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27 Gennaio 2019Storia dell’Ottocento
27 Gennaio 2019Isaac Newton fu una grande personalità della storia della scienza internazionale e teorizzò le leggi della meccanica, la teoria della gravitazione universale e la teoria dei colori.
- La teoria della gravitazione universale: Newton si oppose fermamente a Cartesio il quale aveva escluso l’esistenza del vuoto e il fatto che i corpi potessero agire a distanza uno dall’altro. Al contrario l’inglese afferma che ammette il vuoto e concepisce l’universo composto da corpi separati tra loro da distanze immense. Allo stesso tempo i corpi sono in movimento mossi da una forza detta forza di gravità capace di agire a distanze grandissime. L’obiettivo di Newton è di legare attraverso un unico principio di spiegazione fenomeni apparentemente del tutto di versi tra loro, dimostrando che si tratta di casi particolari di un unica legge: la legge di gravitazione. Così è possibile allo stesso tempo dare unità e coerenza al sistema copernicano e risolvere razionalmente una serie di questioni altrimenti inspiegabili. Ad esempio i movimenti di un pianeta non sono influenzati soltanto dal Sole, ma anche da tutti gli altri corpi; per tanto così si spiegano alcune piccole irregolarità del movimento dei pianeti. Tuttavia Newton non sa cosa sia la forza di gravità e non azzarda nemmeno nessuna ipotesi mancando gli elementi sperimentali minimi per farlo. Questo è un compito che lascia ad altri. La teoria della gravitazione universale pertanto non si pone l’obiettivo di spiegare i fenomeni, ma piuttosto di prevederli con la massima precisione possibile.
- La matematica: Anche per Newton la matematica è lo strumento fondamentale per la descrizione dei fenomeni naturali. Tuttavia ritiene che sia soltanto uno strumento umano che permette allo scienziato di interpretare i fenomeni della natura (mentre per Galileo la matematica era il linguaggio proprio della natura.
- Dio e l’origine del moto: la teoria della gravitazione descrive matematicamente i fenomeni e permette accurate previsioni, ma non è in grado di spiegare l’origine del moto. Newton ricorre a Dio evitando qualsiasi speculazione di tipo materialistico sui nuovi sviluppi della scienza. L’origine del moto e l’ordine così perfetto della natura possono essere derivati solo dall’azione di Dio.
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