Quiz sul racconto L’uomo sulla soglia di Jorge Louis Borges
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Nel racconto “L’uomo sulla soglia” di Jorge Luis Borges, si può individuare una critica implicita a un sistema di governo e di oppressione coloniale.
Borges, attraverso una narrazione densa di simbolismi e riferimenti storici, solleva questioni morali e politiche relative al potere coloniale e alla giustizia.
Giustizia e Ingiustizia
La figura di David Alexander Glencairn, il giudice scozzese inviato in una città musulmana per ristabilire l’ordine, è centrale per comprendere la critica di Borges. Glencairn, descritto come un uomo dalla tradizione guerriera, rappresenta il potere coloniale che si impone con violenza e oppressione. Il suo arrivo, accolto inizialmente con speranza dai meno malvagi, si trasforma rapidamente in un regime di terrore e ingiustizia. La corruzione e l’abuso di potere di Glencairn sono emblematici delle pratiche oppressive tipiche dei regimi coloniali.
Processo e Giudizio
Il processo fittizio condotto dai locali, che rapiscono e processano Glencairn, simboleggia la ribellione contro l’oppressione coloniale. Borges sottolinea l’ironia e la disperazione insite nella scelta di un pazzo come giudice. Questa decisione riflette la percezione che la giustizia autentica è irraggiungibile sotto il dominio coloniale, e che solo un folle potrebbe offrire una sentenza non influenzata dalla corruzione e dalla paura.
Identità e Alterità
La figura del pazzo giudice serve anche a esplorare i temi dell’identità e dell’alterità. Glencairn, rappresentante dell’alterità coloniale, è giudicato da una figura che è, per definizione, al di fuori della logica e della razionalità convenzionali. Questo sovvertimento dei ruoli mette in discussione la legittimità dell’autorità coloniale e della sua pretesa di superiorità morale e culturale.
Il Simbolismo della Soglia
Il simbolismo della soglia, con l’uomo molto vecchio seduto su di essa, rappresenta il confine tra due mondi: quello del colonizzatore e quello del colonizzato. La soglia è un luogo di passaggio e di trasformazione, dove le narrazioni ufficiali del potere coloniale vengono contestate e riscritte. Il vecchio, con la sua memoria antica e la sua saggezza, funge da custode della verità nascosta, che resiste alla censura e all’oblio imposto dai dominatori.
Riflessione Finale
Attraverso “L’uomo sulla soglia”, Borges non solo racconta una storia di giustizia e vendetta, ma anche solleva domande profonde sulla legittimità del potere coloniale e sulle dinamiche di oppressione e resistenza. La critica implicita è resa ancora più potente dalla narrazione stratificata e dai riferimenti culturali, che invitano il lettore a riflettere sulle complessità e le contraddizioni dei sistemi di governo coloniale. In ultima analisi, Borges ci offre una meditazione sulla fragilità della giustizia sotto il dominio coloniale e sull’indomabile desiderio umano di libertà e dignità.
