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27 Gennaio 2019Verifica su Kant
27 Gennaio 2019tema svolto
Traccia:
Commenta questo brano di Bria Tokar, autore di alcuni libri, insegnante nell’Istituto di Ecologia sociale nel Vermont (USA) e membro fondatore di una Organizzazione di Resistenza contro lIngegneria genetica: Mentre l’industria del biotecnologico continua a promettere miracoli — nuovi modi per nutrire il mondo, soluzioni a problemi medici impossibili, una accresciuta ” libertà di scelta ” nella riproduzione umana, ed altro — gli attivisti mondiali hanno recentemente aumentato la loro opposizione. Per quelli che guardano oltre gli annunci, spesso stravaganti, dei fautori del biotech, questa tecnologia rappresenta una minaccia profonda per la salute umana, l’integrità ecologica ed il futuro dell’ agricoltura come li conosciamo.”
Svolgimento:
La genetica è una delle scienze più recenti. Solo nel 1954 Watson e Crick hanno dimostrato la struttura binaria del DNA. Eppure in pochi decenni questa scienza ha realizzato progressi straordinari che hanno aperto nuovi e importanti interrogativi, ma che hanno visto l’espressione di diverse posizioni contrastanti.
L’evoluzione dell’ingegneria genetica tende a superare continuamente le sue stesse frontiere. Spesso queste scoperte si rivelano di grande utilità per l’umanità.
E’ possibile, per esempio, produrre molecole di grande importanza per la salute umana, come linsulina e linterferone (utili nella terapia di malattie come il diabete).
Inoltre si fanno diagnosi per accertare la presenza di malattie o malformazioni genetiche.
Negli interventi a fine terapeutico si opera sulle cellule malate di un individuo per eliminare geneticamente la malattia, come quando si sostituiscono delle cellule malate del midollo spinale, per produrre globuli rossi con caratteristiche normali.
Con l eugenetica”, invece, è diventato possibile produrre, attraverso interventi mirati, soggetti iperdotati rispetto a specifiche caratteristiche. Questo potrebbe essere utile in campo agro-alimentare, ma in futuro qualcuno, magari con pochi scrupoli o con idee razzistiche, potrebbe pensare di applicare queste scoperte all’uomo, producendo persone con caratteristiche volute e predeterminate, come ipotizzava Aldous Huxley nel romanzo Il mondo nuovo”, che ha anticipato scenari ormai possibili, almeno in via teorica.
E’ possibile anche manipolare le cellule sessuali per generare figli secondo i desideri e le aspettative dei genitori.
Negli ultimi tempi si è sentito spesso parlare di trasferimento di ovuli fecondati in un utero di donatrici, banche del seme e banche di embrioni congelati, donatori di sperma, madri in affitto, procreazione in vitro per coppie di omosessuali. Inoltre è diventato possibile utilizzare cellule staminali, cioè di feti, per curare malattie altrimenti incurabili, impiantando cellule sane in organismi di persone malate.
Gli scienziati (soprattutto gli addetti ai lavori”) ed alcuni opinionisti chiedono finanziamenti senza vincoli e codici di autocontrollo. La maggior parte dell’opinione pubblica e della comunità scientifica, invece, mostra preoccupazione, perché alcune pratiche potrebbero modificare lo statuto genetico dell’umanità, ed anche perché si aprono interrogativi inquietanti, spesso senza una risposta esauriente. Ad esempio: il feto può essere considerato come un fornitore di ricambi o è un essere da tutelare? E’ lecito generare un figlio da una coppia di omosessuali? Non c’è il rischio che vengano prodotte in laboratorio nuove specie di batteri contro cui l’uomo non potrebbe difendersi? Un nuovo ordine mondiale potrebbe imporre la creazione di uomini su larga scala, con una manipolazione genetica, al fine di creare dominatori o sottomessi? Il nostro scopo non è quello di trovare una risposta a queste domande, ma, per concludere, ci chiediamo almeno questo: vi sembra giusto che qualcuno voglia procedere con la ricerca, la sperimentazione, ecc senza neanche porsi questi interrogativi? Fino a dove si spingerà il progresso in questo campo? Forse fino al punto di creare danni irreversibili?