Helga, figlia di un membro delle SS, narra la sua storia e le atrocità della guerra viste attraverso gli occhi di una bambina.
La narrazione si apre con un tentativo di riconciliazione con la madre, che l’aveva abbandonata per la carriera nelle SS, ma si trasforma in una fuga definitiva quando la madre mostra orgogliosamente la sua divisa nazista. La storia si sviluppa attraverso un lungo flashback che descrive la distruzione della città di Berlino dal 1941 al 1945. Helga racconta le difficoltà quotidiane e la lotta per la sopravvivenza durante la guerra, evidenziando la fame, la sete, il freddo e il terrore che affliggono la popolazione. Il romanzo si conclude con la fine della guerra e il ritorno a una vita normale per Helga e il fratello, segnato dalla scoperta della possibilità di riunirsi con il padre. Il libro affronta temi come la lotta per la sopravvivenza, le conseguenze della guerra e il rapporto con la religione. Nonostante non abbia una trama tradizionale, il libro riesce a coinvolgere il lettore e a far riflettere sulle atrocità della guerra. È consigliato a chi ama la storia e desidera leggere un libro che offra spunti di riflessione sulla guerra.
Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio