Altri scritti letterari di Ugo Foscolo
28 Dicembre 2019Introduzione al carme Dei Sepolcri di Ugo Foscolo
28 Dicembre 2019Il Carme dei Sepolcri di Ugo Foscolo, composto nel 1806 e pubblicato nel 1807, è una delle opere più profonde e rappresentative del Romanticismo italiano, nonché una delle più influenti nella produzione del Foscolo.
Il poema nacque come risposta alla legge napoleonica del 1804 che, per ragioni igieniche, imponeva la sepoltura dei defunti in cimiteri fuori dalle mura cittadine, privando quindi i familiari di un contatto ravvicinato con le tombe dei propri cari. Questa legge suscitò in Foscolo e nei suoi contemporanei un intenso dibattito sulla natura e il significato della tomba come simbolo di memoria, di identità e di valore morale e spirituale.
La struttura del poema è complessa, e in esso si intrecciano riflessioni sulla morte, la memoria e il rapporto tra vivi e defunti, che Foscolo considera fondamentali per la costruzione di una coscienza e di una storia collettiva. Il poeta si confronta con l’idea della caducità e dell’oblio: nel suo pensiero, la sepoltura non rappresenta solo un riposo eterno, ma una forma di continuità affettiva e civile che lega i vivi ai morti. Foscolo esalta il ruolo della tomba come luogo in cui si custodisce la memoria delle persone care e in cui gli ideali e i valori del passato sono tramandati alle generazioni future.
Nel corso del carme, la tomba si trasforma in un simbolo di identità nazionale e di virtù civili: Foscolo sottolinea come i sepolcri di grandi uomini ispirino chi li visita, alimentando il desiderio di compiere azioni eroiche e degne. La poesia è quindi anche un appello alla memoria storica e al valore dei grandi uomini della patria, figure che, grazie ai sepolcri, vivono nella memoria collettiva e incoraggiano gli animi alla grandezza.
Scritto in endecasillabi sciolti, il carme ha un tono solenne, quasi sacrale, e una struttura articolata che si snoda in quattro momenti principali:
- la riflessione sulla legge napoleonica e sulla necessità di conservare il ricordo dei defunti;
- la critica alla superficialità della società contemporanea;
- l’elogio ai sepolcri degli eroi e dei poeti del passato, che continuano a ispirare il presente;
- l’esaltazione dell’immortalità simbolica, che le tombe assicurano ai grandi della storia.
Il Carme dei Sepolcri si propone quindi come una meditazione sui temi dell’immortalità e della gloria, considerati non come scopi individuali, ma come fondamento di una identità comune. Foscolo, attraverso quest’opera, non solo celebra il valore civile e spirituale della memoria, ma invoca una rinascita morale e culturale per l’Italia, un richiamo a conservare ciò che rende la vita degna di essere vissuta.