INFERNO – CANTO IV – riassunto e analisi
8 Ottobre 2012Borse di studio & Master – di Robert Holban, Giulia Corsaro e Sara Bals…
9 Ottobre 2012- – Al calare del sole Dante invoca le muse affinché lo aiutino a scrivere il suo viaggio
- – E’ un canto statico in cui Dante continua a dubitare, a fermarsi per i suoi pensieri e domande
- – Tema del secondo canto = paura
- – Esita reputandosi non all’altezza di questo viaggio (solo Enea e San Paolo lo hanno fatto)
- – Andare nell’inferno significa
» guardare la vita dalla prospettiva della morte
» conoscere fino in fondo la vita umana (per salire si deve scendere)
» prendere l’esperienza come definitiva ed eterna, oltre la prospettiva transitoria
- – Domanda = perché sono stato scelto proprio io per questo viaggio?
- – Virgilio gli risponde che per lui si sono mosse tre donne in Paradiso, dopo averlo richiamato al presente, a non essere vile.
» la Madonna vede Dante e ha pietà di lui » chiama Santa Lucia (a cui Dante era devoto)
» Santa Lucia trova Beatrice seduta insieme a Santa Rachele (una patriarca) e le riferisce ciò che la Madonna le aveva detto (sia Rachele che Beatrice sono donne molto amate)
» Beatrice scende negli inferi, mossa da amore, ed entra nel limbo, dove incontra Virgilio
» lì gli assegna il compito di trovare Dante, poiché era sul punto di perdersi
» Virgilio accetta subito ma chiedendole come e perché è scesa negli inferi
» Beatrice non teme le fiamme dell’Inferno, perché “si deve temere solo ciò che fa male agli uomini” (no preoccupata di venire “contaminata” perché ha delle certezze che vanno oltre)
» l’esitazione di Dante è insensata perché protetto da tre donne benedette, quindi prosegue
» il viaggio di Dante non è mosso quindi da un merito ma da una grazia derivata dalla pietà della Madonna e da una chiamata, una vocazione
- – In questa cantica non si nomina la Madonna (solo dal purgatorio)
- – Virgilio gli racconta di Beatrice facendola parlare in prima persona (accento sui sentimenti)
» quando parla non ci sono mai enjembement, il che indica che è una donna risoluta
» non si spezza la frase = sa ciò che vuole dire e parla con decisione e chiarezza
- – Il viaggio Dante lo fa col corpo perché la conoscenza deriva dai sensi
- – Beatrice sceglie Virgilio per le sue parole convincenti (= la sua poesia)
» qui la poesia assume valore salvifico e profetico (Dante la valorizza moltissimo)
- – In Dante si ritrova la poesia cortese nel fatto che l’uomo è visto come servitore della donna
- – Similitudine» il cuore di Dante si scioglie e apre come gigli che si schiudono e riscaldano al Sole (ora non è bloccato dai dubbi, ha avuto una risposta parziale)
» il cuore di Dante illuminato dalla speranza rifiorisce come un giglio
- – Inizia il viaggio