Intelligenza artificiale a scuola: come cambia il ruolo di insegnanti e docenti?

Intelligenza Artificiale a scuola: un nuovo modo di insegnare e apprendere

19 Gennaio 2025

Strumenti di Intelligenza Artificiale per studiare

19 Gennaio 2025

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Scuola

L’IA, “simulazione di caratteristiche umane attraverso elaboratori artificiali”, entra in classe. Noi docenti dobbiamo sprangare la porta?

L’intelligenza artificiale (IA) nella scuola va analizzata da diverse prospettive, evidenziandone potenzialità, rischi e sfide.

Definizione dell’IA e il suo impatto: Si sottolinea la differenza tra IA in generale e IA generativa (come ChatGPT). Si spiega che l’IA generativa, pur essendo una piccola parte dell’IA, ha un forte impatto mediatico per la sua accessibilità e capacità di creare contenuti (testi, immagini, ecc.).

“L’intelligenza artificiale è quella materia che cerca di riprodurre il più possibile l’intelligenza umana” “L’intelligenza artificiale generativa è un piccolo ramo di questo mondo…Sono strumenti che consentono di generare, di creare da zero degli artefatti.”

Impatto dell’IA sul mondo del lavoro e la necessità di nuove competenze: Si evidenzia come l’IA stia trasformando il mondo del lavoro, rendendo obsolete alcune professioni e creandone di nuove. La scuola deve preparare gli studenti a questo nuovo scenario, insegnando loro a utilizzare l’IA in modo critico e consapevole.

“I mestieri del futuro non esistono perché li stiamo costruendo proprio adesso questi ragazzi dovranno essere in grado di conoscere dal di dentro queste tecnologie e usarle il meglio possibile per creare essi stessi dei nuovi posti di lavoro”

Il dibattito sull’uso dell’IA a scuola: C’è un dibattito in corso sull’uso dell’IA a scuola. Alcuni docenti temono che strumenti come ChatGPT facilitino il plagio e “inaridiscano” il pensiero critico. Altri, invece, vedono nell’IA un’opportunità per migliorare l’apprendimento e stimolare la creatività.

“Invece di vedere un nemico, può diventare uno spunto di riflessione, di approfondimento”

Esempi di buone pratiche: L’IA può essere utilizzata in modo positivo nella scuola, ad esempio per la creazione di progetti interattivi e stimolanti, come la costruzione di robot o la realizzazione di podcast. Si evidenzia l’importanza di un approccio pedagogico che metta al centro lo studente e la sua creatività, evitando di fornire “scorciatoie” o soluzioni preconfezionate.

“Il tutor AI mi ha aiutato a interagire con il gruppo, mi ha insegnato a creare storie partendo da una descrizione”

La sfida per il futuro: La sfida per il futuro è quella di integrare l’IA nella scuola in modo responsabile e efficace, formando i docenti, sviluppando strumenti e percorsi adeguati, e promuovendo un uso consapevole e critico da parte degli studenti.

Riassumendo:

L’IA non è una novità, ma l’IA generativa ha portato l’attenzione del pubblico su questa tecnologia.
L’IA impatterà sul mondo del lavoro, creando nuove professioni e rendendo obsolete alcune di quelle esistenti.
L’utilizzo dell’IA a scuola è oggetto di dibattito, con posizioni contrastanti tra chi la vede come una minaccia e chi la vede come un’opportunità.
Esistono esempi di buone pratiche che dimostrano come l’IA possa essere integrata nella didattica in modo efficace.
La sfida per il futuro è quella di formare i docenti e gli studenti ad un uso consapevole e critico dell’IA.

Conclusioni:

In sintesi, emerge chiaramente la necessità di un approccio responsabile e consapevole a questa nuova tecnologia, che, se ben utilizzata, può rappresentare un’opportunità per migliorare l’apprendimento e preparare gli studenti alle sfide del futuro.