Volontariato
27 Gennaio 2019Confronto tra Il principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
27 Gennaio 2019La filosofia tedesca alla fine del XVIII e all’inizio del XIX secolo ha visto un periodo di straordinaria creatività intellettuale, in gran parte ispirato dall’idealismo trascendentale di Immanuel Kant.
Tra i principali esponenti di questa corrente figurano Johann Gottlieb Fichte (1762-1814) e Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854), due pensatori che hanno sviluppato e trasformato l’eredità kantiana in direzioni innovative. Mentre Fichte ha enfatizzato il ruolo dell’Io e della soggettività come principi fondamentali della filosofia, Schelling ha esplorato il rapporto tra natura e spirito, gettando le basi per una filosofia della natura e per il romanticismo filosofico.
Questo testo esaminerà in dettaglio i principali contributi filosofici di Fichte e Schelling, analizzando le loro opere più significative e mettendo in luce le differenze e le connessioni tra i loro pensieri.
Johann Gottlieb Fichte (1762-1814)
Contesto storico e filosofico
Fichte è considerato uno dei principali successori di Kant e uno dei fondatori dell’idealismo tedesco. La sua filosofia emerge in un contesto in cui l’eredità kantiana era oggetto di intenso dibattito e interpretazione. Fichte si propone di risolvere alcune difficoltà del sistema kantiano, in particolare la separazione tra fenomeno e noumeno, offrendo una visione più coerente e sistematica.
Principali opere
- Fondazione dell’intera dottrina della scienza (1794-1795)
- Sistema della dottrina della scienza (1804)
- Missione del dotto (1794)
- Discorsi alla nazione tedesca (1808)
La dottrina della scienza (Wissenschaftslehre)
La filosofia di Fichte si basa su una concezione fondamentale: l’Io è il principio assoluto della conoscenza e della realtà. Nella Wissenschaftslehre, Fichte descrive l’atto originario con cui l’Io pone se stesso come esistente. Questo atto è il punto di partenza della sua filosofia, da cui derivano tutte le categorie e le strutture del pensiero e dell’esperienza.
Io e non-Io
Il principio fondamentale della filosofia di Fichte è che l’Io pone se stesso come soggetto assoluto. Tuttavia, l’Io incontra un limite, rappresentato dal non-Io, ossia il mondo oggettivo o materiale. Questo limite non è qualcosa di esterno all’Io, ma è posto dall’Io stesso per consentire la relazione tra soggetto e oggetto.
La dialettica fichtiana
Fichte sviluppa una dialettica in tre momenti:
- L’Io pone se stesso (affermazione).
- L’Io pone il non-Io come limite (negazione).
- L’Io si riconosce in relazione al non-Io (sintesi).
Questa struttura dialettica permette di comprendere il processo attraverso cui l’Io costruisce la realtà e si rapporta al mondo esterno.
Etica e libertà
Per Fichte, l’Io è essenzialmente attivo e libero. L’etica fichtiana si basa sull’idea che l’Io ha il dovere di superare continuamente i limiti posti dal non-Io, realizzando la propria libertà attraverso l’azione morale. La libertà, per Fichte, non è una condizione statica, ma un processo dinamico di autoaffermazione.
Filosofia politica
Nei Discorsi alla nazione tedesca, Fichte articola una visione della filosofia politica basata sull’idea di comunità e unità culturale. Egli sostiene la necessità di un rinnovamento morale e spirituale della nazione tedesca, proponendo un sistema educativo che formi cittadini liberi e responsabili.
Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854)
Contesto storico e filosofico
Schelling iniziò la sua carriera filosofica come studente di Fichte, ma si distaccò presto dal maestro, sviluppando un sistema filosofico originale. La sua filosofia si evolve in diverse fasi, dalle prime opere influenzate da Fichte fino alla maturità, caratterizzata da una riflessione più autonoma e articolata sulla natura, l’arte e la libertà.
Principali opere
- Sistema dell’idealismo trascendentale (1800)
- Filosofia della natura (1797-1799)
- Filosofia e religione (1804)
- Filosofia della libertà (1809)
La filosofia della natura
Uno dei contributi più originali di Schelling è la sua Filosofia della natura, in cui cerca di superare la separazione tra natura e spirito presente nella filosofia kantiana e fichtiana. Per Schelling, la natura non è un mero oggetto passivo, ma un organismo vivente dotato di un principio attivo e creativo.
Natura e spirito
Schelling vede la natura come una manifestazione dello spirito. La natura è lo spirito in potenza, mentre lo spirito è la natura che ha raggiunto la consapevolezza di sé. Questo rapporto dialettico tra natura e spirito è centrale nella filosofia schellinghiana.
Idealismo trascendentale e arte
Nel Sistema dell’idealismo trascendentale, Schelling esplora il rapporto tra il soggetto e l’oggetto, cercando una sintesi tra idealismo e realismo. L’arte occupa un ruolo privilegiato in questo sistema, in quanto rappresenta il punto culminante della riconciliazione tra natura e spirito. Per Schelling, l’opera d’arte è l’espressione più alta della libertà creativa dello spirito umano.
Filosofia della libertà
Nella Filosofia della libertà, Schelling affronta il problema del male e della libertà umana. Egli sostiene che la libertà è una caratteristica fondamentale dell’essere, ma che implica anche la possibilità del male. La filosofia di Schelling cerca di comprendere come la libertà possa essere compatibile con l’ordine del mondo.
Religione e metafisica
Nelle sue opere tarde, Schelling si dedica sempre più a questioni religiose e metafisiche, cercando di sviluppare una filosofia positiva che vada oltre l’idealismo puro. Egli esplora il rapporto tra Dio, il mondo e la libertà umana, proponendo una visione dinamica della realtà come processo in continua evoluzione.
Confronto tra Fichte e Schelling
- Principio fondamentale:
- Per Fichte, il principio fondamentale è l’Io, che pone se stesso e costruisce la realtà.
- Per Schelling, il principio fondamentale è l’unità dinamica tra natura e spirito.
- Rapporto con la natura:
- Fichte vede la natura come un limite posto dall’Io.
- Schelling considera la natura un organismo vivente e una manifestazione dello spirito.
- Arte e creatività:
- Fichte attribuisce poca importanza all’arte.
- Schelling eleva l’arte a manifestazione suprema della sintesi tra natura e spirito.
- Libertà:
- Fichte enfatizza la libertà come processo di autoaffermazione morale.
- Schelling analizza la libertà come principio ontologico, affrontando anche il problema del male.
Conclusione
Le filosofie di Fichte e Schelling rappresentano due momenti cruciali nell’evoluzione dell’idealismo tedesco. Mentre Fichte sviluppa un sistema incentrato sull’Io e sulla soggettività, Schelling amplia l’orizzonte filosofico includendo la natura, l’arte e la religione. Entrambi hanno avuto un’influenza duratura sulla filosofia successiva, aprendo la strada a pensatori come Hegel e al romanticismo filosofico.
Bibliografia
- Fichte, Johann Gottlieb. Fondazione dell’intera dottrina della scienza. 1794-1795.
- Fichte, Johann Gottlieb. Discorsi alla nazione tedesca. 1808.
- Schelling, Friedrich Wilhelm Joseph. Sistema dell’idealismo trascendentale. 1800.
- Schelling, Friedrich Wilhelm Joseph. Filosofia della libertà. 1809.
Appunti e materiale didattico su Fichte e Schelling atuttascuola
-
I discorsi alla nazione tedesca di Fichte di Raffaele Orrù
-
I discorsi alla nazione tedesca di Fichte di Andrea Cornelli
-
FICHTE – idealismo tedesco – filosofia di Miriam Gaudio
-
Verifica di Filosofia su Fichte e Schelling di Alissa Peron
Appunti e materiale didattico su Fichte altri siti
- Schema su Fichte di Fabio Utili
-
Johann Fichte di Appunti e ricerche
-
Fichte del prof. Donato Romano
-
Fichte2 del prof. Donato Romano
-
Fichte3 del prof. Donato Romano
-
Johann G. Fichte di Claudio Fiorillo
-
FICHTE di Diego Fusaro
-
Da Kant a Fichte di Hans Georg Gadamer
-
Su Fichte del prof. Benito Marino in formato PDF
Appunti e materiale didattico su Schelling su altri siti
-
F. W.J. Schelling di Claudio Fiorillo
-
Friedrich Schelling di Francesco Magagnino
-
Il panteismo di Schelling di Francesco Magagnino
-
Schelling e Kierkeegard di Hans Georg Gadamer
-
La filosofia della Natura di Francesco Magagnino
-
Frank Lloyd Wright di Francesco Magagnino
-
Schelling del prof. Donato Romano
-
L’Architettura Organica di Francesco Magagnino
-
The Fallingwater di Francesco Magagnino
-
Schellling di Fabio Utili
-
SCHELLING di Diego Fusaro
Audio Lezioni, ascolta il podcast di Filosofia del prof. Gaudio
Ascolta “Filosofia” su Spreaker.