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28 Dicembre 2019Il nome (o sostantivo) è la parte del discorso che serve a denominare persone, animali, cose, idee o concetti astratti.
In italiano, i nomi possono essere analizzati in base alla loro struttura morfologica e ai diversi processi di formazione.
1. Struttura dei Nomi
Dal punto di vista della struttura, i nomi possono essere primitivi, derivati, composti o alterati.
1.1 Nomi primitivi
Sono nomi che non derivano da altre parole e costituiscono la base per la formazione di altri nomi.
📌 Esempi:
- casa, pane, mare, fiore, notte, sole.
1.2 Nomi derivati
Sono formati partendo da un nome primitivo, aggiungendo prefissi o suffissi.
📌 Esempi:
- fiorista (da fiore)
- panettiere (da pane)
- casetta (da casa)
I nomi derivati si formano attraverso affissi, che possono essere:
- Prefissi (aggiunti prima del nome): disonore (da onore), rinascita (da nascita).
- Suffissi (aggiunti dopo il nome): portone (da porta), maestrino (da maestro).
1.3 Nomi composti
Sono nomi formati dall’unione di due o più parole.
📌 Esempi:
- Nome + Nome → pescecane, ferrovia, cassaforte.
- Aggettivo + Nome → altopiano, mezzogiorno.
- Verbo + Nome → grattacielo, lavastoviglie.
- Verbo + Verbo → saliscendi, perditempo.
1.4 Nomi alterati
Si formano aggiungendo suffissi alterativi che modificano il significato del nome primitivo.
📌 Esempi:
- Diminutivi: casetta (da casa), gattino (da gatto).
- Accrescitivi: portone (da porta), fiorone (da fiore).
- Vezzeggiativi: cagnolino (da cane), manina (da mano).
- Dispregiativi: donnaccia (da donna), libriccino (da libro).
2. Formazione dei Nomi
I nomi in italiano si formano attraverso diversi meccanismi di derivazione e composizione.
2.1 Derivazione con suffissi
L’aggiunta di suffissi crea nuovi significati:
📌 Esempi:
- -aio → fornaio (da forno), calzolaio (da calza).
- -ista → pianista (da piano), fiorista (da fiore).
- -eria → pasticceria (da pasticcio), cartoleria (da carta).
2.2 Derivazione con prefissi
L’aggiunta di prefissi modifica il significato di un nome.
📌 Esempi:
- ri- → rinascita (da nascita), ricostruzione (da costruzione).
- dis- → disonore (da onore), disaccordo (da accordo).
- pre- → premonizione (da monizione), preavviso (da avviso).
2.3 Composizione
I nomi composti si formano unendo più parole.
📌 Esempi:
- ferrovia (ferro + via),
- lavastoviglie (lavare + stoviglie),
- passaporto (passare + porto).
Conclusione
I nomi italiani si formano in modi molto vari: possono essere primitivi, derivati, composti o alterati. I principali processi di formazione sono la derivazione con suffissi e prefissi e la composizione.
Comprendere la struttura e la formazione dei nomi è fondamentale per padroneggiare la lingua italiana, arricchendo il lessico e migliorando la capacità di analisi grammaticale. 🚀