INFERNO – III CANTO – riassunto e analisi
15 Ottobre 2012Il difficile lavoro dell’insegnante di Giuseppe Iaconis
15 Ottobre 2012Il potere francese nel XVIII secolo era riposto nella monarchia assoluta, rappresentata in quel momento da Luigi XVI
- – Suddivisione sociale
- primo stato » clero
- secondo stato » coloro che hanno sangue nobile
» erano esentati dal pagare le tasse
- terzo stato » lavoratori e anche domini ricchi e colti (tutti coloro senza sangue nobile)
» costituivano il 98% della popolazione
» classe sociale maggiormente tassata
- – Crisi » il raccolto era andato a male (fame e miseria della gente)
» forte inflazione (la parte più ricca del paese non pagava le tasse) » crisi finanziaria
» le tasse, seppur elevate, non bastavano per soddisfare i bisogni dello Stato
» pur avendo industrie molto potenti, le troppe guerre avevano impoverito la Francia
» tutte le riforme attuate anche dai predecessori di Luigi XVI non risolvettero
- – 1787 » il re convoca a Parigi gli stati generali (= convocati a parlamento i delegati dei 3 stati)
» ciascuno stato si riuniva in una stanza separata e si emetteva un voto per stanza
» il voto era per ordine (= voto + pesante al II stato) non per testa (= numero persone)
» il terzo stato non vedeva mai le sue idee realizzarsi, non veniva considerato
» nell’assemblea il III stato chiede
- che il loro voto venga preso in considerazione (rappresentanza doppia)
- che gli appartenenti al I e II stato pagassero le tasse
- applicazione del voto per testa (= per numero dei deputati) con assemblea in una camera sola in cui il voto sarebbe stato espresso nello stesso momento
- – 1788 » viene concessa la doppia rappresentanza al III stato ma non il voto per testa
» I e II stato sanno che riceverebbero più potere dalla corte che dalle votazioni
» I e II stato restano uniti contro il III per salvaguardare il proprio potere
» questo quindi non dava nessun vantaggio al II stato, la situazione non cambia
» viene indetta un’assemblea nazionale in cui vengono posti problemi solo finanziari
» 6 maggio si autoproclamano i Deputati dei Comuni quelli del III stato, come
rappresentanti della Nazione (assemblea ora diventa del popolo non degli stati)
» primo atto rivoluzionario
- – 1789 » il terzo stato diventa ufficialmente l’unico ordine i cui poteri vengono legalizzati
» anche il clero vota a favore dell’Assemblea Nazionale
» l’Assemblea cerca appoggio negli uomini ricchi per avere crediti per finanziarsi e
stabilire il debito pubblico
» annullamento di tutte le tassi esistenti + in
» la nobiltà protesta al re vedendo che anche il clero si era schierato contro di loro
» il re, convinto, decide di eliminare i decreti attuati e cerca di riseparare gli ordini
» l’Assemblea si riunisce lo stesso giurando di non abbandonare mai la causa
» il re dopo aver assicurato che avrebbe garantito stabilità al regno deve arrendersi al
fatto che non è più lui a detenere il potere e invita clero e nobiltà ad unirsi a loro
» Assemblea richiede rimozione delle truppe che prendevano ordini dal re
» il re rifiuta dicendo che gli erano necessarie per tutelare la sua persona
» il popolo reagisce con sovversioni anche violente, ma il re non cede
» esercito del popolo entra con la forza a Parigi rivendicando cibo e annullamento
delle tasse sul pane (scoppio della rabbia repressa del popolo è incontenibile)
» 14 luglio presa della Bastiglia (carcere-fortezza) » simbolo del potere monarchico
» fu un bagno di sangue, segno del fatto che la situazione non era più sotto controllo
» azione politica del III stato non riesce a stare dietro ai movimenti autonomi sorgenti
» 26 agosto stilata la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino (ispirato ai
principi illuministi) + abolizione del feudalesimo
» libertà individuali, sacralità della proprietà, spartizione del potere, impieghi pubblici
» re considerato ancora un elemento positivo dai ribelli, perché ha le loro necessità
» re fa acquartierare la reggia di Versailles (offende in un banchetto rivoluzionari)
» marcia su Versailles costringe la famiglia reale a recarsi a Parigi
» re viene costretto a firmare il decreto del 26 agosto, perché come prigioniero
» potere legislativo ora in mano all’Assemblea Nazionale Costituente (riforme)
- – 1790 » moglie del re, Maria Antonietta, era di origine austriaca (figlia del re austriaco)
» non era benvoluta dalla popolazione francese perché vista come elemento straniero
» una parte della corte comandata da lei complottava con l’Austria un’azione di
violenza che porti fine ai disordini e ridia il potere alla corte regia
- – 1791 » 20-21 giugno il re fugge verso Varennes, per uscire dallo stato di prigionia e
contattare le corti straniere con cui era in contatto e riacquistare il potere
» il popolo perde completamente fiducia nei confronti del re, visto come appoggio
» il re viene intercettato perché la fuga non fu gestita bene e poi imprigionato
» nasce un dibattito per processare o condannare subito il re traditore (discorso)
» i girondini vogliono il processo per mantenere i diritti umani e cristiani della persona
» vince l’area radicale guidata da Robespierre » re condannato subito
» manifestazione a Campo Marte per chiedere instaurazione della repubblica
» questa idea era del club dei Cordiglieri (estremi rivoluzionari)
- – 1792 » 21 settembre d’Anton proclama la Repubblica»
- – In questo periodo comunque viene dato un peso sempre maggiore al discorso pubblico, specialmente politico perché si voleva veder prevalere la propria idea.
- – Club = riunioni di coloro che hanno uno stesso pensiero che vogliono attuare
» nascono numerosi partiti politici e giornali nuovi che diffondono idee politiche
» la rivoluzione aumenta la comunicazione e la partecipazione del popolo
» Cordiglieri » si riunivano in un ex convento di francescani
» guidati da Danton e costituivano gli estremisti rivoluzionari
» Giacobini » si riunivano nel convento di San Giacomo
» guidati da Robespierre
» Foglianti » cercavano di limitare i danni della rivoluzione
» sostenevano monarchia costituzionale