Processi di inclusione per il successo formativo di tutti
20 Ottobre 2024Esami di Stato I e II ciclo
20 Ottobre 2024Il dirigente scolastico ha un ruolo centrale nell’organizzazione di attività di istruzione domiciliare per alunni impossibilitati a uscire di casa.
Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento e alle responsabilità dirigenziali, le principali azioni del Dirigente scolastico per gli studenti che, per limiti dovuti a una malattia, non riescono a frequentare le lezioni in presenza.
Svolgimento
L’istruzione domiciliare è una modalità speciale di erogazione del servizio scolastico rivolta a studenti che, per gravi motivi di salute, sono impossibilitati a frequentare la scuola per un periodo prolungato. A differenza dell’istruzione parentale, che è una scelta educativa fatta dai genitori, l’istruzione domiciliare è un servizio pubblico organizzato dalla scuola in collaborazione con il sistema sanitario per garantire il diritto all’istruzione anche a quei ragazzi che non possono frequentare fisicamente l’istituto scolastico.
Per completezza, occorre ricordare che un alunno costretto a restare in ospedale per cure mediche, è possibile attivare la “scuola in ospedale”, in parte simile alla istruzione domiciliare, con l’unica differenza che il servizio viene svolto in ospedale invece che in casa. Pertanto tutto quello che adesso diremo sull’istruzione domiciliare, vale anche, con i dovuti distinguo, per la “scuola in ospedale“.
Vediamo nel dettaglio il quadro normativo, le condizioni per l’attivazione, e le responsabilità del dirigente scolastico nella gestione dell’istruzione domiciliare.
1. Quadro normativo di riferimento
L’istruzione domiciliare è regolata da una serie di normative e linee guida emanate dal Ministero dell’Istruzione per tutelare il diritto all’istruzione anche in casi di malattia prolungata. Tra i principali riferimenti normativi troviamo:
- Legge 104/1992: Questa legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità rappresenta la base giuridica per molti interventi di sostegno, inclusa l’istruzione domiciliare, che può essere considerata uno strumento per garantire il diritto all’istruzione anche a studenti con disabilità o gravi patologie.
- Circolari Ministeriali: Diverse circolari ministeriali (ad esempio la CM 56/2003 e la CM 4/2011) stabiliscono le linee guida operative per l’istruzione domiciliare, definendo i requisiti per l’attivazione e le modalità di finanziamento. Queste circolari fanno parte della politica di inclusione e personalizzazione dell’insegnamento promossa dal Ministero dell’Istruzione.
- D.Lgs. 62/2017: Introduce regole sulla valutazione e gli esami per gli studenti che non possono frequentare regolarmente la scuola, inclusi quelli che usufruiscono dell’istruzione domiciliare.
2. Condizioni per l’attivazione dell’istruzione domiciliare
L’istruzione domiciliare può essere attivata in presenza di specifiche condizioni di salute dello studente. I principali requisiti per l’attivazione sono:
a) Certificazione medica
- L’attivazione dell’istruzione domiciliare richiede una certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica (ospedale, ASL) che attesti che lo studente è impossibilitato a frequentare la scuola per un periodo prolungato (generalmente superiore a 30 giorni continuativi o comunque con gravi limitazioni).
- La malattia deve essere documentata da un certificato che indichi chiaramente l’impossibilità della frequenza scolastica, ma allo stesso tempo la capacità dello studente di sostenere un percorso educativo in modalità domiciliare.
b) Richiesta della famiglia
- La famiglia dello studente, in seguito alla certificazione medica, deve presentare una richiesta formale di attivazione dell’istruzione domiciliare al dirigente scolastico, corredata dalla documentazione sanitaria che attesta la necessità dell’intervento.
c) Consenso alla visita domiciliare
- Per l’attivazione del servizio è necessario il consenso della famiglia alla visita dei docenti presso il domicilio dello studente. Questo è un punto chiave, poiché il successo dell’istruzione domiciliare dipende dalla collaborazione tra la scuola e la famiglia.
3. Responsabilità del dirigente scolastico
Il dirigente scolastico è la figura chiave nell’attivazione e gestione del servizio di istruzione domiciliare. Egli deve garantire che tutte le procedure siano seguite correttamente e che lo studente riceva un’istruzione adeguata, nonostante la sua condizione di salute. Tra le principali responsabilità del dirigente scolastico ci sono:
a) Valutazione della richiesta
- Dopo aver ricevuto la richiesta della famiglia e la certificazione medica, il dirigente scolastico valuta l’idoneità della domanda e, se i requisiti sono soddisfatti, avvia l’iter per l’attivazione del servizio di istruzione domiciliare.
- Il dirigente deve garantire che la certificazione sanitaria sia adeguata e dettagliata, specificando chiaramente la durata del periodo di impedimento alla frequenza scolastica.
b) Progettazione dell’intervento
- Il dirigente deve predisporre un progetto educativo personalizzato, che tenga conto delle condizioni di salute dello studente e del suo curriculum scolastico. Questo progetto va sviluppato in collaborazione con il Consiglio di Classe e i docenti del ragazzo, e deve specificare le materie e le modalità di insegnamento.
- È fondamentale che il progetto sia flessibile e adattato alle condizioni fisiche dello studente, evitando un sovraccarico di lavoro e rispettando i ritmi imposti dalla malattia.
c) Organizzazione delle lezioni
- Il dirigente scolastico deve organizzare la disponibilità dei docenti per garantire le lezioni a domicilio. Di solito, l’orario complessivo di insegnamento è ridotto rispetto a quello scolastico tradizionale (generalmente da 4 a 6 ore settimanali), ma viene concentrato sugli insegnamenti fondamentali e sulle materie più rilevanti per l’anno scolastico.
- Le lezioni domiciliari possono essere svolte direttamente a casa dello studente, ma in alcuni casi possono essere integrate con modalità di didattica a distanza (DaD), soprattutto in situazioni in cui è necessario limitare i contatti fisici (ad esempio durante periodi di isolamento).
d) Richiesta di finanziamenti
- Il dirigente può richiedere finanziamenti specifici al Ministero dell’Istruzione o all’Ufficio Scolastico Regionale per supportare l’attivazione dell’istruzione domiciliare. Questi fondi possono coprire i costi aggiuntivi legati all’organizzazione delle lezioni a domicilio o all’acquisto di strumenti didattici (computer, software, ecc.).
e) Monitoraggio e valutazione
- Il dirigente deve garantire il monitoraggio continuo dell’attività educativa. Periodicamente, i docenti devono fornire aggiornamenti sui progressi dello studente e segnalare eventuali difficoltà o modifiche necessarie al piano educativo.
- È responsabilità del dirigente garantire che lo studente sia valutato in modo equo e che venga seguito anche durante il percorso di esami, adattando la modalità di svolgimento degli stessi se necessario (ad esempio, organizzando esami domiciliari o prove online).
4. Modalità di erogazione dell’istruzione domiciliare
L’istruzione domiciliare può essere organizzata in diverse modalità, a seconda delle condizioni del singolo studente e delle risorse disponibili. Le principali modalità includono:
a) Lezioni in presenza a domicilio
- Nella maggior parte dei casi, l’istruzione domiciliare prevede la visita di docenti a casa dello studente. Le lezioni si svolgono in piccoli blocchi di tempo (solitamente non più di 2 ore consecutive) e si concentrano sulle materie fondamentali. I docenti che si recano a casa devono rispettare tutte le misure di sicurezza e di riservatezza previste, soprattutto se lo studente è immunodepresso o affetto da patologie gravi.
b) Didattica a distanza
- In alcuni casi, soprattutto in presenza di impedimenti particolari legati a condizioni di salute o alla pandemia (come nel caso del COVID-19), l’istruzione domiciliare può essere erogata attraverso piattaforme di didattica a distanza. Questo metodo è utile per evitare contatti fisici e permette allo studente di interagire in modo più flessibile con i docenti.
c) Uso di tecnologie assistive
- Per alcuni studenti con disabilità gravi, è possibile integrare le lezioni con l’uso di tecnologie assistive (tablet, software specifici, strumenti compensativi). Il dirigente scolastico deve collaborare con la famiglia e i servizi sanitari per garantire che lo studente disponga delle tecnologie necessarie per partecipare attivamente alle lezioni.
5. Pro e contro dell’istruzione domiciliare
Come ogni soluzione alternativa, l’istruzione domiciliare presenta vantaggi e limiti.
Vantaggi:
- Continuità educativa: Garantisce il diritto all’istruzione anche in caso di malattia prolungata o disabilità, evitando che lo studente resti indietro nel percorso scolastico.
- Adattamento alle esigenze dello studente: Permette una personalizzazione dell’insegnamento, in base alle condizioni di salute e ai ritmi di apprendimento dello studente.
Svantaggi:
- Ridotta interazione sociale: L’isolamento fisico dal resto del gruppo classe può compromettere lo sviluppo delle competenze sociali e relazionali dello studente.
- Limitazione delle ore di lezione: L’orario di insegnamento è ridotto rispetto alla scuola tradizionale, il che può rendere difficile coprire tutti i contenuti previsti dal curriculum.
6. Conclusione
L’istruzione domiciliare è uno strumento indispensabile per garantire il diritto all’istruzione anche in situazioni di malattia o disabilità prolungata. Il dirigente scolastico gioca un ruolo centrale nell’attivazione e nella gestione di questo servizio, coordinando le risorse, garantendo la collaborazione tra scuola e famiglia e assicurando che il percorso educativo dello studente sia monitorato e valutato adeguatamente. Grazie a questa modalità di insegnamento, anche gli studenti che non possono frequentare fisicamente la scuola possono continuare il proprio percorso educativo senza interruzioni significative.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
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