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27 Gennaio 2019Differenze fra Ariosto e Tasso
27 Gennaio 2019schema concettuale sul decadentismo della prof.ssa Rosalia Di Nardo
L’origine del termine
? 1883: Verlaine (Io sono l’impero alla fine della decadenza”)
? 1886: Le decadent” (Rimbaud, Verlaine, Mallarmé: les poetes maudits)
? Manifesti: 1884 A rebours” (Huysmans)
1889 Il piacere” (D’Annunzio)
1890 Il ritratto di Dorian Gray (Wilde)
La visione del mondo decadente
? Stravolgimento dei principi su cui la borghesia aveva basato la conquista del proprio potere politico ed economico:
– da libera concorrenza (individuo energico e creatore)a sviluppo dei monopoli (giganteschi apparati impersonali)
– da uguaglianza di diritto a disuguaglianza di fatto
– da fratellanza umana a sfruttamento coloniale
– da libertà politica a repressione antioperaia con esaltazione della forza e mito del superuomo
– da unità nazionale a fanatismo nazionalistico
POSITIVISMO | DECADENTISMO |
Fiducia nel potere liberatorio della scienza (dalla superstizione, dalla malattia, dalla miseria) | Rifiuto mito della ragione |
La scienza garantisce la conoscenza oggettiva e totale della realtà e il dominio su di essa | Coscienza dell’inconoscibilità (corrispondenze arcane tra le cose- slanci di empatia irrazionale- stati abnormi della coscienza come strumenti conoscitivi) |
Applicazione del metodo delle scienze naturali in tutti i campi del sapere | Stanchezza spirituale e anticonformismo (antiparlamentarismo) |
Negazione della ricerca metafisica | Mancanza di ideali e senso di solitudine |
Fiducia in un progresso inarrestabile | Chiusura alla realtà esterna |
Angoscia esistenziale | |
Abbandono dei sensi e dell’istinto e fuga verso l’ignoto |
ROMANTICISMO | DECADENTISMO |
Slancio entusiastico e vitalistico | Sofferenza, smarrimento, stanchezza |
Anelito all’infinita espansione dell’io | Ripiegamento interiore e analisi inerte |
Forme di ribellione eroica e titanica e di estremo sacrificio | Inerzia, malattia, languore, presentimento di fine e di sfacelo |
Fiducia di poter incidere sulla realtà | Rifiuto di ogni impegno e disinteresse da principi politici, morali o pratici |
La poetica
? il poeta veggente (Rimbaud): egli penetra e interpreta, per simboli, il mistero dell’universo
? l’estetismo (culto religioso dell’arte; principio regolatore della vita: il bello)
? la poesia pura, priva di intenti pratici e utilitaristici: arte bella, ma inutile
? la rivoluzione del linguaggio poetico : non più comunicazione, ma evocazione
? il valore suggestivo e magico della parola (Verlaine 1882): l’arte poetica consiste nella ricerca della musica prima di tutto
? l’oscurità enigmatica: eliminazione delle categorie di tempo e spazio
? la reazione alla cultura di massa
? il linguaggio metaforico (cfr. metafora medievale): la fede nella parola abbassa l’angoscia esistenziale a materia conoscibile
? il simbolo oscuro e misterioso, allusivo e polisemico
Temi e miti della letteratura decadente
? ammirazione per le epoche di decadenza (grecità alessandrina, tarda latinità imperiale, età bizantina)
? perversione, crudeltà, sensibilità nevrastenica, malattia
? morte e vitalismo
? amore nelle sue interferenze con la malattia (sadismo, masochismo, voyeurismo)
? il maledetto
? l’esteta
? l’inetto a vivere
? la donna fatale
? il fanciullino
? il superuomo
Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio
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