
Don Chisciotte e i burattini di Miguel De Cervantes
28 Dicembre 2019
San Francesco d’Assisi per Dante Alighieri: canto XI del Paradiso, vv. 43-66
28 Dicembre 2019Il ritmo narrativo è la velocità con cui si sviluppa la narrazione in un testo letterario.
Esso dipende dalla quantità di eventi raccontati in un dato spazio testuale e dal modo in cui questi vengono presentati.
Fattori che influenzano il ritmo narrativo
- Rapporto tra tempo della storia e tempo del racconto
- Il tempo della storia è il tempo reale degli eventi narrati.
- Il tempo del racconto è il tempo impiegato dal narratore per raccontare quegli eventi. Il rapporto tra questi due elementi determina la velocità della narrazione.
- Tipologie di ritmo
- Ellissi: omette completamente un segmento di tempo della storia, accelerando il ritmo.
- Sommario: racconta un lungo periodo di tempo in poche righe o paragrafi, velocizzando la narrazione.
- Scena: narra gli eventi in tempo reale, con dialoghi e dettagli che rallentano il ritmo.
- Pausa: interrompe il flusso narrativo con descrizioni, digressioni o riflessioni, rallentando ulteriormente il ritmo.
- Analisi: quando il narratore approfondisce un dettaglio della storia, fermando l’azione.
Funzioni del ritmo narrativo
Il ritmo non è solo una questione stilistica, ma svolge diverse funzioni nel testo:
- Crea suspense: una scena dettagliata e lenta può aumentare la tensione prima di un evento importante.
- Trasmette emozioni: un ritmo veloce può rendere la narrazione più incalzante e adrenalinica, mentre un ritmo lento può dare un senso di malinconia o riflessione.
- Organizza la narrazione: permette di dare maggiore enfasi a momenti chiave e di tralasciare eventi secondari.
Esempi di ritmo narrativo nella letteratura
- “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni alterna parti descrittive (ritmo lento) a momenti di azione concitata (ritmo veloce), come nella fuga di Renzo e Lucia.
- “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati utilizza un ritmo narrativo estremamente dilatato per creare un senso di attesa e monotonia.
- “Il codice da Vinci” di Dan Brown sfrutta un ritmo serrato, con capitoli brevi e continui colpi di scena, per mantenere alta la tensione.
Conclusione
Il ritmo della narrazione è un elemento essenziale che contribuisce alla costruzione dell’atmosfera, alla gestione della tensione e alla caratterizzazione dei personaggi. Gli autori modulano il ritmo in base agli effetti che vogliono ottenere, creando esperienze di lettura sempre diverse e coinvolgenti.