude n. 3 – Homenagem a Bach (Omaggio a Bach)
- Prélude n. 4 – Homenagem ao Indio Brasileiro (Omaggio all’indio del Brasile)
- Prélude n. 5 – Homenagem a vida social – «Aos rapazinhos e mocinhas fresquinhos que frequentam os concertos os teatros no Rio» (Omaggio alla vita sociale – «Ai freschi ragazzi e ragazze che frequentano i concerti e i teatri di Rio»
- Fantasia-Concerto (1951) per chitarra e piccola orchestra
- Canto orfeonico 2 voll.(1940-1950)
- Bachianas Brasileiras No.5 (1945)
- Bachianas Brasileiras No.9 (1945)
- Fantasia for saxophone soprano and small orchestra (Rio, 1948)
- Concerto per armonica e orchestra (1955-1956)
- Distribuçao de flores per flauto a chitarra
- 12 sinfonie con cori su testi indigeni
- 16 poemi sinfonici
- 17 balletti
- The green mansons colonna sonora del omonimo film di hollywood (1945)
- 5 concerti per pianoforte e orchestra
- Concerto per arpa e orchestra
- Rudepoema
- 2 Concerti per violoncello e orchestra
Opere teatrali
- Aglaia
- Izaht (1914)
- Magdalene (1948)
- Yerma (1955)
- Jesus molazarte
- La figlia delle nuvole (1957)
- Ricordo del Deserto
Link a studio 1 di villa lobos
https://www.youtube.com/watch?v=RKKO0BeJ1Fg
Link a preludio 1 di villa lobos
https://www.youtube.com/watch?v=MvyhKgc6q9k
Link a preludio 3 di villa lobos
https://www.youtube.com/watch?v=rNqFnJPOPfQ
8-Andrew York
(Atlanta, 1958) è un chitarrista, compositore e pittore statunitense.
Dal 1990 al 2006 è stato componente (assieme a Scott Tennant, William Kanengiser e John Dearman) del Los Angeles Guitar Quartet, col quale ha vinto un Grammy Award nel 2005. Ha al suo attivo moltissimi concerti e diverse registrazioni sia da solista che in formazione. Andrew York è noto anche come compositore: suoi lavori per chitarra sola e per due chitarre sono stati registrati da importanti interpreti, come John Williams e Christopher Parkening.
Link a Watercolor
https://www.youtube.com/watch?v=cxH0WkLLypM
9-Ennio Morricone
(qui non ce bisogno di presentazioni mi sa XD)
LINK a tema di amore tratto da Cinema Paradiso
https://www.youtube.com/watch?v=jEykwndav6Q
INFINE FACCIAMO PURE UN Pò DI PUBBLICITà AL CELEBRE CHITARRISTA GIUSEPPE CORSO (ahah)
1 brano:
Riding to the ovest lands
Questo brano nasce dalla voglia di evocare una dimensione molto antica e naturale,
come se volessimo percorrere a cavallo un sentiero lungo le terre d’oriente (come dice appunto il titolo stesso della canzone)
da qui nasce il basso che si ribatte in tutta la canzone (che rappresenta il galoppo del cavallo)
questo basso lo tralasciamo esclusivamente nella sezione centrale del ritornello in cui il percorso musicale vuole rimandare a qualcos’altro, che ognuno può e deve interpretare a suo modo…
ma alla fine del brano si ritorna a viaggiare lontano.
link
https://www.youtube.com/watch?v=HxOJEbGtXZ0
2 brano:
The Whispers in the wood
Questo è un brano molto difficile da intepretare a mio modo… struggente malinconia? o forse semplicemente ancora Paesaggi naturali?
ciò che è importante è riuscire ad entrare nella giusta dimensione!
https://www.youtube.com/watch?v=Q2o17Lcxe6g
3 brano:
Shadows’ sounds
Shadows’ sounds è una ricerca di ispirazione barocca con tratti gotici…a voi e all’immaginazione!
https://www.youtube.com/watch?v=pW6Yvd5VYRE
Progetti con Daniele Collura e Marco De Filippi
link al beat creato da Collura
https://www.youtube.com/watch?v=Ny9Fr6eMfyg