
Cirro Rap di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
Giochi nel cielo di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019“Il mio sport” di Luigi Gaudio è un brano scanzonato e ironico sugli sport preferiti dalla gente
Struttura e tematiche
Questa canzone ha una struttura ripetitiva, in cui ogni strofa presenta un contrasto tra gli sport tradizionali (più fisici e dinamici) e il biliardino, che l’autore considera il suo vero sport. Il ritornello sottolinea la semplicità e il valore sociale di questo gioco.
Le tematiche principali sono:
- Contrapposizione tra sport estremi e gioco semplice → L’autore non disprezza gli altri sport, ma preferisce qualcosa di più accessibile e conviviale.
- L’importanza dell’amicizia e della condivisione → Il vero valore del gioco non sta nella competizione, ma nel legame che crea tra le persone.
- La critica al calcio miliardario e violento → L’autore distingue il calcio “vero”, basato su astuzia e fantasia, da quello dominato dal denaro e dalle aggressioni.
- La spensieratezza e il valore della semplicità → Basta una monetina da cinquecento lire per divertirsi, senza preoccupazioni.
Analisi del testo
1. Gli sport tradizionali e il distacco dell’autore
“A molti piace il kendo / il karatè o lo judo / Perché sono attirati / dagli usi dell’oriente”
La canzone inizia con un’osservazione sui gusti degli altri. L’autore non li critica, ma si pone a distanza, usando un tono leggero e ironico.
“Io non me ne intendo affatto però”
Questa frase, ripetuta in varie strofe, evidenzia la scelta personale, senza giudizi negativi verso chi pratica sport più estremi.
2. Il biliardino come sport ideale
“Il mio sport è il biliardino / Le rullate di nascosto”
L’autore sceglie il biliardino, che non è comunemente considerato uno sport, ma viene descritto con la stessa passione di chi pratica attività più impegnative. Le “rullate di nascosto” rimandano a quei piccoli trucchi che rendono il gioco ancora più divertente.
“E conosco un altro amico / E mi sento assai più ricco”
Qui emerge il tema centrale: il valore sociale del gioco. Non si gioca per vincere o superare limiti fisici, ma per stare insieme e creare legami.
“E non ho più seccature / Se ho cinquecento lire”
La semplicità del divertimento è sottolineata dal riferimento alle cinquecento lire, simbolo di un’epoca in cui bastava poco per divertirsi.
3. Il confronto con altri sport estremi
“A molti piace il rafting / Free climbing, bungee jumping / Per tentare l’estremo / il limite dell’umano”
Questi sport sono associati alla sfida con se stessi e con la natura. L’autore, però, non li pratica e ribadisce il suo distacco con il solito ritornello.
“E dimentico ogni affanno / ogni impegno e d ogni inganno”
Il biliardino è visto come una via di fuga dallo stress quotidiano, senza la necessità di affrontare rischi estremi.
4. La critica al calcio moderno
“Io preferisco il calcio / Che è un gioco di astuzia / cervello e fantasia / Non quello dei miliardi / Dei gesti di violenza perciò”
Questa strofa introduce un tema più critico. L’autore distingue tra il calcio come gioco strategico e creativo e quello trasformato dal denaro e dalla violenza.
“Quello tiraccio straordinario / Che poi in modo involontario / ti diventa un autogoal”
Anche nel biliardino possono accadere imprevisti, ma vengono accettati con ironia e leggerezza, senza lo stress della competizione.
Significato complessivo
“Il mio sport” è una canzone che celebra la bellezza della semplicità e il valore dello stare insieme.
- Critica implicita alla spettacolarizzazione dello sport → Oggi lo sport è spesso legato al business e all’estremo, mentre il biliardino rappresenta il divertimento puro e accessibile a tutti.
- L’elogio della spensieratezza → Un gioco che permette di dimenticare problemi e inganni, riportando il senso del gioco alla sua essenza.
- L’amicizia come valore centrale → La vittoria non è importante quanto il conoscere nuove persone e condividere momenti di gioia.
Conclusione
“Il mio sport” è un inno alla semplicità, all’amicizia e al gioco come momento di condivisione, con un tono leggero ma con una sottile critica al mondo dello sport professionistico. Il messaggio è chiaro: non serve cercare l’estremo per divertirsi, basta una monetina e una partita a biliardino con un amico. 😊
IL MIO SPORT (musica e parole di Luigi Gaudio)
A molti piace il kendo / il karatè o lo judo
Perché sono attirati / dagli usi dell’oriente
non me ne adonto affatto però
RIT:
Il mio sport è il biliardino / Le rullate di nascosto
Quelle finte e quei passaggi / Mai scontati mai gli stessi
E conosco un altro amico / E mi sento assai più ricco
e non ho più seccature / Se ho cinquecento lire
A molti piace il rafting / Free climbing, bungee jumping
Per tentare l’estremo / il limite dell’umano
Io non me ne intendo affatto però
Il mio sport è il biliardino / le risate per la palla
Che era entrata nella porta / ma poi uscita troppo forte
E dimentico ogni affanno / ogni impegno e d ogni inganno
E non ho più fregature / se ho cinquecento lire
A molti piace il rugby / Giocare a tutto campo
Placcare l’avversario / E poi buttarlo per terra
Non ci capisco niente però
Il mio sport è il biliardino / le giocate in cui la palla
Schizza fuori dieci metri / non si sa neanche dove
E conosco un altro amico / E mi sento assai più ricco
e non ho più seccature / Se ho cinquecento lire
Io preferisco il calcio / Che è un gioco di astuzia
cervello e fantasia / Non quello dei miliardi
Dei gesti di violenza perciò
Il mio sport è il biliardino / quello tiraccio straordinario
Che poi in modo involontario / ti diventa un autogoal
E dimentico ogni affanno / ogni impegno ed ogni inganno
E non ho più fregature / se ho cinquecento lire
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