La conclusione dei Malavoglia di Verga

Contesto e scena dell’addio: La conclusione si svolge sulla spiaggia di Aci Trezza, di notte, con ‘Ntoni che si prepara a lasciare definitivamente il paese.

Citazione chiave: “‘Ntoni si fermò ad ascoltare se chiudessero la porta della casa del nespolo, mentre il mare mugghiava forte, e il vento che veniva dal largo si udiva fischiare nelle foglie, e sulla sciara spingeva il fruscio della pioggia.”

Questa descrizione evoca un’atmosfera malinconica e simbolica, con il mare che rappresenta l’ignoto futuro di ‘Ntoni.

Dialogo finale tra ‘Ntoni e Alessi:

‘Ntoni riconosce il suo cambiamento: “‘Addio,’ ripetè ‘Ntoni. ‘Vedi che avevo ragione d’andarmene! Qui non posso starci più. Addio, perdonatemi tutti.'”

Questa frase rivela la consapevolezza di ‘Ntoni di non appartenere più al mondo di Aci Trezza.

Alessi rappresenta la continuità: “E le disse col cuore stretto anche lui: – Se volessi, il posto per te ci sarebbe sempre.”

Alessi incarna i valori tradizionali e offre a ‘Ntoni la possibilità di restare, simboleggiando la resilienza della famiglia.

‘Ntoni rifiuta e accetta il suo destino: “No, rispose ‘Ntoni, io devo andarmene. Là c’era il ritratto del nonno Malvoglia, che sembrava dicesse: – Che fai? che fai?”

Questo passo mostra il conflitto interiore di ‘Ntoni, combattuto tra il desiderio di restare e la necessità di partire.

Temi centrali:

Conflitto tra tradizione e modernità: “Egli andava ancora dal lato della casa del nespolo, e si fermò sull’uscio, pensando alla vita passata.”

Questa riflessione evidenzia la lotta interna di ‘Ntoni tra il suo passato e il suo incerto futuro.

Senso di appartenenza perduto: “Allora ‘Ntoni si fermò nella strada a guardare da lontano il lume, e gli pareva che fosse l’occhio della Provvidenza il quale vegliasse su casa Malavoglia.”

Questa immagine simboleggia il distacco emotivo di ‘Ntoni dalla sua famiglia e dalla comunità.

Stile narrativo: Verga utilizza il discorso indiretto libero, fondendo narrazione e pensieri dei personaggi:

“Così se ne andò pel mondo la seconda volta, e non si seppe più nulla di lui.”

Questa frase finale lascia il destino di ‘Ntoni aperto all’interpretazione del lettore.

Significato nell’opera: La partenza di ‘Ntoni rappresenta la fine definitiva dell’unità familiare dei Malavoglia e simboleggia il prezzo del progresso e del cambiamento sociale.

Impatto emotivo: La scena è permeata di malinconia e senso di inevitabilità, tipici dello stile verista di Verga:

“Tornò a guardare il mare, che s’era fatto amaranto, tutto seminato di barche che avevano cominciato la loro giornata di lavoro.”

Questa immagine finale contrappone la vita che continua nel paese con l’incerto futuro di ‘Ntoni, sottolineando il tema della ciclicità della vita contrapposto al cambiamento individuale.

Interpretazioni critiche:

• Alcuni vedono la partenza di ‘Ntoni come una sconfitta e l’accettazione del suo destino di “vinto”.
• Altri la interpretano come un atto di maturità e consapevolezza, un tentativo di riscatto personale.

Apertura finale: Verga lascia il destino di ‘Ntoni incerto, non offrendo una chiusura definitiva e invitando il lettore a riflettere sulle possibili conseguenze delle sue scelte.

Questa conclusione sintetizza efficacemente i temi principali del romanzo, offrendo una riflessione profonda sul conflitto tra individuo e società, tradizione e cambiamento, nella Sicilia post-unitaria.