Exegi monumentum aere perennius. Odi, III 30, vv. 1-9 prima parte
31 Gennaio 2016Le altre opere di Francesco Petrarca
31 Gennaio 2016Lo stesso nome di età di mezzo è una convenzione, figlia di un pregiudizio, che tende a sminuire, e anche a raggruppare in una categoria grossolana, secoli, ere e fenomeni in realtà ben più complessi. A voler ben guardare, più studiamo il medioevo, più Ci troveremo sorprese e analogie inaspettate con noi.
Introduzione al Medioevo
I medioevali non sapevano di vivere nel medioevo.
Fin dal 1400 era presente ed utilizzato il concetto, di una “Media Aetas”, “Media Tempestas”, quasi sempre in chiave negativa.
Il primo ad utilizzare l’espressione fu nel 1688 lo storico Keller (Cellarius).
Quando finisce?
1453: caduta di Costantinopoli (Keller)
1455: inizio della rivoluzione della stampa
1492: allargamento del mondo al di là delle Colonne d’Ercole.
1517: inizio della Riforma protestante: divisione della Christianitas.
Lento declino
La caduta dell’impero romano d’occidente non è il frutto improvviso delle invasioni, ma l’estrema propaggine di una decadenza che ha radici nei secoli precedenti
Calo demografico
La popolazione dell’Italia in modo particolare e dell’Europa in generale si dimezzò nel giro di pochi secoli (dal III all’VIII) a causa di carestie, epidemie, pestilenze, invasioni e guerre
La società
A causa delle rigide tassazioni, le masse contadine cedettero le loro terre e andarono a lavorare per i latifondisti in condizioni semiservili (servi della gleba)
L’economia
Le popolazioni celtiche e germaniche, da secoli abituate a percorrere le grandi foreste del Centro e del Nord dell’Europa, avevano sviluppato una forte predilezione per lo sfruttamento della natura vergine e degli spazi incolti. La caccia e la pesca, la raccolta dei frutti selvatici, l’allevamento brado dei maiali nei boschi erano attività centrali e caratterizzanti del loro sistema di vita.
Rapporti tra romani e barbari
Anche le relazioni tra i Romani e i barbari si erano intensificate negli ultimi secoli, pertanto i barbari erano già divenuti parte integrante dell’impero
sia nell’esercito (alcuni generali erano di provenienza barbarica)
sia nella economia, con la formazione di una classe di proprietari terrieri barbari
Inculturazione cristiana
La Chiesa riuscì a incanalare nell’alveo della fede cristiana molte usanze pagane:
Le feste (il 25 dicembre si festeggiava il dio Mitra9
I santi (trasformazione della antica venerazione per dei ed eroi)
La natura come creazione divina (mentre in passato la venerazione per piante, fenomeni ed ambienti naturali era tradizionalmente collegata al culto di alcune divinità pagane)