Gli Etruschi sono stati i primi popoli italici a raggiungere un notevole grado di civiltà , cioè capaci di costruire oggetti ben fatti e sapere svolgere attività come navigare, commerciare, ecc.
Essi si stanziarono nel 900-750 a.C. circa e costruirono i villaggi nell’area compresa tra l’Arno e il Tevere che si affacciava sul Mar Tirreno ( attuale Toscana).
L’Etruria era una regione ricca di:
Verso il 550 a.C., gli Etruschi ampliarono il loro territorio verso nord, fino alla pianura Padana e al mar Adriatico; verso sud, fino alla Campania, fondando ovunque nuove città come Felsina (attuale Bologna), Adria, Mantova, Parma, Fiesole, Chiusi, Capua, Cuma e Pompei. Nel 535 a.C. gli Etruschi ebbero il controllo della Corsica segnando il punto più elevato dell’espansione etrusca.
Con la conquista di Veio, da parte dei Romani, gli Etruschi decaddero nel 396 a.C. e nel 200 a.C. tutti i loro territori vennero conquistati dai Romani.
Gli Etruschi organizzarono le città come i Greci in città – stato, pertanto costruirono sulle colline i loro insediamenti. Le città – stato si riunivano un’alleanza chiamata dodecapoli, cioè l’insieme di dodici città – stato.
Tra l’800 e il 600 a.C. le dodici città stato erano:
In un secondo tempo, alcune di queste entrarono in crisi e si sostituirono con altri nuovi centri come Populonia, Pisa e Roselle.
L’origine degli Etruschi è da ricondursi agli antichi Villanoviani che si mischiarono con altre popolazioni provenienti dal mare, provenienti dall’Asia minore.