La peste vista da Boccaccio e da Lucrezio
27 Gennaio 2019Laboratorio di Poesie
27 Gennaio 2019L’India è bagnata dall’Oceano Indiano e attraversata dal Tropico del Cancro. Il suo territorio è dominato dalla grandi catene montuose, dal bassopiano indo-gangetico, dalla valle del Brahmaputra e dal tavolato del Deccan.
Nel Paese si distinguono tre diverse stagioni: Stagione calda (marzo-maggio), forti venti di terra, aria secca e asciutta; Stagione piovosa (giugno-ottobre), forti venti di mare, molta umidità e pioggia abbondante; Stagione fresca (novembre-febbraio), clima secco e temperato.
Le caste
Le caste sono le classi sociali che inizialmente erano quattro: la prima costituita dai sacerdoti; la seconda dai guerrieri; la terza dai mercanti; e infine dai servitori. Ognuna di queste caste aveva precise regole che ne regolavano e condizionavano l’esistenza. Con l’emergere di nuovi gruppi sociali il sistema pose in fondo alla piramide una non casta”, per gli impuri. In seguito nacquero altre migliaia di sottocaste. Anche se ufficialmente sono state abolite, questo sistema religioso resta radicato nella cultura del popolo e ne condiziona ancora la vita.
Le più belle città dell’India
DELHI
E’ divisa in città vecchia e città nuova.
Nella città vecchia troviamo: il Forte Rosso e la grande Moschea. Il Forte Rosso comprende un insieme di edifici racchiusi in una cinta muraria e prende il nome dal colore della pietra con cui venne realizzato. La Grande Moschea è il più monumentale complesso sacro dell’India. Nella zona est della città ci sono i luoghi della cremazione dei grandi personaggi dell’India: qui Gandhi venne assassinato e cremato e oggi s’innalza un monumento con una fiamma sempre accesa.
La città nuova è ricca di moderni edifici, sedi delle istituzioni politiche. Qui troviamo: il Museo Nazionale, il Museo di Gandhi e la tomba di un imperatore.
AGRA
Qui si trovano il Taj Mahal e il Forte Rosso, altra residenza imperiale.
Il Taj Mahal è un grandioso monumento funebre preceduto da una lunga piscina riempita dalle acque del fiume. Fu realizzato su richiesta di un imperatore in onore della sua amata scomparsa. Le pareti sono decorate con versetti del Corano e nella cripta inferiore sono ospitate le spoglie di entrambi i sovrani. Nel corso dei secoli è stato saccheggiato e devastato.
JAIPUR
E’ chiamata la città rosa” per il colore con cui sono stati realizzati molti dei suoi edifici. Il più significativo è il Palazzo dei Venti, oggi sede museale. Il palazzo ha una straordinaria facciata sulla quale si aprono numerose finestre protette da decorazioni traforate, che consentivano alle principesse di guardare fuori senza essere viste.
Inoltre troviamo l’Osservatorio astronomico.
VARANASI
La maggiore attrazione di questa città è il fiume Gange, divenuto sacro per molte leggende. Si narra che un re dovesse lavare i peccati dei suoi antenati, ma nessuna acqua che scorreva sulla terra aveva questo potere. Così il re visse una vita di sacrifici in onore di Visnù (Dio che conserva). Gli dei commossi chiesero a Visnù di esaudirlo ed egli fece scendere dal cielo le acque del Gange. Ma per non far travolgere la terra, Siva (Dio che distrugge) accompagnò le acque con i suoi capelli e da allora in Gange è sacro. Lungo la riva sinistra del fiume, i fedeli si affollano ogni giorno per compiere i loro riti di purificazione. Varanasi è la città santa per eccellenza, luogo dove ogni indù desidera morire.
Il turismo indiano non è di massa, chi si reca li è alla ricerca di grandi ricordi storici e profondi emozioni spirituali, forti shock estetici, ma soprattutto per vedere spettacolari bellezze artistiche e naturali. Dopo un viaggio in India il viaggiatore torna a casa con qualcosa di diverso, difficile da descrivere, ma sicuramente ricco.
Taj Mahal (Agra)