Concorso Ds e diritti – di Adriana Polidori
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18 Luglio 2013Autore: Antoine De Saint-Exupèry
Libro: Il Piccolo Principe
Credo che tutti conoscano questo libro,sono tantissime le persone che lo hanno letto come primo libro, e francamente, io sono uno di quelli. E l’avrò riletto tante altre volte, perché questo libro ha una magica e alquanto misteriosa forza che riporta tutti, indipendentemente dall’età,all’infanzia,quando tutto era semplice e si guardava il mondo in maniera innocente.
Avevo circa 8 anni quando lo lessi per la prima volta, e ne rimasi affascinato. Il protagonista,il Piccolo Principe, venuto dallo spazio,da un asteroide dove i vulcani arrivavano malapena alle ginocchia e dove era praticamente solo. Quindi,decise di intraprendere un lungo viaggio attraverso l’universo,fino a che non giunse sul nostro pianeta e incontrare l’altro protagonista,per l’appunto,lo scrittore di questo libro.
Ma prima di incontrarlo,fa un’ altra conoscenza : la volpe,un personaggio che viene sempre e tristemente dimenticato quando si parla di questo magnifico libro. La volpe insegna alcune cose al Principe,fra cui l’amicizia fra l’uomo e gli animali. Dunque per me, la volpe ricopre un ruolo fondamentale nel libro.
Ma l’incontro più importante è quello col pilota,con Antoine De Saint-Exupèry, senz’alcun ombra di dubbio. I due fanno praticamente subito amicizia,un’amicizia profonda: il principe,stupito di aver incontrato un adulto diverso dagli altri,e il pilota,che è quasi affascinato dal Principe,dai suoi racconti sulle sue esperienze.
In molti conosceranno il triste destino di Antoine De Saint-Exupery, l’autore di questo libro,un autentico sognatore,scomparso in volo nel 1944 durante la II Guerra Mondiale. Eppure a me piace pensare che non sia stata questa la sua triste sorte,ma che in realtà sia sull’asteroide B612 insieme al suo misterioso amico,il Piccolo Principe, dove c’è solo un fiore e dove i vulcani si puliscono con lo spazzolino.