“Invisible monsters” di Chuck Palahniuk – Giulia Corsaro
17 Settembre 2013La metafora della Concordia – di Laura Alberico
18 Settembre 2013Il diritto all’acqua risulta quale estensione del diritto alla vita affermato dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Esso riflette l’imprescindibilità di questa risorsa relativamente alla vita umana.
La Risoluzione ONU (ottenuta dopo numerose lotte) del 28 luglio 2010 dichiara per la prima volta nella storia il diritto all’acqua un diritto umano universale e fondamentale.
La Risoluzione sottolinea ripetutamente che l’acqua potabile e per uso igienico, oltre ad essere un diritto di ogni uomo, più degli altri diritti umani, concerne la dignità della persona, è essenziale al pieno godimento della vita, è fondamentale per tutti gli altri diritti umani .
La Risoluzione, però, non è vincolante, ovvero afferma un principio che ancora raccomanda (non obbliga) gli Stati ad attuare iniziative per garantire a tutti un’acqua potabile di qualità, accessibile, a prezzi economici. E’ stata approvata dall’Assemblea Generale con 122 voti favorevoli, 41 astensioni e nessun contrario. Altri documenti dell’ONU avevano affermato il diritto all’acqua come diritto di alcune categorie di persone (minorenni, disabili), mai come diritto universale.
Finalmente la voce che dichiarava che l’acqua è un bene comune, non una merce, è stata parzialmente ascoltata ! Come cittadini dell’unione europea chiediamo che lo stato promuova l’erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari gratuiti in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti.
Si continua inoltre la lotta per un mondo nel quale, una guerra per l’acqua non sia necessaria, un mondo nel quale a tutti vengano riconosciuti i propri diritti , un mondo nel quale valga la pena vivere senza avere paura del domani.
Giulia Corsaro