Elisa Prearo
27 Gennaio 2019Luigi O. Rintallo
27 Gennaio 2019Analisi del dipinto Guernica di Picasso, diventato simbolo della denuncia degli orrori della guerra.
Gabriele Primativo 3° C Anno scolastico 2008/2009
PABLO PICASSO
BREVE BIOGRAFIA
Pablo Ruiz nacque a Malaga nel 1881 e morì nel 1973.
E’stato una delle personalità più importanti e famose del ‘900.
Dimostrò una straordinaria predisposizione per il disegno già all’età di 11 anni. Grande creatore nella sua lunga vita si è espresso con vari stili, tante volte diversi l’uno dall’altro
I suoi primi dipinti sono composizioni realistiche ispirate all’arte francese dell’epoca.
Nel 1901 dà inizio al “periodo blu” , nel 1904 al “periodo rosa” .
Tra il 1906 e il 1921 sviluppa le sue ricerche sull’arte africana e sul Cubismo.
Nel 1925 si accosta al Surrealismo dandone un’interpretazione molto personale
La sua attività multiforme ha lasciato tracce determinanti in tutti i movimenti artistici del ‘900.
IL CUBISMO
Il Cubismo è un movimento artistico d’avanguardia che nasce a Parigi attorno al 1907 che genererà movimenti analoghi in musica e letteratura. Nelle opere cubiste (dipinti e sculture) il soggetto è spezzato, analizzato e riassemblato in una forma astratta, indipendente dallimitazione diretta delle forme della natura
Gli artisti più influenti di questo movimento sono Pablo Picasso e George Braques
Il termine “Cubismo” fu coniato ironicamente dalla stampa parigina in seguito all’esposizione di alcuni paesaggi di Braques fatti di “piccoli cubi” .
Gli artisti cubisti cercano di raffigurare simultaneamente un oggetto da diversi punti di vista, per superare il metodo prospettico tradizionale che consente una veduta obbligata da un solo punto di vista. L’oggetto è scomposto nelle sue parti costitutive e successivamente ricomposto mediante l’accostamento delle stesse sulla tela.
L’occhio dell’osservatore percepisce così l’oggetto nella sua interezza pur vedendo una forma nuova, che non ha più alcuna somiglianza con l’oggetto originario.
I cubisti infatti più che con gli occhi vedono con la mente ricostruendo così una realtà diversa e più complessa di quella conosciuta.
La rappresentazione simultanea di successivi momenti visivi porta, nei quadri cubisti, alla percezione della “quarta dimensione” cioè del tempo necessario per muoversi nello spazio e fondersi con le altre tre dimensioni (larghezza, altezza, profondità).
Nel Cubismo viene abbandonato ogni scopo narrativo, il soggetto rappresentato perde importanza e viene ripetuto innumerevoli volte (bottiglie, bicchieri, pipe, frutti, strumenti musicali).
Il cubismo si divide in tre fasi principali:
Cubismo Formativo – Cubismo analitico – Cubismo sintetico
L’opera più importante: GUERNICA
Guernica è il nome di una cittadina spagnola che ha un triste primato. E’ stata la prima città in assoluto ad aver subito un bombardamento aereo. Ciò avvenne la sera del 26 aprile 1937 ad opera dell’aviazione militare tedesca. In quegli anni era in corso la guerra civile in Spagna, con la quale il generale Franco cercava di attuare un colpo di stato per sostituirsi alla legittima monarchia. In questa guerra aveva come alleati gli italiani e i tedeschi. Tuttavia la cittadina di Guernica non era teatro di azioni belliche , cosi che la furia distruttrice del primo bombardamento aereo della storia si abbatté sulla popolazione civile uccidendo soprattutto donne e bambini.
Picasso decise di realizzare un quadro che riproponesse questo efferato crimine contro l’ umanità, per denunciare, all’esposizione mondiale di Parigi del ?37, l’ atrocità di tale bombardamento.
Quest’opera di notevoli dimensioni (metri 3,5 x 8) fu realizzata in appena due mesi, ma fu preceduta da un’intensa fase di studio, testimoniata da ben 45 schizzi preparatori che Picasso ha lasciato.
Il quadro è realizzato secondo gli stilemi del cubismo: lo spazio è annullato per consentire la visione simultanea dei vari frammenti che Picasso intende rappresentare. Il colore è del tutto assente per accentuare la carica drammatica di quanto è rappresentato. Il posto centrale è occupato dalla figura di un cavallo. Ha un aspetto allucinato da animale impazzito. Nella bocca ha una sagoma che ricorda quella di una bomba. E’ lui La figura che simboleggia la violenza della furia omicida. Sopra di lui è posto un banalissimo lampadario con una lampadina a filamento. E’ questo il primo elemento di contrasto che rende intensamente drammatica la presenza di un cavallo cosi imbizzarrito in uno spazio che era fatto di effetti semplici e quotidiani.
Al cavallo Picasso contrappone sulla sinistra un toro. Esso è il simbolo della Spagna offesa. Di una Spagna che concepiva la lotta come scontro leale e ad armi pari. Uno scontro leale come quello della corrida. Invece il bombardamento aereo rappresenta quanto di più vile l uomo possa attuare, perché la distruzione piove dal cielo senza che gli si possa opporre resistenza. Tutto questo viene simboleggiato anche dalla spada spezzata in basso al centro. Le figure inoltre hanno tratti deformati per accentuare con le espressioni la brutalità dell’evento. Sulla destra una donna si dispera con in braccio il figlio morto. Troviamo sulla destra inoltre altre figure con il volto incerto di chi cerca di capire cosa succede. L ultima figura sulla destra mostra il terrore di che cerca di fuggire da case che si sono improvvisamente incendiate
L’opera è diventata emblema e denuncia contro gli orrori della guerra.