INFERNO – CANTO VII – riassunto
20 Gennaio 2013DONNA DE PARADISO – Jacopone da Todi
20 Gennaio 2013I COMMERCI
Basso Medioevo
– Maggiore circolazione degli individui rispetto all’alto Medioevo
» oltre che i pellegrini, i soldati e i vagabondi, si muovono facilmente anche i mercanti
» nascita di una fitta rete di locande per soddisfare questo nuovo movimento
» ripresa del commercio a largo raggio (nell’alto medioevo si era ridotto)
» nascita di gruppi di consumatori di merci pregiate (spezie orientali, tessuti pregiati)
» nascita di reti di scambio che si consolidano sempre di più
» soluzione degli approvvigionamenti alimentari e delle domande di materia prima
» ascesa sociale del ceto mercantile
– Contratti » sono forme di associazione tra detentore del capitale e mercante
» il proprietario terriero si assumeva la responsabilità delle possibili perdite e otteneva dalla
metà ai tre quarti del profitto (possibilità di investimenti redditizi e a breve termine)
» l’intraprendente ma senza mezzi rischia la vita ed ottiene la quota rimanente
» in genere si chiamavano commendao societas mari
– Vie marittime » Mediterraneo orientale dominato da Venezia, Pisa, Genova,controllavano
gli scambi dall’Estremo Oriente al Mar Nero, il Golfo Persico, il Mar Rosso
» Baltico e Mare del Nord prima dominate da città fiamminghe, poi tedesche
(controllavano scambi tra Russia e Scandinavia, Inghilterra e Fiandra)
– Via terra » si intensificano gli scambi a lunga distanza
» valico del Brenneroche collega Venezia con la Germania
» via che collega Genova e Germania attraverso le Alpi e Milano
» via che collega Marsiglia al nord Europa attraverso la valle del Rodano
– Fiere della Champagne= punto d’incontro per gli scambi tra area mediterranea e baltica
» si tenevano in località diverse e duravano circa sei settimane
» si teneva sempre lungo la valle del Rodano
– Moneta » c’è la necessità di valute più pregiate delle monete d’argento dell’alto medioevo,
così (andava bene per piccoli traffici locali, non per quelli ad ampio raggio)
» città, sovrani, grandi feudatari coniano nuove monete d’argento, i “grossi”
» dal XIII sec si riprende a coniare monete d’oro e diventano le valute più accreditate
» augustale (per volontà di Federico II), fiorino aureo, ducato d’oro (veneziano)
– Attività bancarie » c’è un forte sviluppo connesso al conio delle monete
» lettera di cambio: poteva trasferire i fondi dei clienti da una città all’altra
» depositi bancari: usati per offrire prestiti a interesse o per investimenti
» dal XII sec i banchieri italiani domineranno questo settore in tutta Europa