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20 Febbraio 2024La libertà di stampa nel mondo attuale tema svolto liceo
La libertà, ovvero la possibilità di fare le proprie scelte, di avere un’opinione personale è il bene più prezioso dell’essere umano. Oggi la liberta è però un concetto che appare scontato, nonostante la sua conquista come diritto fondamentale dell’uomo sia stata frutto di un lungo e lento processo. Nella Costituzione italiana, attualmente, si stabilisce che tutti gli individui abbiano libertà di parola, di pensiero, di stampa, di associazione, di culto, cosi da scegliere cosa fare della propria vita. Tuttavia, è bene ricordare che la liberta non è comunque illimitata: per poter vivere all’interno di una società civile è necessario infatti che la liberta non sia sinonimo di anarchia; per questo motivo, si può dire che la libertà è limitata dal rispetto dei diritti degli altri. In particolare la libertà di stampa oggi assume significati importanti; significa libertà di poter fare il proprio lavoro senza essere attaccati sul piano personale, senza un clima di minaccia, senza che ogni opinione venga ridotta a semplice presa di parte. Oggi, purtroppo ancora in molti paesi, chiunque decida di prendere una posizione sa che potrà avere come conseguenza una campagna che mira al discredito totale di chi la esprime. Qualsiasi voce critica sa di potersi aspettare ritorsioni: il diritto di libertà di stampa infatti non è riconosciuto in molti paesi, come ad esempio in Iran, Medio Oriente e soprattutto in Cina. In questo stato opera notevolmente il Dipartimento, un organo interno del Partito comunista cinese con il compito di guidare la ricerca teorica del Paese. Esso controlla il Ministero della cultura, l’Amministrazione generale della stampa e delle pubblicazioni, il Quotidiano del popolo, la Xinhua, ecc; quindi gran parte dei mezzi di comunicazione. L’impostazione del Dipartimento sembra caratterizzata da una convergenza tra interesse del Partito e interesse delle masse. I vertici di questo organo sono nominati direttamente dal Comitato centrale del Partito. II Dipartimento lavora poi congiuntamente con l’Ufficio informazioni del Consiglio di Stato, col Ministero della cultura, quella dell’industria, l’Amministrazione statale di radio, film e televisioni, andando a comporre un complesso sistema della propaganda. II Dipartimento della propaganda incide sui contenuti editoriali delle testate tramite le proprie circolari, con cui invita i redattori a servirsi di certe agenzie, evitando certi argomenti sensibili che potrebbero minare il potere costituito.
Concludendo la libertà di stampa è un bene che noi italiani diamo per scontato mentre in altri paesi es Cina deve essere ancora conquistata.
Silvia Monterosso, Mimma Leonello e Angela Alvaro 2H
torna all’indice del Giornalino d’Istituto del prof. Natale Todaro e dei suoi alunni della Scuola Media G. Capua di Melicuccà di Reggio Calabria, disponibile anche in formato compresso zip