Sapete che nei licei finlandesi predomina la lezione frontale? – di Luigi Ga…
30 Marzo 2011Stimolare la capacità critica nei confronti dei “media” – di Lu…
6 Aprile 2011Il Tribunale di Palermo ha condannato alcuni presidi e impiegati di istituti privati che distribuivano titoli falsi, ed ha annullato la validità del diploma di oltre cento persone. Sembra la trama del film “Immaturi”, ma certe volte la realtà supera la fantasia
Eppure ci sarebbe un modo molto semplice per evitare il proliferare di diplomifici: l’annullamento del valore legale del titolo di studio. In questo modo, il Diploma del Liceo varrebbe in quanto Diploma di Quel Liceo, non in quanto titolo statale, insomma acquisterebbe un valore sostanziale solo se davvero in quella scuola si lavora in un certo modo, non perché c’è il timbro dello stato. Tuttavia, come in tutto ciò che riguarda la scuola, in Italia c’è un immobilismo preoccupante anche su questo fronte, e intanto si moltiplicano le disparità e le ingiustizie, ed una persona è avvantaggiata dal suo “cento” acquisito in una scuola più “facile”, mentre un’altra è penalizzata perché nella sua scuola non era così facile raggiungere il 100. Eppure, se si abolisse il valore legale del titolo di studio, sarebbero proprio questi ultimi, quelli che frequentano i licei più difficili, ad essere avvantaggiati.