Le suppliche di Priamo ed Ecuba ad Ettore, Iliade, 22, vv. 25-92
28 Dicembre 2019Amata per caso di Stefano Zecchi – Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019Questi versi concludono il ventiduesimo libro con una potente rappresentazione del dolore umano e della fragilità della vita di fronte alla guerra e al destino.
Spiegazione del Brano
Questo passaggio descrive la reazione di Andromaca, la moglie di Ettore, alla notizia della morte del marito. Andromaca è all’oscuro degli eventi tragici che si sono appena verificati fuori dalle mura di Troia. Quando sente le urla di dolore provenienti dalla torre, sospetta che qualcosa di terribile sia accaduto. Corre fuori e vede il corpo del marito trascinato dai cavalli di Achille. Andromaca sviene e, quando riprende conoscenza, esprime il suo dolore e la sua disperazione, preoccupandosi anche del futuro del loro giovane figlio, Astianatte.
Analisi dei Temi e del Significato
- Dolore e Perdita:
- Il dolore di Andromaca è palpabile e rappresenta il lutto e la sofferenza che la guerra infligge non solo ai guerrieri ma anche alle loro famiglie. La perdita di Ettore non è solo una perdita personale per Andromaca, ma una tragedia che colpisce tutta la città di Troia.
- Il momento in cui Andromaca sviene è emblematico della sua completa devastazione emotiva e fisica. Questo sottolinea la profondità del suo amore per Ettore e la sua totale dipendenza emotiva da lui.
- Il Fato e l’Ineluttabilità della Morte:
- Andromaca riflette sulla sorte tragica che ha colpito sia lei che Ettore, e questa riflessione evidenzia il tema del destino inevitabile, un tema centrale nell’Iliade. Il destino che Ettore e Andromaca condividono li ha portati entrambi a un’esistenza segnata dal dolore e dalla perdita.
- La visione di Ettore trascinato dai cavalli di Achille rappresenta la completa vittoria del destino e degli dei, e la sconfitta definitiva dell’eroe troiano.
- Il Futuro di Astianatte:
- Andromaca esprime preoccupazione per il futuro del loro figlio, Astianatte, che ora crescerà senza padre. La sua previsione di un futuro difficile e pieno di sofferenze per Astianatte riflette la realtà crudele delle conseguenze della guerra.
- Il nome “Astianatte” significa “signore della città”, ma ironicamente, senza Ettore, il bambino è destinato a un futuro di vulnerabilità e privazione, che contrasta tragicamente con il suo nome.
- La Guerra e le Sue Conseguenze:
- Questo brano mette in evidenza le conseguenze devastanti della guerra non solo sui combattenti ma anche sulle loro famiglie e comunità. La distruzione della famiglia di Ettore rappresenta la distruzione più ampia di Troia stessa.
- La descrizione delle vesti inutili e degli ornamenti di Andromaca che cadono a terra simboleggia la perdita di status e protezione, e il passaggio dalla sicurezza e prosperità alla desolazione e vulnerabilità.
Commento
I versi finali del ventiduesimo libro dell’Iliade offrono un ritratto struggente della devastazione personale e collettiva causata dalla guerra. Andromaca, figura simbolo di amore e fedeltà coniugale, rappresenta anche le vittime silenziose e innocenti dei conflitti. Il suo dolore non è solo per la perdita del marito, ma anche per il destino incerto e doloroso che attende il loro figlio. La sua immagine di Astianatte, un tempo coccolato e protetto, ora destinato a un’esistenza di privazioni, è particolarmente toccante.
La descrizione della reazione di Andromaca evidenzia anche la disumanità della guerra e la crudele realtà del destino. La morte di Ettore e il trattamento del suo corpo da parte di Achille sottolineano la brutalità della vendetta e l’assenza di pietà, elementi che permeano l’epica omerica.
Inoltre, la decisione di Andromaca di bruciare le vesti destinate a Ettore rappresenta un atto finale di amore e rispetto. Questo gesto simboleggia la sua accettazione del fatto che Ettore non tornerà mai più e rappresenta una forma di onore per la sua memoria, anche se non può dargli una sepoltura dignitosa.
In conclusione, l’Iliade, attraverso la figura di Andromaca, offre una riflessione profonda sulla sofferenza, la perdita e l’inevitabilità della morte, temi universali che risuonano ancora oggi.
Audio Lezioni sull’ Iliade del prof. Gaudio