Programmazione di classe
27 Gennaio 2019Confronto Dante / Petrarca
27 Gennaio 2019MATERIA: LATINO
CLASSE: IV Ginnasio e 1a SCIENTIFICO
DOCENTE: Prof. LUCA MANZONI
ANNO SCOLASTICO: 2006 – 2007
a) Propedeutica alla lettura, comprensione e analisi di un testo latino.
b) Guida alla traduzione
c) Griglia per l’autovalutazione
A) Propedeutica alla traduzione
I consigli che ti[1] forniamo non vogliono rappresentare l’unico modo per procedere alla lettura e comprensione di un testo latino. Il tuo insegnante, ma anche l’esperienza che ti costruirai progressivamente, ti forniranno altri stimoli e altre indicazioni operative che si riveleranno utili e adeguate al tuo modo di avvicinarti ai testi. Come ha scritto Bruno Bettelheim[2] presupporre che esista un solo modo per eseguire correttamente un’operazione, credere che solo seguendo pedissequamente le istruzioni per l’uso si possa ottenere il risultato migliore, spegne la creatività e l’interesse. E non sempre si ottengono i risultati migliori. Con questi nostri consigli, intendiamo solo fornirti delle generali indicazioni di metodo che tu, con la tua classe e il tuo docente, rielaborerete e farete vostre secondo il percorso di studi che avete intrapreso.
1. Prima di procedere alla traduzione:
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leggi attentamente il brano per intero. Eventualmente rileggilo, soffermandoti sulle parti più significative;
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fa’ attenzione al titolo e all’autore.
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Poi, cerca di raccogliere tutte le informazioni desumibili senza dizionario rispondendo, mentalmente, a queste domande:
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A che genere appartiene il brano? Si tratta di un racconto mitologico? E’ la descrizione di un evento bellico? E’ una descrizione geografica? O si tratta di un aneddoto, di una fiaba, di un passo filosofico (ecc.)?
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Qual è l’argomento centrale del brano? Cosa racconta o presenta?
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Ci sono dei protagonisti e dei personaggi? Chi sono?
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Viene narrata una vicenda specifica?
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Se sì, quando e dove si svolge?
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La vicenda ha uno sviluppo e una conclusione?
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Altro________________ (messaggio comunicato: il succo della storia”)
Per poter rispondere individua le parole-chiave (per far questo è necessario ampliare sempre di più il tuo bagaglio lessicale, ma anche le tue conoscenze letterarie).
Per esempio, per rispondere alle domande CHI/DOVE?, parti dai nomi in maiuscolo: individua i nomi dei personaggi cercando di capire se sono storici o inventati; individua quelli geografici. Ricorda che alcuni dizionari di latino riportano, in corrispondenza di tali nomi, brevi didascalie esplicative che ti potranno essere utili.
Individua anche quelle parole ed espressioni simili all’italiano.
Per rispondere alla domanda COSA?, opera una lettura globale: considera il brano nel suo insieme, in quanto veicolo di un messaggio, e non un affastellamento di parole il cui significato deriva dalla loro composizione o scomposizione (il brano non è un puzzle. Non dimenticare che, come avrai forse studiato in italiano, ogni testo comunica qualcosa a un destinatario. Anche il testo latino è un messaggio che da un emittente passa a un ricevente, secondo la teoria di Jacobson:
Nel caso del brano latino:
3. A questo punto, e solo a questo punto, procedi ad analizzare il brano periodo per periodo.
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Individua prima i periodi che costituiscono il testo.
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All’interno di ogni periodo, individua la reggente e poi le subordinate, ricordandoti che le subordinate, se esplicite, sono introdotte da congiunzioni subordinanti (cfr. Scheda sulle congiunzioni subordinanti).
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Procedi poi a operare, per ogni periodo, l’analisi logica partendo dal verbo e conseguentemente dal soggetto. E’ importante individuare prima il gruppo del predicato e il gruppo del soggetto: per il primo, cerca di capire se la frase è positiva o negativa, attiva o passiva, individua poi altri avverbi; per il secondo, considera, oltre al soggetto, anche i suoi attributi e le apposizioni, ricerca eventualmente il suo c. di specificazione. Individua poi il gruppo dell’oggetto (c.oggetto, suoi attributi ecc.) e il/i gruppo/i dei complementi indiretti (c. di tempo, luogo, causa ecc.). Ricorda che non tutti i testi o tutti i periodi richiedono un’analisi così capillare: con l’esperienza (o in presenza di brani paratattici) potrai farne a meno. Procedi con cautela quando, invece, il testo è basato sull’ipotassi o, comunque, presenta un significato non immediatamente chiaro. Ricorda che il latino che studi è una lingua letteraria e, come tale, fa ricorso a molti espedienti letterari (cfr. Laboratori II anno).
4. Terminata questa fase di analisi, utilizza il dizionario per cercare il significato dei termini che non conosci (cfr. Scheda Uso del Dizionario). E’ però importante servirti del dizionario solo dopo che ti sei fatto un’idea più o meno precisa del contenuto del brano, per evitare di perderti soprattutto nei lemmi molto estesi e molto articolati. Sapere che quel termine è presente in un contesto militare, piuttosto che giudiziario, o filosofico, piuttosto che storiografico, ti aiuterà nell’individuazione del corretto significato.
5. Prova a stendere una prima traduzione. Se incontri difficoltà in alcuni punti, va’ avanti. Sarà il significato della frase successiva, e più in generale il contesto, a chiarirti i dubbi. Al termine, verifica se il contenuto che avevi ipotizzato alla fine delle fase 1-2 era corretto.
6. Controlla la traduzione più attentamente, soffermandoti sui punti dubbi e su quelli che, a tuo giudizio, presentano contraddizioni e non scorrono bene.
7. Ricontrolla i tempi dei verbi.
8. Cerca un’adeguata resa in italiano.
Ricorda che gli errori che vengono commessi più frequentemente in IV ginnasio sono
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errori nell’analisi del periodo e logica;
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errori di numero: singolare per il plurale e viceversa;
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errori di genere: un aggettivo maschile concordato con uno femminile o neutro o viceversa; sostantivi neutri plurali considerati femminili
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errori di concordanza: ablativi concordati con nominativi ecc.;
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errori nei tempi: imperfetti tradotti come piuccheperfetti, viceversa; perfetti come presenti e viceversa; futuri semplici come presenti e viceversa;
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omissioni;
ma anche:
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errori nella ricerca dei vocaboli sul dizionario e, nel caso di corretta individuazione del lemma, errori nella ricerca del significato.
B) ESERCITAZIONE GUIDATA DI TRADUZIONE
ESEMPIO 1
Ulisse e Polifemo (adattamento da Igino, CXXV, 3-5)
Al termine della guerra di Troia, i principi Achei ritornano in patria. Lungo e travagliato è il ritorno di Ulisse che, dopo essere approdato nella terra dei Ciconi e dei Lotofagi, giunge nella pericolosa isola dei Ciclopi.
Ulixes ad Cyclopem Polyphemum, Neptuni filium, perv?nit. () Hic (=Polifemo) medi? fronte unum oculum habebat et carnem humanam edebat (text epulabatur). Polyphemus, postquam in spel’uncam redegerat, molem saxeam ingentem ad ianuam apponebat. Hic Ulixem cum sociis inclusit, sociosque eius consumere coepit. Ulixes, quoniam eius feritati se resistere non poterat (text diff.), vino, quod a Marone acceperat, eum inebriavit, seque Utin (= Nessuno) vocari (= di chiamarsi) dixit. Itaque Polyphemi oculum trunco ardenti exarsit (??). Ille clamore suo ceteros Cyclopas convocavit et dixit: Utis me excaecat! Cyclopes, credentes eum deridendi gratia dicere (pensando che Polifemo dicesse ciò per prenderli in giro), neglexerunt. At Ulixes socios suos ad pecora alligavit et ipse (=egli stesso) se ad arietem; et ita exierunt.
Dopo aver letto attentamente il brano, prima di tradurre parola per parola, prova a rispondere:
Si tratta:
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di un brano di mitologia
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della descrizione di un evento bellico
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di una descrizione geografica
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di un aneddoto
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di una fiaba
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di un brano di contenuto morale?
Chi sono i protagonisti (in rosa)?________________________________________________
Chi sono gli altri personaggi (in blu)? Cerca eventualmente il significato di questi sostantivi sul dizionario _______________________________________
Sei riuscito a capire cosa accade e come si conclude la vicenda?____________________________
Procedi poi a individuare i periodi.
Iniziamo con il primo: Ulixes ad Cyclopem Polyphemum, Neptuni filium, perv?nit.
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Sai tradurlo senza analizzarlo? Se sì scrivi la traduzione:_______________________________
-
Altrimenti rispondi: Qual è il suo verbo?_________
-
Analizzalo.___________________________________________________________
-
L’azione, quindi, si svolge a. nel passato – b. nel presente – c. nel futuro
-
Qual è il suo soggetto?________________________________________________________
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Individua ora il gruppo del c. indiretto, specificando di che complemento si tratta ___________________________________________
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Perché Neptuni filium è apposizione di Polifemo e non di Ulisse?______________
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Prova a tradurre il periodo:____________________________________________________
Passiamo al secondo periodo: Hic (=Polifemo) medi? fronte unum oculum habebat et carnem humanam edebat.
a. Sai tradurlo senza analizzarlo? Se sì scrivi la traduzione:_______________________________
b. Altrimenti, rispondi: Quali sono i verbi del periodo?__________________________________
c. Analizzali___________________________________________________________________
d. Il tempo dei due verbi, a differenza di prima, è______________________________________
e. Ciascun verbo presenta un gruppo dell’oggetto: individuali: ___________________________________
f. Se non sai il significato del verbo ed?re, cercalo sul dizionario, ricordando che il suo c. oggetto è carnem humanam:_________________________
g. Traduci il periodo:_____________________________________________
Il terzo periodo è: Polyphemus, postquam in spel’uncam redegerat, molem saxeam ingentem ad ianuam apponebat.
a. Sai tradurlo senza analizzarlo? Se sì scrivi la traduzione:_______________________________
b. Altrimenti rispondi. Quali sono i verbi che compaiono nel periodo?______________________
c. Analizzali ___________________________________________________________
d. Appartengono entrambi alla principale?
e. Se no, quale dei due appartiene alla subordinata?____________________________________
f. Perché?________________________________
g. Cosa significa postquam?_________________________________
h. Quindi, da un punto di vista logico, quale delle due azioni avviene prima?
a. Quella espressa da postquam redegerat – b. Quella espressa da molem. apponebat
i. Il soggetto del terzo periodo è_____________________________________
j. Considera i termini: moles, saxeus -a, -um, ingens.
Se hai capito il senso, come si può tradurre questa perifrasi in un italiano semplice, ma chiaro?_____________________________
k. Altrimenti, aiutati con il dizionario: ________________________________________
l. E ora prova a tradurre___________________________________________
Procedi in modo analogo sino alla fine, servendoti del dizionario solo per i termini sconosciuti.
ESEMPIO 2
Il buon pastore (Gv. 10, 11-15?)
Ego sum pastor bonus. Bonus pastor animam suam dat pro ovibus suis. Mercennarius autem qui non est pastor, cuius non sunt oves propriae (= al quale non appartengono le pecore), videt lupum venientem (arrivare) et dimittit oves et fugit; et lupus rapit et dispergit oves. Mercennarius autem fugit, quia mercennarius est, et non pertinet ad eum de ovibus. Ego sum pastor bonus et cognosco meas, et cognoscunt me meae. Sicut novit me (mi conosce) Pater, et ego agnosco patrem; et animam meam pono pro ovibus meis.
Dopo aver letto attentamente il brano, prima di tradurre, prova a rispondere:
Si tratta:
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di un brano di mitologia
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della descrizione di un evento bellico
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di una descrizione geografica
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di una parabola
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di una fiaba
Sei riuscito a capire, a grandi linee, perché Gesù si paragona a un buon pastore? ________________________________________________
A chi si contrappone il buon pastore?_______________________________________________
Procedi poi a individuare i periodi.
Iniziamo con il primo: Ego sum pastor bonus.
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Sai tradurlo senza analizzarlo? Se sì scrivi la traduzione:_______________________________
-
Altrimenti rispondi: Qual è il suo verbo?_________
-
Analizzalo.__________________________________________________________________
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L’azione, quindi, si svolge: a. nel passato – b. nel presente – c. nel futuro
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Qual è il soggetto?________________________________________________________
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Che funzione ha pastor bonus?__________________________
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Prova a tradurlo:_____________________________________________________________
Passiamo al secondo periodo: Bonus pastor animam suam dat pro ovibus suis.
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Sai tradurlo senza analizzarlo? Se sì scrivi la traduzione: _______________________________________________
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Altrimenti, rispondi: Qual è il verbo del periodo?__________________________________
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Analizzalo:___________________________
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Il suo soggetto è: ___________________________________
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Il suo c. oggetto è: __________________________________
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Presta attenzione al sostantivo latino anima. Qui non significa anima. Aiutati con il dizionario ad individuare la sua accezione più corretta: _________________________
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La preposizione pro significa per, in difesa di. Pro ovibus suis significa quindi: ______________________________________
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Prova a tradurre l’intera frase: __________________________________
Il terzo periodo è: Mercennarius autem qui non est pastor, cuius non sunt oves propriae, videt lupum venientem et dimittit oves et fugit;
1. Sai tradurlo senza analizzarlo? Se sì scrivi la traduzione: _________________________________________________________________________
2. Altrimenti rispondi. Nel periodo vi sono molti verbi . Individuali. ______________________
3. Qual è il loro soggetto? __________________________
4. Cerca sul dizionario il suo significato, se non lo conosci: ____________________________
5. Tale sostantivo è specificato da due relative, quali? ____________________________ e _________________________________________
6. Perché si insiste su questo concetto? _____________________________________________
7. Quali sono, quindi, i verbi della principale? _____________________________________
8. Conosci il significato di questi verbi? Se no, aiutati col dizionario:_____________________
9. Che funzione ha lupum? _____________________________________________________
10. Rispetto a che verbo?___________________________________
11. Che funzione ha oves ? _________________________________
12. Rispetto a che verbo? __________________________________
13. E ora prova a tradurre__________________________________________________________
Riesci a tradurre senza dizionario et lupus rapit et dispergit oves?
1. Se hai delle difficoltà, prova a riconoscere i verbi e ad analizzarli: __________________________
2. Qual è il loro soggetto: lupus o oves?______________________
3. Se lupus perché ? ______________________________________
4. Se oves perché ? ____________________
5. Conosci il significato di rapio, -is, rapui, raptum, -?re, senza usare il dizionario? _________________
6. E quello di dispergo, -is, -spersi, -spersum, -?re? ___________________________
7. E ora prova a tradurre: _______________________
Procedi così sino alla fine del brano.
C) GRIGLIA PER LAUTOVALUTAZIONE
Per tenere sotto controllo la tua situazione, prova a monitorare gli errori che commetti, nei compiti domestici e nei lavori in classe. Ti proponiamo di utilizzare questa scheda di rilevazione (1 crocetta per ogni errore) o di approntarne una con l’aiuto del tuo insegnante:
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Tipologia errori |
1 |
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11 |
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1. |
Analisi del periodo |
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2. |
Analisi logica |
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3. |
genere |
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4. |
numero |
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5. |
concordanza |
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6. |
tempo |
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7. |
errata individuazione del termine sul diz. |
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8. |
errata individuazione del significato nel lemma sul diz. |
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9. |
omissioni |
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10. |
altro |
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[1] L’impostazione della lezione in 2° persona è consapevole e funzionale a rendere l’allievo soggetto attivo fin da subito nell’attività laboratoriale.
[2] Bettelheim, Un genitore quasi perfetto, trad. it., Milano 2000 (V ediz.), pp. 30-31.