Vita della mia vita
27 Gennaio 2019matematica
27 Gennaio 2019di Luca Manzoni
( SOMIGLIANZE FRA IL LATINO E LITALIANO )
PROFESSORE:Carissimi alunni,voi dovete apprendere la lingua latina.La lingua latina è facile: se siete diligenti e avete in mente il soggetto ed i complementi della proposizione, apprendete rapidamente la lingua latina.La maggior parte dei vocaboli italiani è latina;ALA, ARENA, AUDACIA, BESTIA, CAPRA, CORONA, IRA, ITALIA, NATURA, PROCELLA, ROSA, STELLA, TERRA, VENA; ALTARE, MARE, OVILE, RETE, SEDILE sono nomi latinie ugualmente Italiani .AMARE, CANTARE, DONARE; DOLERE, PERSUADERE, SEDERE, TACERE; CREDERE, LEGERE, VIVERE; AUDIRE, SENTIRE sunt verbi latini e ugualmente italiani.BENE, MALE, NON ; IN, PER, PRO sonoaltri vocaboli latini e ugualmente italiani.Ascoltate, o alunni, i versi seguenti per celebrareVenezia:Ti saluto, generosa dea,gloria nostra, o Veneta regina !Nel tempestoso turbine funestotu regnasti sicura: mille membraprostrasti nella battaglia violenta.Per te misero non fui, per te non gemo;in pace vivo per te. Regna, o beata,regna in prospera sorte, in pompa augusta,in perpetuo splendore, in aurea sedeAnche questi sono ugualmente vocaboli latini ed italiani.ALLIEVI:Professore, se la lingua latina e italiana sono uguali, perché molti allievi imparano con difficoltà la lingua latina?PROFESSORE:La lingua latina e italiana non sono uguali in tutto.Non pochi vocaboli hanno mutato il significato.Per esempio esistono i vocaboli dettifalsi amici“,FORTUNA, COPIA, OTIUM, NEGOTIUM, OFFICIUM, CLARUS, LABORARE, CAPERE, TRADEREsono falsi amici” poiché sono simili all’italiano,ma hanno un altro significato!Molti vocaboli latini hanno un accento diverso:per eempio FILOSOFíOEA, GEOMETRíOEA, MÒRDERE,RíOEDERE, CADEREAlcune consonati e vocali sono dissimili:per esempio le consonanti -F-, -ZIO / -ZIA;per esempio le vocali -E-, -E-Tuttavia, se studiate bene, la lingua latina è un amateria sopra le altre facile e allegra!ALLIEVI:E noi vogliamo studiare bene la lingua latina ed essere veri Romani! |
MAGISTER:Cariss?mi discip?li,vos linguam lat?nam apprehend?re deb?tis .Lingua lat?na fac?lis est: si diligentes estis et in mente hab?tis subi?ctum et complementa propositi?nis, linguam lat?nam celer?ter apprehend?tis.Max?ma pars vocabul?rum Italic?rum est Lat?na:ALA, AR?NA, AUDACIA, BESTIA, CAPRA, COR?NA, IRA, ITALIA, NATÙRA, PROCELLA, ROSA, STELLA, TERRA, VENA; ALT?RE, MARE, OVILE, RETE, SEDILE sunt nom?na Lat?naeademque Ital?ca .AM?RE, CANT?RE, DON?RE; DOL?RE, PERSUAD?RE, SED?RE, TAC?RE; CRED?RE, LEG?RE, VIV?RE; AUDIRE, SENTIRE sunt verba Lat?na eademque Ital?ca.BENE, MALE, NON ; IN, PER, PRO suntalia vocab?la Lat?na eademque Ital?ca.Aud?te, discip?li, versus sequentes ad salutandas Venetias:Te sal?to, gener?sa dea,gloria nostra, o Veneta reg?na !In procell?so turb?ne funestotu regnasti sec?ra: mille membraprostrasti in pugna acerba.Per te miser non fui, per te non gemo;in pace vivo per te. Regna, o beata,regna in prosp?ra sorte, in pompa augusta,in perpetuo splend?re, in aurea sedeHaec item sunt vocabula aeque Latina etItalica.DISCIPULI:Magister, si lingua Lat?na et Italica sunt aequales, curmulti discipuli difficulter apprehendunt Linguam Latinam ?MAGISTER:Lingua Lat?na et Ital?ca non sunt plane aequ?les.Non pauca vocab?la signific?tum mut?runt.Ad exemplum sunt vocab?la falsi amici” dicta:FORTÙNA, COPIA, OTIUM, NEGOTIUM,OFFICIUM, CLARUS, LABOR?RE, CAP?RE,TRAD?REfalsi amici” sunt quia similes sunt vocabulis Italicis, sed alium significatum habent!Multa vocabula Latina habent alium accentum :ad exemplum PHILOSÒPH?¬A, GEOME’TR?¬A, MORDE’RE, RIDE’RE, CÀD?REAl?quae consonantes et voc?les dissim?les sunt:ad exemplum consonantes -PH- , -TIO / TIA;ad exemplum voc?les -AE-, -OETamen, si bene stud?tis, Lat?na lingua est materia supra alias fac?lis et iucunda!DISCIPULI:Et nos vol?mus stud?re bene Linguam Lat?nam et esseveri Rom?ni! |
LEZIONE DI GRAMMATICA
DOMANDE E RISPOSTE PER RIPASSARE I CASI LATINI
PROFESSORE:Allievi, che cosa sono I CASI della lingua latina?ALLIEVI:Professore, i casi sono le desinenze, che i nomiassumono secondo la funzione che svolgononella proposizionePROFESSORE:Ogni parola declinabile si dividein TEMA e in DESINENZA.Quella parte della parola, che non cambia, si dice TEMA,o RADICE : cioè la parte primitiva,che dà il significato alla parola stessa.La parte che muta, è detta DESINENZA, o FINE,o USCITA.Se togliamo la desinenza – ORUMdal caso genitivo plurale di DOMINORUM,che cosa resta?ALUNNIResta il tema DOMIN- .PROFESSOREQuanti e quali sono I GENERI del nome latino?ALUNNII generi del nome latino sono tre : MASCHILE,FEMMINILE E NEUTRO.PROFESSOREBene! E quali sono I NUMERI del nome latino?ALUNNII numeri del nome latino sono il SINGOLARE e il PLURALE.Quindi noi non dobbiamo mai sbagliareun nome singolare per il plurale:Se sbagliamo il singolare per il plurale,il meastro ci castiga !!!PROFESSOREIl maestro bastona l’allievo che sbaglia il singolare per il plurale AHAHHAHAHA !…Quanti e quali sono i casi della lingua latina ???ALUNNII casi della lingua latina sono sette: NOMINATIVO, GENITIVO, DATIVO, ACCUSATIVO, VOCATIVO, ABLATIVO E LOCATIVO.PROFESSOREOttimo! E quali sono le desinenze del casoNOMINATIVO singolare, della prima e secondadeclinazione, maschile, femminile e neutro?ALUNNILe desinenze del caso nominativo singolare sono-US ( -ER ), _A, -UM.PROFESSORE:Bene! E quali sono le desinenze del caso nominativo plurale?ALUNNILe desinenze del nominativo plurale sono: -I, AE, A.PROFESSORE:Sono stupito! E qual è LA FUNZIONEdel caso nominativo?ALUNNIIl nominativo è il caso del SOGGETTO e del PREDICATO NOMINALE:, per esempio, comeIl fanciullo corre”, o I fanciulli sono allegri”PROFESSOREOttimo! E quali sono le desinenze del casoGENITIVO singolare??ALUNNILe desinenze del caso GENITIVO singolaresono -I, -AE, -I.PROFESSORE:Bene! E quali sono le desinenze del caso genitivo plurale?ALUNNILe desinenze del genitivo plurale sono:-ORUM, -ARUM, -ORUM.PROFESSORE:Sono lieto! E qual è la funzionedel caso genitivo?ALUNNIIl genitivo è il caso della SPECIFICAZIONE e dei complementi simili ed è sempre retto da un nomeo da aggettivo: per esempio, comeLa bicicletta di Fernando“, o La serva della padrona“, La diligenza degli allievi”, o Desideroso di vittoria“, o Avido di denaro“,PROFESSORENon credo alle mie orecchie! E quali sono le desinenze del caso DATIVO singolare e plurale?ALUNNILe desinenze del caso dativo singolaresono -O, -AE, -O. Le desinenze del dativo pluralesono: -IS, IS, -IS.PROFESSORE:Sono lieto! E qual è la funzione del caso dativo?ALUNNIIl dativo è il caso del complemento di TERMINE:per esempio, come La fanciulla dà un bacio a Fernando“, o Le serve obbediscono ai padroni“,PROFESSOREOttimo! E quali sono le desinenze del caso ACCUSATIVO singolar e plurale?ALUNNILe desinenze del caso accusativo singolaresono -UM, -AM, -UM. Le desinenze del cao accusativo plurale sono: -OS, -AS, -A.PROFESSORE:Sono lieto! E qual è la funzionedel caso accusativo?ALUNNIL’accusativo è il casodel COMPLEMENTO OGGETTO; esso è sempre retto da un verbo transitivo: per esempio, comeLa serva prepara la cena”, o Il vento muove le piante”,L’accusativo è anche il caso del complemento di moto a luogo; in questo caso esso chiama in aiuto le preposizioni segna – caso” AD oppure IN:per esempio, come il fanciullo corre verso la foresta”, o Il fanciullo corre dentro la foresta”.PROFESSORE:Sono assai lieto! Qual è il caso successivo ?ALUNNIIl caso successivo è il VOCATIVO.Il VOCATIVO è il caso della chiamata; esso è spesso retto da un verbo imperativo; per esempio, come:O fanciulla, ubbidisci alla padrona”!PROFESSOREE quali sono le desinenze del caso vocativo?ALUNNILe desinenze del caso vocativo sono, al singolare, -E, -A, -UM; al plurale -I, AE, -A.PROFESSOREOra, diligenti alunni, osservate solamente i casiNOMINATIVO, ACUSATIVO e VOCATIVO, singloari e plurali, (in sigla, i NAV ) del genere neutro:che cosa notate?ALUNNILe desinenze NAV di genere neutro sono UGUALI:al singolare -UM, al plurale -A.Il maestro ci dice sempre:<<State attenti ai nomi neutri!!! >>.PROFESSOREMi stupisco! E che cosa mi dite riguardo al caso ablativo?ALUNNILe desinenze del caso ablativo sono -O, -A,- O e-IS, -IS, -IS; le desinenze plurali sono le medesime del caso dativo.Il caso ablativo ha 3 funzioni.In primo luogo è il caso del complementodi MOTO DA LUOGO, come, per esempio,La serva esce dallorto”; in questo caso esso chiama in aiuto le preposizioni segna – caso”A/AB, E/EX, DE.In secondo luogo è il caso del complemento di STRUMENTO, come per esempio,Il padrone batte il servo con un bastone”.Infine è il caso del complementodi STATO IN LUOGO: in questo caso esso chiama in aiuto la preposizione segna-caso” IN,come per esempio, La fanciulla è in giardino”.PROFESSORENon credo alle mie orecchie!!! Bene, la lezione è finita,siete stati ottimi alunniALUNNIProfessore, la lezione non è ancora finita il caso locativo manca !!!PROFESSOREPer Giove, è vero il vostro professore perde la memoria, ahahahaha bene, che cosa è il caso locativo?ALUNNIIl nostro maestro non perde la memoria solamente sono già le 16 ed è desideroso della merenda, ahahahaaha comunque il locativo è il caso del COMPLEMENTO di STATO IN LUOGO, come lablativo; tuttavia solamente i nomi di città e di piccola isola, singolari, della prima e seconda declinazione, hanno il caso locativo.Dunque le desinenze del caso locativo sono solamente singolari: -I, -AE, -I, come, per esempio:Ferdinando è a Roma”.PROFESSORESiete alunni un po impudenti, ma studiosi: bene!Ora davvero la lezione di grammatica latina è finitapossiamo fare una gustosa mereNDA !!! |
MAGISTER:Discip?li, quid sunt CASUS linguae Latinae ?DISCIPULI:Magister, casus sunt terminati?nes, quas nom?nasumunt secundum officium quod habentin propositi?ne.MAGISTER:Omne vocab?lum declinab?le divid?turin THEMA et in TERMINATI?NE.Illa pars vacab?li, quae non mutat, dic?turTHEMA, vel RADIX: id est pars primit?va,quae dat signific?tum vocab?lo ipso.Pars quae mutat, dicitur TERMINATIO, vel FINIS,vel EX?¬TUS.Si detrah?mus terminati?nem – ?RUMde casu genit?vo plur?li DOMIN?RUM,quid restat?DISCIPULIRestat (manet ) thema DOMIN- .MAGISTER:Quot et qualia sunt GEN?RA nominis Latini?DISCIPULIGenera nom?nis Lat?ni sunt tria: MASCULINUM, FEMININUM, NEUTRUM.MAGISTER:Bene! Et quales sunt NUM?RI nom?nis Latini?DISCIPULINum?ri nom?nis Lat?ni sunt SINGULARIS etPLUR?LIS.Ergo nos numquam debumus errarenomen singul?re pro plur?li:si nos err?mus singul?re pro plur?li,magister nos cast?gat !!!MAGISTERMagister verb?rat discip?lum qui errat singul?re pro plur?li, AHAHHAHAHA !Quot et quales sunt casus linguae Latinae?DISCIPULICasus linguae Latinae sunt septem: NOMINATIVUS,GENITIVUS, DATIVUS, ACCUSATIVUS, VOCATIVUS,ABLATIVUS et LOCATIVUS.MAGISTEROptime! Et quales sunt terminati?nes CASUS NOMINATIVI singularis, primae et secundae declinati?nis, mascul?ni, feminini et neutri?DISCIPULITerminationes casus nominativi singul?ris sunt-US ( -ER ), -A,-UM.MAGISTERBene! Et quales sunt terminati?nes casus nominat?vi plur?lis?DISCIPULITerminati?nes casus nominat?vi plur?lis sunt: -I, -AE,-AMAGISTERExstupesco! Et quod est OFFICIUMcasus nominat?vi?DISCIPULINominat?vus est casus SUBIECTI etPREDIC?TI NOMIN?LIS: ad exemplum, utPuer currit“, vel Pueri sunt laeti“MAGISTEROptime! Et quales sunt terminati?nes casusGENITIVI singularis ?DISCIPULITerminati?nes casus GENITIVI singularissunt -I, -AE, -I.MAGISTERBene! Et quales sunt terminati?nes casus genitivipluralis?DISCIPULITerminati?nes casus genitivi plur?lis sunt:-ORUM, -ARUM, -ORUM.MAGISTERLaetus sum! Et quod est officiumcasus genit?vi?DISCIPULIGenit?vus est casus SPECIFICATI?NIS etcomplement?rum similium; id semper reg?tur nom?ne vel adiect?vo: ad exemplum, utBicycl?la Fernandi“, vel Ancilla dom?nae“, vel Diligentia discipul?rum“, Cupidus victoriae” , vel Avidus pecuniae“,MAGISTERNon credo auriculis meis! Et quae sunt terminationescasus DATIVI singularis et pluralis?DISCIPULITerminationes casus dativi singularissunt: -O, -AE, -O. Terminationes casus dativi pluralis sunt: -IS, IS, -IS.MAGISTERLaetus sunt! Et quod est officium casus dativi?DISCIPULIDativus est casus complementi TERMINI:ad exemplum, ut Puella dat osculumFernando“, vel Ancillae obedient dominis“,MAGISTEROptime! Et quales sunt terminati?nes casus ACCUSATIVI singul?ris et pluralis?DISCIPULITerminati?nes casus accusativi singularis,sunt -UM, -AM, -UM. Terminationes casus accusativi pluralis sunt: -OS, -AS, -A.MAGISTERLaetus sum! Et quod est officiumcasus accusat?vi ?DISCIPULIAccusat?vus est casusCOMPLEMENTI OBIECTI; id semperreg?tur verbo transit?vo: ad exemplum, utAncilla parat cenam“, vel Ventus movetplantas“.Accusat?vus est etiam casus COMPLEMENTIAD LOCUM; in hoc casu, id vocat in auxiliumprepositi?nes signa – casum” AD aut IN:ad exemplum, ut puer currit ad silvam“,aut Puer currit in silvam“.MAGISTERLaetissimus sum! Qualis est casus proximus?DISCIPULIProximus casus est VOCATIVUS.VOCATIVUS est casus APPELLATIONIS; id est saeperegitur verbo imperative; ad exemplum, ut:Puella, oboedi dominae!”.MAGISTERQuales sunt terminationes casus vocativi?DISCIPULITerminationes casus vocativi sunt, in singulari, E, -A, -UM; in plurali -I, AE, -A.MAGISTERNunc, diligentes discipuli, observate solum casus NOMINATIVUM, ACCUSATIVUM et VOCATIVUM, singulares et plurales, ( in breve, NAV ) neutri generis: quid notatis ?DISCIPULITerminationes NAV generis neutri sunt AEQUALES: in singulari – UM, in plurali -A !Magister semper nobis dicit:<<Attend?te nomina neutra !!! >>.MAGISTERExstupesco! Et quid mihi dicitis de casuablativo?DISCIPULITerminationes casus ablativi sunt -O, -A, -O et-IS, -IS, -IS: terminationes plurales eademque suntdativi casus.Ablativus casus habet tria officia:Primum est casus COMPLEMENTIORIGINIS, ut ad exemplum,Ancilla exit ex horto“; in hoc casu, id vocat in auxilium prepositiones signa casum”A/AB, E/EX, DE.Secundum est casus COMPLEMENTIINSTRUMENTI, ut ad exemplum,Dominus pulsat servum bac?lo“.Den?que est casus COMPLEMENTISTATUS IN LOCO: in hoc casu, id vocat in auxilium prepositionem signa – casum” IN,ut ad exempla Puella est in horto“.MAGISTERNon credo auriculis meis!!! Bene, lectio finita est, optimi discipuli fuistisDISCIPULIMagister, lectio non iam finita est casus locativus deficit !!! |