Linda De Benedictis
27 Gennaio 2019Mario Falanga
27 Gennaio 2019appunti scolastici di diritto pubblico di Elena
La funzione giurisdizionale è la funzione dello stato diretta all’applicazione delle norme giuridiche per la risoluzione delle controverse tra cittadini o tra cittadini e stato. l’organo giudicante è la magistratura.
La funzione giudicante è esercitata dalla magistratura Ordinaria è costituita da un numeroso corpo di giudici classificati in due gruppi:
-quelli appartenenti alla giurisdizione civile;
-quelli appartenenti alla giurisdizione penale.
Il processo civile inizia a opera di un soggetto privato il quale chiama in giudizio un altro soggetto in quanto inadempiente agli obblighi derivanti dal contratto. Il giudice decide se vi sia stata la violazione del diritto, indicante i motivi, e, impone le sanzioni necessarie per ripristinare l’ordine giuridico violato.
Con la giurisdizione penale il giudice accerta la responsabilità di colui che è accusato di avere commesso un reato. I reati sono quei fatti che per la loro gravità non si rivolgono solo nei confronti del soggetto che li subisce ma vengono ritenuti lesivi di interessi dalla collettività.
La sanzione prevista per chi ha commesso un reato è la pena. Essa può essere pecuniaria (tipo multa DENARO) o detentiva (reclusione in carcere)
Il pubblico ministero è un giudice che veglia sull’osservazione delle leggi e sulla tutela dei diritti dello Stato, agendo per la repressione dei reati; in quanto titolare dell’accusa, esercita azione penale e svolge indagini preliminari.
L’attività del giudice civile è legato al principio della domanda. Il giudice deve pronunciarsi solo sulle richieste dell’accusa e sulle eccezioni presentate dal convenuto; che hanno una diversa visione dei fatti.
La decisione del giudice avviene con sentenza, che è l’atto tipico con il quale si esercita la funzione giurisdizionale.
La sentenza si compone di tre parti:
-il fatto: descrizione della fattispecie sulla quale il giudice deve decidere;
-motivazione: indicazione delle regole giuridiche che lo hanno condotto a quella decisione;
-dispositivo: la decisione vera e propria con la quale il giudice risolve il caso concreto.
Accanto alla Magistratura ordinaria operano altri giudici speciali, necessari perché debbono giudicare controversie specialistiche. E’ giudice speciale:
giudice amministrativo (TAR), contabile (Corte dei conti), militare, tributario (commissioni tributarie).
La costituzione garantisce il doppio grado di giurisdizione. Ciò significa che ogni sentenza emessa dal giudice civile/penale è appellabile. Esiste come terzo grado di giurisdizione il giudizio della corte di cassazione.
Il giudizio di pace, che è un organo onorario e individuale con una sfera di competenza che corrisponde al territorio di un comune. Ha competenza sia in materia civile che penale.
Il tribunale è un organo retto da un solo individuo che può diventare collegia in relazione alla complessità delle controversie. Competenza di una Provincia. Per grandi città più di un tribunale. Competenza in materia civile e penale.
Corte dappello organo collegiale (1 presidente, 2 consiglieri) competenza Regionale è giudice di secondo grado sia in materia civile che penale.
Corte dassise di primo grado, organo collegiale (2 magistrati, 6 giudici popolari) competenza regionale solo in materia penale (omicidio).
Corte di assise dappello organo collegiale con competenza regionale competente in secondo grado solo in materia penale.
Corte di cassazione organo collegiale (5 consiglieri) quando si pronuncia o in materia civile o penale (9 consiglieri) quando la corte si riunisce a sezioni riunite. Competenza terzo grado su territorio nazionale-
L’attività del giudice si fonde sull’interpretazione della legge che il pubblico ministero afferma violata. Ci sono diverse interpretazioni. Quando lorano giudicante ne scegli una, quella diviene la norma applicabile
Il principio dellirretroattività delle norme penali: nessuno può essere punito se non in forma di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto.
Il principio di presunzione innocenza: l’imputato non p considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Cioè finché non si siano esaurite le possibilità dappello.
I magistrati godono di una duplice indipendenza:
-esterna = consiste nell’indipendenza nei confronti di qualsiasi tipo di influenza degli altri poteri dello stato.
-interna = tutela l’indipendenza dei singoli giudici nell’ambito della magistratura.
A tutela dellimparzialità dei giudici sono previste numerose garanzie. Per esempio la loro inamovibilità dalla sede e dalle funzioni esercitate e il principio per cui si accede alla magistratura solo tramite concorso. Pubblico = è inoltre fissato il principio che i magistrati non hanno superiori gerarchici cioè non esistono gerarchie che pongono i magistrati a livelli diversi. – ESEMPIO – Non esiste un magistrato appartenente a un organo superiore che possa obbligare un ufficio inferiore a dare una interpretazione della norma da applicare.
Il consiglio superiore della magistratura è l’organo di autogoverno della magistratura e in quanto tale è il garante dell’indipendenza della stessa del potere esecutivo. Il consiglio è, infatti costituito
-dal presidente della repubblica, che lo preside;
-dal procuratore generale della corte di cassazione;
-da 24 membri elettivi, di ci 2/3 eletti dai magistrati e 1/3 eletto dal Parlamento in seduta comune.
Le funzioni del Consiglio superiore della magistratura riguardano il rapporto di impiego dei magistrati in ogni aspetto e in particolare:
-le assunzioni -le promozioni;
-le assegnazioni; -i provvedimenti disciplinari.
-i trasferimenti;