Canto trentesimo del Purgatorio vv. 1-54
28 Dicembre 2019Il manifesto tecnico della letteratura futurista
28 Dicembre 2019La poesia del Quattrocento riflette pienamente lo spirito dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Si assiste a un ritorno ai modelli classici greci e latini, un’attenzione per la bellezza formale e un’esaltazione dell’uomo e delle sue capacità. Nella poesia volgare, si rafforza l’uso dell’ottava rima e del sonetto, con temi che spaziano dall’amore al piacere della vita, come si vede in autori come Angelo Poliziano e Lorenzo de’ Medici. Il mondo antico diventa un punto di riferimento, con una rinnovata fiducia nelle capacità umane.
Temi e forme principali:
- Poesia cortigiana: Spesso commissionata da nobili e mecenati, si concentra su temi amorosi, epici e celebrativi.
- Poesia bucolica: Ispirata ai classici come Virgilio, rappresenta una visione idealizzata della vita pastorale e naturale.
- Poesia filosofica e morale: Attraverso il recupero del pensiero classico, molti poeti affrontano temi morali e filosofici, come il senso della vita e la caducità della giovinezza.
Principali poeti del Quattrocento:
- Lorenzo de’ Medici: Autore di celebri canzoni carnevalesche e di poesie che esaltano il piacere sensuale e la giovinezza.
- Angelo Poliziano: Esponente dell’Umanesimo fiorentino, noto per le sue Stanze per la giostra, un poema che celebra la classicità e l’ideale eroico.
- Matteo Maria Boiardo: Autore dell’Orlando Innamorato, un poema cavalleresco che influenzerà la tradizione epica italiana.
In generale, la poesia quattrocentesca pone l’accento sulla bellezza formale, la celebrazione della vita, e l’amore, con un rinnovato interesse per i modelli della letteratura classica.