Linda De Benedictis
27 Gennaio 2019Mario Falanga
27 Gennaio 2019appunti scolastici di diritto pubblico di Elena
Il diritto amministrativo
Il diritto amministrativo è quel ramo del diritto che regola la pubblica amministrazione e i suoi rapporti con i cittadini. E’ un diritto statale perché la pubblica amministrazioni è legata al governo nazionale e il suo diritto è dettato dal parlamento. E’ un diritto speciale perché l’amministrazione dispone di poteri che eccedono quelli che risultano dalle normali regole applicate nei rapporti tra privati e perché nel diritto amministrativo sono presenti istituiti rapporti diversi da quelli propri del diritto privato. Tra il diritto amministrativo e la pubblica amministrazione non c’è una corrispondenza biunivoche per la quale il diritto amministrativo dovrebbe applicarsi solo alla pubblica amministrazione e quando vi è una pubblica amministrazione si dovrebbe ricorrere sempre al diritto amministrato.
La pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione è il complesso di organi e apparati amministrativi e burocratici che dà attuazione all’indirizzo politico fissato dal governo, realizzando i fini pubblici e i bisogni della collettività.
La disciplina costituzionale dell’amministrazione pubblica
Anche al vigente costituzione disciplina la pubblica amministrazione: i ministri sono responsabili degli atti dei loro dicasteri, i pubblici uffici sono organizzati in base a disposizioni di legge, le funzioni amministrative sono attribuite ai comuni.
I principi del diritto amministrativo
La pubblica amministrazione è sottoposta ad alcuni principi che sono stabiliti dalla legge mentre altri sono il frutto della giurisprudenza dei giudici amministrativi o di quelli europei.
Il principio di legalità
Secondo il principio di legalità, l’attività amministrativa deve trovare una base nella legge, nel senso che le pubbliche amministrazioni possono esercitare solo i poteri indicati dalla legge e solo nei modi da questa prescritti. Ha la funzione di assicurare il funzionamento del circuito democratico: elezione popolare del parlamento. Da qui derivano: la tipicità degli atti amministrativi, il divieto di ricorso a poteri impliciti.
La tutela giurisdizionale
In base al principio di tutela giurisdizionale, il cittadino ha diritto di ricorrere a un giudice in tutti i casi in cui la pubblica amministrazione abbia leso un suo diritto o interesse legittimo.
Il principio di imparzialità e trasparenza
Per il principio di imparzialità la PA non deve, nello svolgimento della sua azione, fare alcun tipo di discriminazioni o di favoritismi. Limparzialità è inoltre garantita dai principi di pubblicità e trasparenza ai quali deve uniformarsi l’intera azione amministrativa. In questa prospettiva vi è il diritto di accesso che consiste nella possibilità di prendere visione dei documenti amministrativi.
Il principio di buon andamento
Per il principio del buon andamento la pubblica amministrazione deve essere efficiente al fine di garantire servizi adeguati per il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini evitando sprechi nell’uso delle risorse pubbliche.
Il principio di ragionevolezza e di proporzionalità
La ragionevolezza è intera in molto modi: congruità tra le disciplina normativa e decisione amministrativa, coerenza tra valutazione computa e decisione presa, coerenza tra decisioni comparate. Per il principio di proporzionalità gli atti amministrativi non debbono andare oltre quanto è opportuno e necessario per conseguire lo scopo prefissato.
Il principio di sussidiarietà e di leale cooperazione
In base al principio di sussidiarietà i compiti di gestione delle amministrazioni sono affidati agli enti più vicini alle comunità interessate. Ogni ente superiore esercita solo quelle funzioni che gli entri a lui sottordinati non sono in grado di esercitare in modo efficiente.