Storia romana
27 Gennaio 2019La metamorfosi
27 Gennaio 2019Dan Brown
Relazione di narrativa
TITOLO:
IL CODICE DA VINCI
AUTORE:
DAN BROWN
BIOGRAFIA
Dan Brown è l’autore di questo meraviglioso thriller ed è nato ad Exeter nel New Hampshire il 22 giugno del 1964. Prima di diventare uno storico dell’arte è diventato docente universitario d’inglese, e solo dal 1996 si dedica completamente alla scrittura: Il Codice Da Vinci deriva dalla sua passione per i codici segreti e la passione per lo spionaggio in ambito governativo. Con questo libro, tradotto in 40 lingue, l’autore si è imposto a livello mondiale e subito dopo è uscito Angeli e Demoni, il suo secondo successo che fa riferimento al Codice Da Vinci e che è stato scritto prima quest’ultimo. Pare che Dan Brown abbia in serbo per il futuro una lunga serie di thriller che avranno tutti per protagonista Robert Langdon.
RIASSUNTO
Tutto ha inizio alle ore 22.46 presso il Museo del Louvre di Parigi, quando il famoso curatore dell’edificio, Jacques Saunière, si dirige a fatica verso un Caravaggio e lo stacca dalla parete per far si che la pesante grata di sicurezza si abbassi, chiudendo fuori dal corridoio l’uomo albino che poco dopo gli sparerà. Prima di morire però, l’uomo si mette nudo a terra nella posizione dell’uomo Vitruviano e lascia un messaggio in codice accompagnato dalla scritta ps trova Robert Langdon”. Passato poco tempo, sulla scena del delitto arriva Bezu Fache, capitano della polizia giudiziaria, seguito dall’uomo citato dalla vittima, famoso studioso di simbologia e arte religiosa sospettato di essere l’assassino. Prima che il capitano possa approfondire le sue indagini arriva sul posto una terza persona, Sophie Neveu, una famosa crittologa nipote della vittima che, armata dastuzia, riuscirà a mettere Langdon in fuga perché sicura della sua innocenza, ma questo solo dopo aver ritrovato la chiave di una cassetta di sicurezza lasciata dal nonno: seguendo indizi e risolvendo ingegnosi indovinelli, i due arriveranno ad impossessarsi del contenuto della cassetta, ovvero un criptex, famoso progetto di Leonardo Da vinci ricostruito da Saunière e contenente preziose informazioni. Durante la loro ricerca, i due complici scoprono la verità su Saunière: l’uomo era a capo del Priorato di Sion, una famosa società segreta che si pensava custodisse la chiave di volta con cui arrivare al Santo Graal e della quale erano stati esponenti altri personaggi celebri, tra cui Leonardo Da Vinci in persona. Per scoprire come aprire il criptex, Langdon decide di rivolgersi ad un amico inglese abbastanza ricco, sir Leigh Teabing, il quale li aiuterà a proseguire le loro ricerche in Inghilterra con il suo maggiordomo Rémy e Silas lalbino legato ed imbavagliato. Una volta risolto lenigma e aperto il criptex mentre sono in volo per l’Inghilterra, Langdon e Sophie si dirigono verso Temple Church alla ricerca della parola adatta ad aprire il secondo criptex. Mentre i due si trovano nella chiesa, Teabing viene rapito da Rémy e Silas, diventati complici. Nel frattempo Sophie e Langdon si dirigono prima nella biblioteca del Kings College alla ricerca di informazioni utili a risolvere l’ultimo enigma, poi a Westminster Abbey per cercare la tomba di Newton dalla quale sperano di ricavare indizi, ma una volta arrivati davanti a questa trovano un messaggio che li invita a dirigersi in una sala deserta, dove l’unico presente oltre a loro sarà il Maestro dellOpus Dei, l’associazione cattolica in conflitto con il Priorato di Sion. Con immenso stupore entrambi si ritrovano davanti a loro Teabing che, dopo aver ucciso Rémy, si è diretto da loro al solo scopo di impossessarsi del criptex e di trovare il Graal. Con astuzia Langdon, che nel frattempo ha aperto il criptex mettendosi in tasca le informazioni contenute al suo interno, riesce a disarmare Teabing, arrestato poco dopo dalla polizia. Ora l’unica cosa da fare è dirigersi nel luogo indicato dal foglio lasciato da Saunière, ovvero presso Rosslyn, dove Sophie potrà riabbracciare la nonna e il fratello che credeva morti in un finto incidente stradale. Alla fine tra Langdon e Sophie, compagni fedeli in questavventura pericolosa, inizierà un rapporto, ma prima che questo diventi serio lo studioso troverà il Santo Graal nascosto al Louvre.
PERSONAGGI
Robert Langdon: è un famoso studioso di simbologia a arte religiosa che, per tutte le studentesse, possiede un fascino tutto suo riconoscibile soprattutto nella voce. Nonostante non sia un uomo che è solito frequentare palestre per tenersi in forma, è considerato affascinante e bello. Sicuramente Robert è uno studioso brillante e dimostra subito a Sophie quanto sia abile nel risolvere enigmi piuttosto complicati. Le sue conoscenze sono particolarmente estese e gli permettono di arrivare a conclusione di ricerche, teorie ed indovinelli complicati. Come persona è ironico a volte, ma secondo Teabing spesso vede il mondo sotto un aspetto troppo candido, che non gli permette di capire fino a che punto le persone possano essere cattive e spregiudicate. Come personaggio Langdon è a tutto tondo, ma statico perché nulla di lui cambia dall’inizio alla fine del racconto.
Sophie Neveu: è agente nel dipartimento di crittologia della polizia giudiziaria. Come donna viene molto apprezzata per la sua audacia, ma soprattutto per la sua bellezza: Sophie è infatti una giovane trentaduenne affascinante, dai capelli rosso castano con taglio irregolare e dallo sguardo tagliente. Al suo passaggio, o quando le si è vicini, si può sentire il suo particolare profumo che spesso attira gli uomini. Come persona è determinata, non si da mai per vinta e armata di esperienza e audacia si rivela una crittologa eccezionale. Il suo personaggio è descritto a tutto tondo e, come Robert, è statico.
Jacques Saunière: è il famoso curatore del Louvre, personaggio amato da molti parigini. La sua descrizione lo presenta come un uomo che, nonostante non sia più giovane, mantiene un fisico robusto ed asciutto, ha capelli bianchi e un viso come tanti. Come apprendono in fretta i protagonisti, si tratta di un uomo molto intelligente, che vanta vaste conoscenze nell’arte e che s’interessa al femminino sacro e a tutto ciò che riguarda la simbologia religiosa. Il suo ingegno è veramente incredibile, basti pensare al vasto numero di enigmi che riesce a mettere insieme per guidare le persone giuste alla ricerca del Santo Graal. Si rivela, nonostante le circostanze, un uomo di buon cuore che rinuncia a rivelare la presenza del Graal al mondo solo per proteggere la vita della nipote, minacciata dallOpus Dei. Il suo personaggio è a tutto tondo e naturalmente statico.
Sir Legh Teabing: è un ricco inglese amico di Langdon, nominato cavaliere e particolarmente esperto in fatto di storia. Da anni impiega il suo tempo e il suo denaro al solo scopo di trovare ciò che cerca, ovvero il Graal. Davanti ai protagonisti si presenta come un ometto il cui aspetto, quello di un malato appoggiato ad una stampella per camminare meglio, riconduce a tutto tranne che ad un cavaliere ricchissimo residente a Chateau Villette. Si dimostra una persona particolarmente astuta nel trarre in inganno chi gli sta intorno, e anche nello sbarazzarsi delle prove a suo sfavore, ma soprattutto è un genio nel trovare informazioni non comuni a tutti e nel raggirare le persone al fine di arrivare ai suoi scopi. Teabing è a tutto tondo e dinamico, perché all’inizio sembra alleato di Robert e Sophie, mentre alla fine si mostra come il loro peggiore nemico.
Rémy Legaludec: è il maggiordomo di Teabing, oltre che suo complice e collaboratore più vicino. Rémy non viene descritto del tutto, ma sicuramente è molto abile nel mascherare le sue vere intenzioni, anche se alla fine viene eliminato facilmente dal Maestro. Il suo scopo è diventare il fidato aiutante di Teabing, in modo che entrambi possano fidarsi l’uno dell’altro, ma in questo caso il maggiordomo si dimostra sicuramente ingenuo e non pronto a quello che potrebbe accadere. Il suo personaggio è a piatto, ovvero non viene interamente descritto ed inoltre è dinamico per il suo cambiamento da finto buono a cattivo.
Bezu Fache: è il capitano della direzione centrale della polizia giudiziaria. Si tratta di un uomo massiccio dai capelli scuri, famoso per la sua notevole abilità nellidentificare un criminale e smascherarlo in breve tempo attraverso mezzi di cui solo lui è a conoscenza. Sicuramente è anche una persona ambiziosa, tanto che vorrebbe prendersi il completo merito delle azioni di polizia, anche a costo di far aspettare ai suoi uomini dintervenire. E’ un personaggio a tutto tondo e statico.
Silas: è un uomo albino, alto e spaventoso, che per tutti assomiglia ad un enorme fantasma. Più che cattivo, si può definire una persona disperata che fin da piccolo ha dovuto subire prese in giro e cattiverie soprattutto dal padre, incredulo nel vedere che razza di figlio aveva dato alla luce sua moglie. Silas non solo si dimostra disperato, ma anche molto religioso, a tal punto da mettere anima e corpo nell’impegno a lui affidato, il tutto portando le ferite del cilicio stretto alla gamba e delle frustate sulla schiena. E’ un personaggio a tutto tondo e dinamico, perché nel tempo è molto cambiato.
TEMPO
Lo spazio in cui si svolge la vicenda non è un solo luogo perché i protagonisti ‘passano del museo del Louvre a Londra alla tomba di Newton. Gli spazi chiusi assumono un ruolo fondamentale (la casa di Teebing,la chiesa,il museo del Louvre) mentre sono minori gli spazi chiusi. Il racconto si presenta in ordine cronologico, nonostante in alcuni momenti della narrazione si presentino flashback. Alla fine del romanzo è presente unellissi, ovvero un balzo in avanti nel tempo che porta Langdon a Parigi nel momento in cui trova il Graal.
TECNICHE NARRATIVE
Probabilmente si tratta di un racconto di tipo realistico se si considerano gli ambienti citati ai quali l’autore riserva un’importanza rilevante.
Il libro contiene molte figure retoriche, tra le quali si riconoscono facilmente delle similitudini, alcune metafore e lo spannung, ovvero il momento di massima tensione durante il quale Robert lancia in aria il criptex vuoto (all’insaputa degli altri) per avere la possibilità di disarmare Teabing.
NARRATORE
Il narratore si presenta come esterno ed unico, mentre la focalizzazione è esterna in quanto pare che i personaggi siano a conoscenza di più informazioni rispetto all’autore.
VALUTAZIONE PERSONALE
Secondo me questo libro è avvincente, in grado di rapire l’attenzione del lettore che, come nel mio caso, vuole sapere la soluzione degli enigmi e dove porta la ricerca degli indizi a venire. Molto interessanti sono le informazioni storiche a cui l’autore fa riferimento, anche se a volte sono inventate e possono confondere il lettore sulla loro autenticità.
Bisoffi Lorenzo
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[…] sul libro “Il codice da Vinci” di Dan Brown di Lorenzo […]