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Il tempo è uno degli elementi fondamentali della narrativa, poiché struttura la storia e ne determina la percezione da parte del lettore.
Nella teoria narratologica, il tempo del racconto si distingue in due dimensioni principali: il tempo della storia (la cronologia degli eventi narrati) e il tempo del racconto (il modo in cui questi eventi sono presentati nel testo). Questo articolo esplora le modalità con cui il tempo viene organizzato e manipolato nei testi narrativi, analizzando concetti come l’ordine, la durata e la frequenza.
1. Tempo della storia e tempo del racconto
- Tempo della storia : È la successione cronologica degli eventi, indipendentemente dall’ordine in cui vengono narrati. Corrisponde alla fabula nella terminologia narratologica.
Ad esempio, nella scena del lazzeretto in I Promessi Sposi , la fabula segue un ordine lineare: Renzo entra nel lazzeretto, osserva la situazione caotica, incontra don Rodrigo morente e assiste al suo confronto con padre Cristoforo.
- Tempo del racconto : È l’ordine in cui gli eventi vengono presentati nel testo, corrispondente all’intreccio . Il narratore può alterare la cronologia attraverso tecniche narrative come flashback, anticipazioni o ellissi.
Nel brano del lazzeretto, Manzoni alterna descrizioni dettagliate, riflessioni e dialoghi, creando un intreccio che enfatizza l’orrore della situazione e il tema della caducità umana.
2. Ordine temporale
L’ordine si riferisce alla sequenza con cui gli eventi sono presentati nel racconto. Le principali tecniche narrative per manipolare l’ordine sono:
- Anacronie :
- Flashback (analessi) : Riporta eventi accaduti prima del momento narrativo corrente. Ad esempio, quando Renzo ricorda il suo passato o riflette sulle esperienze precedenti, il narratore utilizza un flashback per fornire contesto.
- Anticipazioni (prolessi) : Preannuncia eventi futuri. Nel capitolo del lazzeretto, Manzoni suggerisce implicitamente il destino di don Rodrigo attraverso la sua condizione fisica e morale.
- Ellissi : Omette porzioni di tempo per concentrarsi sugli eventi più significativi. Ad esempio, il viaggio di Renzo verso il lazzeretto non viene descritto in dettaglio, ma solo accennato.
- Simultaneità : Descrive eventi che accadono contemporaneamente. Nel lazzeretto, Manzoni rappresenta diverse azioni che si svolgono nello stesso momento (convalescenti che si muovono, malati che giacciono, serventi che si affaccendano).
3. Durata temporale
La durata si riferisce alla proporzione tra il tempo della storia e il tempo del racconto. Esistono tre modalità principali:
- Rallentamento : Quando il racconto dedica più spazio a un breve periodo di tempo. Ad esempio, la scena del lazzeretto è dilatata attraverso descrizioni minuziose e riflessioni, enfatizzando l’orrore e la complessità della situazione.
- Accelerazione : Quando il racconto sintetizza lunghi periodi di tempo. Ad esempio, il narratore riassume rapidamente il viaggio di Renzo verso il lazzeretto, concentrandosi sugli aspetti essenziali.
- Pausa : Quando il racconto si ferma per riflettere su un evento o un tema. Nel dialogo tra padre Cristoforo e don Rodrigo, il tempo sembra cristallizzarsi mentre i personaggi discutono temi universali come la vendetta, il perdono e la giustizia divina.
4. Frequenza temporale
La frequenza riguarda il numero di volte in cui un evento è raccontato rispetto alle volte in cui accade nella storia:
- Singolarità : Un evento accade una volta e viene raccontato una volta. La maggior parte degli eventi nel lazzeretto segue questa regola.
- Ripetizione : Un evento accade una volta ma viene raccontato più volte. Ad esempio, il tema del perdono è ripetuto in diverse scene e riflessioni, sottolineando la sua importanza.
- Iterazione : Un evento accade più volte ma viene raccontato una sola volta. Le azioni quotidiane dei serventi nel lazzeretto (nutrire i malati, trasportare i cadaveri) sono esempi di iterazione.
5. Funzioni del tempo nel racconto
Il tempo non è solo uno strumento tecnico, ma anche un elemento tematico che contribuisce al significato del testo. Alcune funzioni principali del tempo includono:
- Creare suspense : Attraverso l’uso di anticipazioni e ritardi, il narratore mantiene alta l’attenzione del lettore. Ad esempio, la tensione crescente nel lazzeretto è amplificata dalla descrizione graduale delle scene più drammatiche.
- Evidenziare temi : Il tempo può essere usato per sottolineare temi come la caducità della vita, il destino o il cambiamento. Nel dialogo tra padre Cristoforo e don Rodrigo, il tempo sembra sospeso mentre si discute della morte e del perdono.
- Riflettere sulla natura umana : La manipolazione del tempo permette di esplorare la psicologia dei personaggi. Ad esempio, i pensieri di Renzo durante il suo viaggio verso il lazzeretto rivelano la sua ansia e le sue speranze.
6. Esempio applicativo: Il tempo nel lazzeretto
Prendiamo in esame la scena del lazzeretto per illustrare i concetti discussi:
- Ordine temporale :
- La fabula segue un ordine cronologico: Renzo entra, osserva, incontra don Rodrigo.
- L’intreccio alterna descrizioni, riflessioni e dialoghi, creando un effetto drammatico.
- Durata temporale :
- Rallentamento: La descrizione dettagliata dello scenario caotico e del degrado fisico e morale.
- Accelerazione: Il viaggio di Renzo verso il lazzeretto è sintetizzato in poche righe.
- Frequenza temporale :
- Singolarità: Ogni evento nel lazzeretto è raccontato una volta.
- Ripetizione: Il tema del perdono è ripetuto in diverse scene e riflessioni.
- Funzioni del tempo :
- Suspense: La tensione crescente è amplificata dalla descrizione graduale delle scene più drammatiche.
- Temi: Il tempo è usato per riflettere sulla caducità della vita e sulla giustizia divina.
7. Conclusioni
Il tempo del racconto è un elemento cruciale per la costruzione di un testo narrativo. Attraverso l’uso sapiente di ordine, durata e frequenza, un autore può modulare il ritmo, creare suspense e approfondire temi universali. Come dimostra l’esempio del lazzeretto in I Promessi Sposi , la manipolazione del tempo non solo avanza la trama, ma arricchisce anche il tessuto tematico dell’opera. 😊