Mastro Don Gesualdo e Diodata
28 Dicembre 2019Il nono capitolo dei Malavoglia di Verga
28 Dicembre 2019La novella “La roba” di Giovanni Verga, è incentrata sul personaggio di Mazzarò:
Contesto letterario: “La roba” fa parte della raccolta “Novelle rusticane”, pubblicata da Giovanni Verga nel 1883. Questa collezione si colloca nel periodo verista dell’autore e rappresenta un’evoluzione rispetto alle precedenti “Vita dei campi”.
Trama essenziale: La novella narra la vita di Mazzarò, un contadino siciliano ossessionato dall’accumulo di ricchezze materiali (“la roba”). Partito da umili origini, Mazzarò dedica la sua intera esistenza all’acquisizione di terre e beni, fino a diventare il più ricco proprietario della zona.
Personaggio principale: Mazzarò: Incarna l’ossessione per il possesso materiale. La sua vita è completamente dedicata all’accumulo di beni, trascurando qualsiasi altro aspetto dell’esistenza, inclusi affetti e relazioni personali.
Temi centrali:
- Ossessione per la roba: Il tema dominante è l’attaccamento patologico ai beni materiali.
- Alienazione: Mazzarò si isola progressivamente dalla società e dai rapporti umani.
- Critica sociale: Verga offre una velata critica al materialismo e all’avidità.
- Fatalismo: Nonostante il successo economico, Mazzarò non può sfuggire alla morte.
Stile narrativo: Verga impiega la tecnica dell’impersonalità, tipica del Verismo. Il narratore scompare, lasciando che i fatti si raccontino da soli, senza giudizi espliciti.
Linguaggio: La novella presenta un linguaggio ricco di espressioni dialettali siciliane e proverbi, riflettendo l’ambiente rurale in cui è ambientata.
Struttura: La narrazione segue un ordine cronologico, ripercorrendo la vita di Mazzarò dall’infanzia povera fino alla vecchiaia ricca ma insoddisfatta.
Simbolismo: “La roba” diventa un simbolo dell’inutilità dell’accumulo materiale di fronte all’inevitabilità della morte.
Conclusione e messaggio: La novella si chiude con Mazzarò che, prossimo alla morte, tenta disperatamente di portare con sé le sue ricchezze, evidenziando la futilità della sua ossessione lifelong.
Rilevanza nella produzione verghiana: “La roba” rappresenta una tappa importante nell’evoluzione del pensiero di Verga, anticipando temi che saranno centrali in “Mastro-don Gesualdo”.