Linda De Benedictis
27 Gennaio 2019Mario Falanga
27 Gennaio 2019appunti scolastici di diritto pubblico di Elena
Il Governo è l’organo in cui si accentra la direzione politica dello STATO svolge un ruolo importante nella formazione e attuazione dell’indirizzo politico
GOVERNO PARLAMENTARE -> Quando la titolarità del potere esecutivo è concepita come unemanazione parlamentare si ha un governo parlamentare.
GOVERNO PRESIDENZIALE -> Quando l’esecutivo è influenzato dal Presidente. Capo dello stato (U.S.A.).
CONSIGLIO dei MINISTRI è un organo collegiale formato dal Presidente del consiglio e dai ministri.
Le funzioni del CONSIGLIO dei MINISTRI:
-elaborazione programma del Governo;
-deliberazione dei disegni legge;
-deliberazione dei decreti legge.
Il presidente del consiglio dei ministri è l’organo costituzionale chiamato a dirigere la Politica Generale del Governo. Non è un vero e proprio capo del Governo, gli viene riconosciuta solo una posizione di preminenza rispetto agli altri ministri che si manifesta in due momenti:
-nella composizione del Governo;
-è responsabile della politica generale del Governo.
Funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri:
-convoca e presiede il consiglio dei ministri;
-coordina attività dei ministri – esercita poteri esterni al Governo (chiede fiducia)
I ministri sono organi necessari del consiglio dei ministri cui è affidata la direzione di un apparato amministrativo (ministero o dicastero) = 14 per legge
FUNZIONI POLITICHE = consistono nella elaborazione dell’indirizzo politico che avviene all’interno del consiglio dei ministri.
FUNZIONI AMMINISTRATIVE = consistono nell’attuazione, all’interno dei ministero di cui siano a capo, di tale indirizzo.
La responsabilità politica nasce da atti o fatti politicamente rilevanti del ministero o dall’aver tenuto una condotta politicamente inopportuna
Responsabilità penale deriva dal compimento di un fatto previsto dalla legge come reato. Per i reati ministeriali, i ministri sono sottoposti alla giurisdizione ordinaria, per reati comuni a giudicare è la magistratura ordinaria
Responsabilità civile è disciplinata dalle norme del diritto civile, secondo il principio per il quale chiunque reca ad altri un danno deve risarcirlo. Competente a giudicare è a magistratura ordinaria.
Fanno parte del Consiglio dei ministri anche i ministri senza portafoglio, sono cosi denominati in quanto non hanno a disposizione una struttura ministeriale.
Non sono organi necessari del governo né partecipano al consiglio dei ministri i SOTTOSEGRETARI = non sono organi costituzionale, non sono titolari di proprie funzioni, ma quelle delegate dal ministro.
A non più di dieci sottosegretari, può essere attribuito il titolo di viceministro se ad esse sono conferite deleghe relative all’intera area di competenza di una o più strutture dipartimentali.
I COMITATI INTERMINISTERIALI vengono istituiti con legge e comprendono tutti ministri interessati a una determinata materia cui si aggiungono funzionari ed esperti
I COMITATI DEI MINISTRI istituiti dal Presidente del consiglio dei ministri con proprio decreto. Svolgono funzioni istruttorie e consultive nei confronti del Governo
FORMAZIONE DEL GOVERNO: 1) Incarico; 2) Nomina dei ministri; 3) Giuramento; 4) Elaborazione del programma di Governo 5) Voto di fiducia.
L’incarico spetta al Presidente della Repubblica nominare il Presidente del consiglio dei ministri. Il Presidente del consiglio accetta con Riserva.
I Ministri vengono nominati dal Presidente della Repubblica. Se i ministri appartengono tutti allo stesso partito si ha un Governo monocolore”
Il Presidente del Consiglio e i ministri prima di assumere le funzioni devono prestare giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Dopo il giuramento il governo può dirsi formato
Il programma di Governo è l’alto con il quale il governo indica gli obbiettivi che si propone di raggiunge nel periodo in cui guiderà il paese e i mezzi in cui si servirà per raggiungerli.
Non oltre dieci giorni dal giuramento il Governo deve dunque presentarsi alle camere per ottenere la fiducia.
Si ha crisi di governo in tutti i casi in cui il Governo è obbligato a dimettersi . le crisi sono di tre tipi : parlamentari; extraparlamentari; per ragioni di correttezza.
Le crisi parlamentari si hanno quando una Camera, o entrambe, negano la fiducia al Governo.
Le crisi extraparlamentari si hanno quando un partito politico di un partito che appoggiava il governo esce dalla coalizione sulla quale questo si era retto cosi il governo non ha più una maggioranza parlamentare che lo appoggia e si dimette.
Le crisi per ragioni di correttezza di hanno quando, eletto il nuovo Presidente della Repubblica, il Governo in carica presenta le dimissioni che per consuetudine vengono respinte.
L’attività più importante del Governo è costituita dall’individuazione dell’indirizzo politico. Tuttavia, può subire mutamenti o aggiornamenti nel corso della vita del Governo, perché gli avvenimenti lo impongono
Per quando riguarda le funzioni amministrative il Governo è titolare di numerosissimi poteri amministrativi perché i ministri sono al vertice della scala gerarchica delle Pubbliche amministrazione:
-dirimere eventuali conflitti tra ministri;
-impartire direttive ai comitati interministeriali e dei ministri
Al Governo spettano anche funzioni normative in quanto la Costituzione attribuisce anche al Governo il potere di emanare alti normativi e aventi valore di legge
I decreti legge sono provvedimenti provvisori con forza di legge che possono essere adottati dal Governo in casi straordinari di necessità e di urgenza.
I decreti legislativi sono emanati dal Governo e sono atti normativi aventi valore di legge. Il fondamento del Potere del Governo è dato da una legge del Parlamento (legge delega) che conferisce alleesecutivo il Potere di emanare per alcune materie per un periodo di tempo.
Con la legge delega, le camere debbono stabilire:
-Il termine entro il quale il Governo deve emanare il decreto legislativo;
-l’oggetto del decreto;
-I principi e i criteri direttivi direttivi cui dovranno ispirarsi le norme da emanare
I regolamenti sono atti normativi propri dell’esecutivo.