Napoli, libreria Guida Merliani: altri tre giorni di vendita fallimentare – …
23 Settembre 2012I sindaci a Vasto – di Giovanni Ghiselli
24 Settembre 2012CANTO 1
INTRODUZIONE
– cosa ha generato l’inferno?
» prima di creare l’uomo Dio ha creato gli angeli
» il più bello era Lucifero ma cade in presunzione e si ribella a Dio
» Dio lo scaccia nel posto più lontano a lui, sulla Terra
» per non accogliere Lucifero, la Terra si ritrae formando una conca: l’inferno
» dall’altra parte del mondo si genera quindi una montagna, quella del purgatorio
(Situata al polo opposto rispetto a Gerusalemme dove invece c’è l’inferno)
– Inferno» ha una forma conica rovesciata
» viene rappresentato come una città (città di Dite) il cui re è Lucifero
» prende spunto dalla città di Milano durante la peste da “i Promessi Sposi”
» mano a mano che si procede verso il basso gli abitanti sono sempre più simili a
Lucifero, sempre più mostruosi
» Lucifero è come una brutta copia di Dio (es: ha tre facce che ricordano la Trinità)
– Stile di scrittura » Dante inventa la lingua e la letteratura italiana
» prima la lingua italiana era differente ed usata per altri scopi
» inventa la terzina = tre versi endecasillabi con rima incatenata (ABA,
BCB…) che può andare avanti all’infinito (lui fa 16000 versi)
» cerca sempre rime difficili ed espressive (vuole l’attenzione del lettore)
» inventa questo schema aperto (si può protrarre all’infinito) perché si presta
alla narrazione e perché Dante narra di qualcosa di infinito
» alla fine avrò una rima incompleta (come inenarrabile l’infinito)
» “Dio” non è mai in rima mentre “Cristo” è in rima solo con se stesso
– Sdoppiamento Dante » auctor = colui che scrive la commedia (onnisciente)
» agentis= protagonista della commedia che rappresenta l’umanità
(hanno consapevolezze diverse perché uno sa già il viaggio)
– Endecasillabo= verso la cui ultima sillaba tonica è la decima
» se l’ultima tonica è in una parola piana » verso di 11 sillabe
» se l’ultima tonica è in una parola sdrucciola » 12 sillabe
» se l’ultima tonica è in una parola bisdrucciola » 13 sillabe
» se l’ultima tonica è in una parola tronca » 10 sillabe
» non è il verso che ha 11 sillabe
– Sistema di ictus » come è regolato il ritmo all’interno di un verso attraverso gli accenti
» o sulla 3°/10° sillaba oppure sulla 3°/6°-7°/10° sillaba
» cambia spesso il sistema degli ictus perché vuole l’attenzione del lettore
– Questo è il proemio non solo dell’Inferno, ma di tutta la commedia
– Divina commedia costituita da 100 canti (ricorda i 10 comandamenti e il centuplo » per Dante anche la matematica è divina)
– Struttura» 1 canto proemio di tutta la commedia
» 33 canti dell’inferno
» 33 canti del purgatorio
» 33 canti del paradiso
– Tempo» Dante impiega tre giorni per visitare tutto l’inferno
» tutto il viaggio viene compiuto durante la primavera (ricorda la rinascita) in Aprile
(risurrezione di Cristo) dell’anno 1300 d.C.
» l’Aprile di quell’anno era sotto il segno dell’ariete, come quando morì Gesù
» inizio viaggio = venerdì santo di quell’anno (Dante come Gesù scende negli inferi)
» sale dagli inferi all’alba della domenica di Pasqua (come resurrezione di Cristo)
» è una resurrezione dal peccato per Dante, dalla morte per Cristo
» purgatorio » viaggio di tre giorni (domenica-martedì) durante la settimana santa
» paradiso » viaggio di 2-3 giorni (martedì-giovedì o venerdì)
– 1300 d.C. » Papa Bonifacio VIII istituisce il primo Giubileo
» Giubileo = anno santo in cui è possibile ottenere l’indulgenza plenaria
attraverso pellegrinaggi (Roma, Gerusalemme, Santiago de Compostela)
» il primo a tradurlo è San Gerolamo dal greco al latino
» in ebraico è jobel= montone (il suo corno annunciava l’inizio del giubileo)
» a seconda della meta del pellegrinaggio il pellegrino ha diversi nomi
– Romei = pellegrini che vanno a Roma
– Palmieri = pellegrini che vanno a Gerusalemme
– Pellegrini = pellegrini che vanno a Santiago de Compostela
» è un tempo di grazia particolare (presente anche nella tradizione della Bibbia)
– vengono liberati gli schiavi
– vengono perdonati i debiti
– vengono restituiti i beni
» fa parte delle istruzioni che Dio diede a Mosé
» giubileo basato sul numero 7 e può essere
– il settimo giorno della settimana (sabato dedicato a Dio riposo)
– ogni sette anni
– il primo giorno dell’ultimo anno del settennio (= periodo di 50 anni)
STORIA
– A trent’anni (nel mezzo del cammin di nostra vita…) Dante si perde in una selva fuori da Gerusalemme (era andato a fare un pellegrinaggio)
– Vita = cammino (chiave di interpretazione di tutta la commedia)
– Dante è in un periodo di confusione perché è appena morta la donna che amava, Beatrice
– Selva » richiamo ad Adamo ed Eva e anche ad Enea nel suo sbarco in Tracia (6° libro)
» è oscura (smarrimento della strada ha un senso metaforico per smarrimento criterio)
– Vede un colle illuminato » per Dante la luce e il sole sono segni della verità
» nel canto I c’è un’antitesi tra luce-ombra
– Si illude di poterlo raggiungere da solo
– Gli si parano davanti una lince, un leone e un lupo e si dispera
– Vede un’ombra, Virgilio(poeta che Dante aveva preso come modello e che stimava moltissimo), che gli propone di seguirlo in un viaggio che lo avrebbe salvato
– Dante si stupisce che ci sia qualcuno che abbia pensato a lui, che si rivolga e si interessi proprio a lui (soprattutto che sia stata una delle persone a lui più care)
– Prime rime sono “vita, smarrita / oscura, dura, paura” » sintesi di tutta la commedia