Governare scientificamente la scuola

L’evoluzione dei modelli di governo dei sistemi, elaborati dalle scienze dell’organizzazione, risponde alla variabilità, alla dilatazione e alla complessità dei problemi contemporanei.

Ai modelli gerarchici lineari, dove il potere decisionale era concentrato in una sola persona, si sono sostituiti modelli che distribuiscono le responsabilità tra soggetti diversi. Questa distribuzione introduce meccanismi d’autoregolazione, incrociando le competenze.

Le normative che disciplinano la vita delle scuole si sono evolute parallelamente a questa dottrina. L’art. 37 del Dlgs 150/2009, infatti e con riferimento alla dirigenza pubblica, afferma la necessità di “Rafforzare il principio di distinzione tra le funzioni di indirizzo e controllo spettanti agli organi di governo e le funzioni di gestione amministrativa spettanti alla dirigenza”.

Le scuole, tuttavia, non hanno mai dato corso agli indirizzi della legge: vivono nel passato, eludono la volontà del legislatore, difendono riferimenti scientifici obsoleti.