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27 Gennaio 2019Adolescenza
27 Gennaio 2019La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth
relazione di narrativa di Mariasole Barbaglia
AUTORE: Joseph Roth nacque in Austria nel 1894 e morì nel 1939. Dopo aver combattuto nella Prima guerra Mondiale come ufficiale dell’esercito austriaco, divenne giornalista e si dedicò alla scrittura di romanzi. Di origine ebraiche, lasciò l’Austria per trasferirsi a Parigi nel 1933, a causa dell’esilio imposto dalla Germania nazista. Oltre a romanzi ha lasciato opere di saggistica e novelle. Morì a Parigi sei anni dopo l’esilio.
RIASSUNTO: La vicenda, ambientata nel 1934 a Parigi, inizia una sera in cui un anziano signore si imbatte in un vagabondo che dorme sotto i ponti del lungo Senna e gli dona 200 franchi. Il vagabondo accetta, a condizione che li restituisca alla chiesa di Santa Maria di Batignolles.
La mattina seguente Andreas,il vagabondo, si sentì ricco, così decise di comprare il giornale per vedere che giorno fosse, e decise che quel giorno rappresentò il suo compleanno fino alla sua morte. Mentre stava facendo colazione, Andreas, venne contattato da un signore. Costui gli chiese se poteva aiutarlo in un lavoro, venendo pagato subito con molti soldi e con altri dopo aver finito il lavoro. Al termine del lavoro Andreas decise che fosse il momento di saldare il debito a Santa Teresa. Andando verso la chiesa incontrò Caroline, una vecchia amici e decise di andare con lei in un bar per bere qualcosa così dimenticando il suo debito. La mattina seguente notò che non aveva più soldi e pensò alla sera prima e si ricordò che li aveva spesi tutti per lei. Qualche tempo dopo trovò per caso aprendo il portafoglio 1000 franchi. Andando in una tabaccheria per cambiare i soldi, incontrò un suo vecchio compagno di scuola diventato negli anni un calciatore famoso. Kanjack vive in un hotel di lusso dove Andreas si fermerà per una notte. Andreas è come sempre ubriaco in un bistrot vicino alla cappella e purtroppo viene colto da un malore. Poco prima di morire vede entrare nel bistrot una ragazzina, che sembra andargli incontro, e pensa si tratti di Santa Teresa, venuta a cercarlo e perdonarlo. Con quest’illusione di essere stato riscattato, Andreas muore felice.