Temi di scienze
27 Gennaio 2019Verifica su Kant
27 Gennaio 2019tema svolto
Traccia:
Lislam e noi: discuti di questo tema di grande attualità, corredandolo con gli opportuni riferimenti storici e culturali.
Svolgimento:
La storia non ha sempre visto cristiani e musulmani in conflitto fra di loro. Nel medioevo l’occidente provato da invasioni e povertà riconobbe nell’Islam un modello di cultura e di scienza che avviò la rinascita del XII e XIII secolo. Poi vennero il tempo del disprezzo e dell’opposizione. In questo non fu incolpevole l’Umanesimo, preso dal mito dell’uomo misura di tutte le cose e del passato greco-romano che cancellava i secoli di mezzo. Oggi il dialogo è necessario per popoli costretti a vivere fianco a fianco. Un passo è stato fatto dal Concilio Vaticano II. Ma il problema è che, contrariamente a quanto pensiamo noi, gli arabi non vedono nel vaticano o nella chiesa cattolica una controparte, quanto piuttosto nella società e negli stati secolarizzati. Il dialogo, di fatto, con i cristiani che vivono nei paesi arabi è iniziato, ma è ancora ristretto e limitato. Dialogo invece non può esserci con un mondo occidentale che deride ogni religione ed ogni fede. La religione araba è profonda e per nulla ostile alle altre religioni. Essa è una via per la felicità e il benessere interiore e va rispettata da noi occidentali così come noi rispettiamo il buddismo o il taoismo. Per esempio è da considerare che il rapporto dei musulmani con il loro libro sacro, il corano, è assimilabile all’importanza della bibbia per ebrei e cristiani. La differenza sostanziale è che, mentre il Vangelo, e con esso il cristianesimo, è incentrato sulla persona di Cristo, il Corano si occupa di tutto, non solo di religione, ma spiega anche come comprare, vendere, sposarsi, ereditare, ecc…
E’ davvero interessante, però, scoprire che concetti importanti per noi occidentali, come la giustizia sociale e l’orrore per il razzismo sono contenuti nel Corano. Tuttavia, bisogna anche essere realisti: il dialogo con l’islam non è così facile, perché ci sono delle condizioni oggettive che lo impediscono. I musulmani si sentono minacciati da un occidente che li sovrasta da un punto di vista tecnologico e militare. Per loro l’occidente coincide poi quasi con i programmi di varietà e i film trasmessi dalle televisioni, fatti di sesso, violenza e ricerca esasperata del guadagno. Tutto questo è in netta contrapposizione con quanto scritto sul Corano, ed è questo il motivo del forte contrasto alla diffusione della cultura occidentale. Forse non sarà possibile, quindi, un dialogo vero tra due culture così differenti, ma se almeno gli occidentali si presenteranno di fronte agli islamici più convinti della propria identità, della propria storia e dei propri valori, così come lo sono loro musulmani, allora vi sarà rispetto e comprensione reciproca.