6° Convegno CONVIVERE CON AUSCHWITZ – martedì 22 gennaio 2019 – iniz…
10 Gennaio 2019ESAMI DI STATO 1999 prova suppletiva
19 Gennaio 2019BRP1 – ESAMI DI MATURITÀ MAGISTRALE SPERIMENTALE 1998
PROGETTO BROCCA
Quesiti di:
PEDAGOGIA E DI METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA
1. Pier Paolo Pasolini, rivolgendosi a Gennariello, ipotetico destinatario di un suo Trattatello Pedagogico, dice “Io potrò cercare di scalfire o almeno mettere in dubbio ciò che ti insegnano genitori, maestri, televisione, giornali e soprattutto ragazzi tuoi coetanei. Ma sono assolutamente impotente contro ciò che ti hanno insegnato e ti insegnano le cose. Il loro linguaggio è inarticolato e assolutamente rigido: dunque inarticolato e rigido è lo spirito del tuo apprendimento e delle opinioni non verbali che in te, attraverso quell’apprendimento, si sono formate.”
Il candidato, alla luce delle sue conoscenze di studio, illustri:
a) il valore del dubbio nella crescita umana
b) il differente ruolo di genitori, maestri, televisione, giornali, coetanei nell’età adolescenziale
c) il diverso linguaggio delle parole e delle cose.
2. La Carta delle CITTÀ EDUCATRICI, presentata ufficialmente a Barcellona nel novembre 1990 e sottoscritta da 50 città, nell’articolo 20 afferma che “Una città educativa non deve separare le generazioni”.
Il candidato, con riferimento alle sue esperienze di studio, illustri:
a) gli aspetti positivi e negativi, rispetto all’educazione, delle città
b) la tendenza della società contemporanea a separare le generazioni e gli spazi d’uso
c) il significato psicosociale di una città che non separi le generazioni.
3. G. Gerbmer nei suoi studi sugli effetti dell’uso del mezzo televisivo asserisce: “La televisione coltiva dall’infanzia la predisposizione e le preferenze che solitamente venivano acquisite da altre fonti primarie…. La televisione è diventata la fonte comune primaria di socializzazione e di informazione quotidiana di una popolazione altrimenti eterogenea. Lo schema ripetitivo dei messaggi e delle immagini di massa prodotti dalla televisione, forma la corrente principale di un ambiente simbolico comune”.
Con riferimento alle proprie esperienze di studio, il candidato illustri:
a) il concetto di ambiente simbolico comune
b) il ruolo della televisione come agente di omogeneizzazione culturale
c) un’ipotesi di intervento socio pedagogico capace di impedire l’omogeneizzazione senza rinunciare all’uso del mezzo televisivo.
Pag. PAGE 2/NUMPAGES 2 Sessione ordinaria 1998 $$$$$.2.1/1
N° #####/ 98 Seconda prova scritta *$$$$$211PAGE 2NUMPAGES 2*
*$$$$$211PAGE 2NUMPAGES 2*
*$$$$$211PAGE 2NUMPAGES 2*
*$$$$$211PAGE 2NUMPAGES 2*
BRP1 – ESAMI DI MATURITÀ MAGISTRALE SPERIMENTALE
PROGETTO BROCCA
Indirizzo: SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Quesiti di: PEDAGOGIA E DI METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA
4. Il capo indiano Seattle, nel 1855, scrisse una lettera al Presidente degli Stati Uniti, Franklin Peirce, nella quale – tra l’altro – diceva ” Sappiamo che l’uomo bianco non comprende i nostri costumi… i nostri costumi sono diversi dai vostri… dopo tutto, forse noi siamo fratelli…”.
Il candidato sulla base delle conoscenze acquisite nel corso degli studi:
a) illustri il concetto di costume
b) individui il rapporto tra costume e appartenenza (ad un gruppo, ad un popolo, ad una nazione)
c) chiarisca il significato del concetto di fratellanza.
_____________________________________________
Il candidato è tenuto a svolgere 2 quesiti, scelti tra quelli proposti.
Durata massima della prova: 6 ore.
è consentito soltanto l’uso del vocabolario della lingua italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.