La tematica della follia in Virginia Woolf
10 Marzo 2019Tesina sull’ Imperialismo
10 Marzo 2019Tesina Esame di Stato
Garagiola Paola
Esame di Maturità 2002
Hitler
Il totalitarismo
Penso che, in ambito storico, il tema della follia sia maggiormente collegabile alla figura, instabile e allo stesso tempo carismatica di Hitler. Mosso dalle sue teorie sulla superiorità della razza ariana, sulla congiura ebraica antitedesca u sulla teoria dello spazio vitale (per fornire al popolo tedesco uno sbocco al proprio espansionismo) seppe dare una svolta totalitaria al governo tedesco.
Che cos’è un totalitarismo? E’ un’ideologia, o ancor meglio un regime, che vuole accentrate la direzione di ogni aspetto della vita civile e politica nello stato. Inoltre è totalitario un regime dittatoriale basato sulla fede assoluta in un’ideologia che favorisce la mobilitazione e l’attivazione permanente delle masse. Secondo alcuni autori, la nascita dei totalitarismo viene ricondotta al fallimento dei sistemi liberal- borghesi e alla crisi di valori tipica del periodo immediatamente successivo alla prima guerra mondiale, caratterizzato dalla fine del regime parlamentare in diversi stati europei e dall’avvento dei regimi autoritari e fascisti. Penso che il regime totalitario non si distingua dalle altre forme di governo solo perché riduce al minimo o abolisce determinate libertà, ma perché distrugge ogni presupposto di libertà, personale o di gruppo, e perché reprime forzatamente ogni tipo di conflitto.
Il totalitarismo utilizza perciò ì mass- media a fini di obbligato indottrinamento, usa tuta gli strumenti repressivi dell’apparato statale per controllare ogni aspetto della vita civile: economia, stampa, educazione, arte, scienza- ; si pone al di fuori di ogni controllo democratico escludendo qualsiasi ambito dì libertà personale o di scelta volontaria; sostituisce il terrore totale al diritto positivo. Il totalitarismo si contrappone così, in maniera radicale, all’ideologia e alla prassi liberale e democratica. Quando parliamo di totalitarismo non ci riferiamo solo alla Germania nazista, ma anche all’Italia fascista con Mussolini. Ancora una volta, l’unico modo con cui sì cerca dì dare stabilità allo stato, risulta il regime totalitario: unico partito (eliminazione di tutti i partiti all’opposizione.., soppressione del senato, dei sindacati e di alcuni giornali; potere esecutivo nelle mani di Mussolini e dei suoi ministri (gerarchi fascisti); potere legislativo al Gran consiglio del fascismo …), organizzazione che pervade tutta l’economia italiana (se prima l’economia, l’industria era un settore nel quale lo stato non interveniva, ora diventa parte integrante dello stato e fortemente regolato da questo). Risulta praticamente la risposta alla richiesta dei popolo ad una maggiore tranquillità …. ed è su questa richiesta sociale che opera Mussolini. Rispetto al fascismo, il nazismo risponde pienamente alla definizione di totalitarismo: tutte le ideologie si riflettono in ogni struttura, per ex le università si preoccupano dello studio della razza tedesca, filosofia tedesca, letteratura e matematica tedesca. Anche l’architettura e il profilo delle città ne vengono coinvolti (interi quartieri vengono infatti distrutti e ricostruiti secondo determinate regole dettate dall’ideologia).
Ma quali sono gli eventi, in Germania, grazie ai quali Hitler dà una svolta totalitaria?
1. La notte dei lunghi coltelli
Come sappiamo, Hitler godeva dì forti appoggi soprattutto da parte dell’esercito e dell’industria. Inoltre, originariamente, nel partito nazista, si fronteggiavano due fazioni: una, di destra, era filo- conservatrice e stava dalla parte di H.; l’altra, più rivoluzionaria e anticapitalista, era guidata da Rohm. Ad un certo punto,i generali alleati con H. volevano la limitazione dei peso politico delle SA, mentre i conservatori e gli industriali tolleravano sempre meno la sinistra. A questo punto, H. dovette scegliere: o il regime si liberava degli estremisti, o l’esercito avrebbe potuto assumere in prima persona il comando dello Stato. Quindi, in questa notte dei lunghi coltelli, H. fece assassinare, dalle SS, i capi delle SA (i più estremisti, interpreti più fedeli dell’istanza anti- borghese).
2. L’incendio del Reichstagh
Appiccato dalle SS che attribuirono la colpa al partito comunista. Ciò permise a H. di eliminare i partiti di sinistra e di istituzionalizzare il partito nazista come unico. Infatti, con questo pretesto, H. fece approvare al vecchio presidente Hindenburg un decreto con il quale venivano soppressi i sei articoli della Costituzione di Weimar (che garantiva libertà civile e personale):finiva così lo stato di diritto in Germania
Naturalmente dobbiamo ricordare altri elementi fondamentali:
3. Antisemitismo e persecuzioni razziali
Sono i pilastri dell’ideologia nazionalsocialista. Inizialmente i provvedimenti persecutori contro gli ebrei si mantengono sul piano economico e lavorativo, per poi passare progressivamente all’emarginazione, all’esclusione da università, cariche pubbliche e giornali. Un netto inasprimento di discriminazione razziale si ha con le leggi di Norimberga: gli ebrei vengono dichiarati estranei alla “comunità nazionale” e, quindi, privati di cittadinanza tedesca, perdendo ogni tipo di diritto. Poco più tardi verrà avviata la ‘soluzione finale’: annientamento e sterminio delle comunità israelitiche. Nei campi dì concentramento, oltre ai comunisti, agli oppositori, ai cattolici, ai democratici, troviamo un numero sempre più crescente di ebrei. Ma perché proprio gli ebrei?
H. formulò un vero e proprio discorso sulla razza: i mali dei mondo (comunismo, capitalismo) sono dovuti ad una malattia: l’ebraismo/giudaismo. H. sostiene la tesi per la quale i mali provengono dagli ebrei non solo su basi ideali, ma anche biologiche: teoria biologica per cui i diversi ceppi sono diversi gli uni dagli altri per elem.biologici e non solo culturali. Gli ebrei non hanno patria, sono avidi di denaro, legati al commercio e hanno contribuito alla diffusione del comunismo … per questo motivo sono una razza maligna, inferiore e sempre per questo motivo devono essere eliminati. Da questo tema di differenza razziale ne derivano delle conseguenze:
– Leggi di Norimberga
– Teoria dello spazio vitale: tutti i popoli che appartengono al ceppo germanico devono essere unificati per essere governati unitamente. Questa è una tesi che spinge H. a riarmare la Germania (per annettere Polonia, Olanda, Jugoslavia, Austria, Lettonia). La sua opera rivoluzionaria sta nel fatto che la razza ariana deve crearsi condizioni migliori per governare in Europa ed il nemico da distruggere rimane sempre l’ebraismo.
per approfondire: torna all’indice della tesina sulla Follia