Irma Lanucara mappe concettuali
27 Gennaio 2019Franco Lorusso
27 Gennaio 2019di Irma Lanucara
Il Femminismo è un movimento complesso ed eterogeneo che si è sviluppato con caratteristiche peculiari in ogni paese ed epoca.
Il termine femminismo” è entrato nell’uso e nel senso corrente grazie a Hubetine Auclair a partire del 1882.Lle prime femministe lottarono in Gran Bretagna per il riconoscimento di un ruolo sociale paritario e in Francia per l’istituzione di un nuovo diritto di famiglia dal 1789 e nella prima epoca post-rivoluzionaria.
Il movimento femminista è venuto alla ribalta internazionale degli anni 60 con l’intento di modificare radicalmente la divisione sessuale dei ruoli maschili e femminili.
Un antesignana del movimento è stata Olympe de Gouges che, con la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina del 1791, pose i suoi contemporanei di fronte al ruolo negato nello spazio pubblico alle donne, ma finì ghigliottinata. Il femminismo divenne un movimento organizzato nel XIX secolo. Dal 1970 al 1980 il movimento femminista occidentale cominciò a porsi obiettivi rivoluzionari, negli USA, in Francia, Germania e Italia.
Il Femminismo dopo gli anni 70 in Francia e in Italia acquista la connotazione teorico-politica di pensiero della differenza sessuale. Creando luoghi di discussione e di impegno, come sono le librerie delle donne,le associazioni collegate alla ricerca del pensiero e della storia femminile, il pensiero della differenza ha avuto modo di esprimersi e diventare conosciuto anche nelle Università.
Il pensiero della differenza sessuale è una impostazione che tiene conto anzitutto delle pratiche femminili sul lavoro, dell’attraversamento delle relazioni madre-figlia e oggi anche di uno sguardo rivolto al sesso maschile quando vuole interrogarsi sulle differenze fra i sessi.