I decreti ministeriali 65 e 66 del 2023

Questi due decreti dimostrano che il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è sempre più centrale nelle politiche scolastiche attuali.

I decreti ministeriali 65 e 66 si inseriscono perfettamente nel quadro delle riforme scolastiche previste dal PNRR e toccano due aspetti cruciali: le competenze digitali e la formazione continua del personale.

DM 65 – Competenze e ambienti per l’apprendimento

Il DM 65 riguarda principalmente il potenziamento delle competenze digitali degli studenti e la creazione di ambienti di apprendimento innovativi. Questo decreto, in linea con le missioni del PNRR, ha come obiettivo modernizzare il sistema scolastico italiano attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia e la promozione delle competenze digitali.

• Potenziamento delle competenze digitali: Il DM 65 spinge per l’inclusione di percorsi formativi che mettano al centro le competenze digitali, non solo per gli studenti, ma anche per i docenti. L’obiettivo è colmare il digital divide e rendere gli studenti italiani più competitivi nel mercato del lavoro globale.
• Laboratori innovativi: Il decreto prevede finanziamenti specifici per la creazione di laboratori digitali e ambienti di apprendimento interattivi, come aule digitali e spazi di co-working all’interno delle scuole. Questi ambienti dovrebbero promuovere l’apprendimento attivo e la collaborazione tra studenti.
• Didattica innovativa: Sono incentivati anche i progetti di didattica innovativa che utilizzano strumenti digitali come piattaforme di apprendimento online, simulazioni, e-learning, ecc.

DM 66 – Formazione continua del personale scolastico

Il DM 66, invece, riguarda il potenziamento della formazione continua del personale scolastico, essenziale per garantire che gli insegnanti e il personale ATA siano costantemente aggiornati in merito alle nuove metodologie didattiche e alle competenze necessarie per affrontare i cambiamenti in atto nella scuola.

• Piano di formazione triennale: Il decreto prevede l’obbligo di redigere un Piano di Formazione Triennale che includa corsi di aggiornamento su competenze digitali, metodologie didattiche innovative, inclusione e gestione della diversità.
• Formazione digitale: Viene data grande enfasi alla formazione digitale del personale scolastico. L’obiettivo è garantire che insegnanti e personale siano in grado di utilizzare le nuove tecnologie in modo efficace per migliorare i processi di insegnamento e apprendimento.
• Collaborazione tra scuole: Il DM 66 incoraggia la collaborazione tra scuole e reti di scuole, per condividere esperienze e risorse formative, promuovendo la creazione di reti di formazione a livello territoriale.

Conclusione

In sintesi, i DM 65 e 66 sono parte integrante della strategia del PNRR per il rilancio e la modernizzazione del sistema scolastico italiano. Da un lato, il DM 65 punta sulle competenze digitali e sull’innovazione didattica; dall’altro, il DM 66 mira a rafforzare la formazione continua del personale scolastico, per garantire un sistema educativo al passo con i tempi. Entrambi i decreti sono essenziali per rendere la scuola italiana più inclusiva, digitale e competitiva.

Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio

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