Una scuola da democratizzare
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27 Gennaio 2019Traduzione italiano – francese : livello terzo anno laurea triennale
prof.ssa Francine leruth
Oggi, il turnover delle novità tecnologiche s’è trasformato in una frenesia che rende rapidamente obsoleti non soltanto oggetti di lungo corso, ma anche le invenzioni di ieri mattina. Quelle che dovevano risolverci la vita per un futuro di lunga durata. E invece…
Prendete il fax: che trovata fantastica ci sembrò! Finalmente potevamo spedire in ogni parte del mondo un documento cartaceo abbinandolo a una linea telefonica. Non si poteva chiedere di più. Poi è arrivata la posta elettronica, con la facoltà di aggiungere all’e-mail qualsiasi tipo di allegato grazie all’uso dello scanner, il lettore ottico in grado di riconoscere e riprodurre immagini o testi. Per il divo fax è iniziato un lento declino. Forse sparirà prima della vecchia e cara lettera scritta a mano, alla quale per secoli gli uomini hanno affidato affari, affanni e affetti.
Parliamoci chiaro: se si escludono banche, pubbliche amministrazioni e aziende varie, quanti ancora scrivono, affrancano e spediscono lettere, quando basta cliccare per fare arrivare in pochi secondi il nostro messaggio dove vogliamo?
Per non parlare degli sms via telefonino, il cui rap linguistico, a cominciare dal fatidico tvtb che sta per ti voglio tanto bene, sta sostituendo l’ormai desueta lettera d’amore