LA MORFOLOGIA – introduzione
26 Marzo 2016IL MORFEMA
26 Marzo 2016LA NOZIONE DI PAROLA
Parole = unità del linguaggio umano istintivamente presenti alla consapevolezza del parlante.
NB: ciò che conta come parola in una lingua non è detto che valga anche per le altre lingue.
-> es: puer dedit rosae Mariae si traduce in italiano “il ragazzo ha dato una rosa a Maria” -> osservo che a due parole dell’italiano
corrisponde sempre una parola in latino!
Criteri proposti per definire la parola:
- E’ parola ciò che è compreso tra due spazi bianchi
Questa definizione ha però un limite di applicazione: può funzionare solo per lingue dotate di scrittura (è un criterio ortografico)
Ma il somalo non ha avuto un criterio di scrittura fino al 1972, ma non per questo prima di quella data era privo di parole!
Ci sono lingue come il cinese dove esistono parole composte da due caratteri, separate da un puntino (es: maÎ?ma“mamma”)
- E’ parola quell’unità della lingua che può essere utilizzata da sola, cioè da sole formare un enunciato
Ma questo criterio escluderebbe le parole grammaticali come le preposizioni, gli articoli, le congiunzioni
- Riconoscimento che ci sono varie accezioni di “parola” a seconda del punto di vista da cui si considera questo oggetto
Parola fonologica = tutto ciò che si raggruppa attorno ad un accento primario
Parola morfologica =
Parola sintattica =
- E’ parola quell’unità che non può essere interrotta, cioè al cui interno non può essere inserito dell’altro materiale linguistico
Lemma = forma di citazione della parola che si trova sul vocabolario come rappresentante di tutte le forme flesse che quella parola può avere
Per il verbo italiano si indica l’infinito presente attivo
Per il verbo greco e latino si indica la prima persona singolare dell’indicativo presente attivo
Lemmatizzazione = processo attraverso cui si passa dalle forme flesse ai lemmi
Quindi per esempio con un verbo come amare bisogna distinguere tra -> tema = radice + vocale tematica (am-a)
-> desinenza flessiva (re)