Pier Paolo Pasolini Vita e opere
28 Dicembre 2019Adua di Giuseppe Tugnoli
28 Dicembre 2019“La terra dei fuochi” è un termine che è diventato tristemente famoso in Italia per descrivere una vasta area della Campania, in particolare nelle province di Napoli e Caserta, dove la camorra ha gestito per decenni lo smaltimento illegale di rifiuti tossici.
Roberto Saviano, nel suo libro “Gomorra” (2006), dedica ampio spazio a questa drammatica realtà, evidenziando come l’attività criminale legata allo smaltimento dei rifiuti abbia avuto conseguenze devastanti per l’ambiente e la salute delle persone che vivono in queste zone.
Il contesto descritto da Saviano
Nel libro, Saviano spiega come la camorra, attraverso un sistema corrotto e complesso, sia riuscita a trasformare ampie aree della Campania in discariche illegali per rifiuti industriali provenienti non solo dal Sud Italia, ma anche dal Nord e dall’estero. Questi rifiuti, spesso altamente tossici e pericolosi, venivano smaltiti illegalmente in terreni agricoli, cave abbandonate, o addirittura incendiati, generando i famosi “fuochi” che danno il nome alla zona.
Temi principali:
- La connivenza tra camorra e imprese: Saviano mette in luce la complicità tra la camorra e diverse imprese, anche del Nord Italia, che per risparmiare sui costi dello smaltimento legale dei rifiuti, si affidavano ai servizi della camorra. In questo modo, la criminalità organizzata si è arricchita gestendo un business che ha devastato il territorio.
- L’impatto sulla salute e sull’ambiente: Il libro descrive le gravissime conseguenze ambientali e sanitarie di questa gestione criminale dei rifiuti. La contaminazione del suolo, delle falde acquifere e dell’aria ha portato a un aumento esponenziale dei casi di tumori e altre malattie tra la popolazione locale. Le immagini di terreni una volta fertili e ora avvelenati sono potenti simboli della distruzione causata da questi crimini.
- L’indifferenza delle istituzioni: Saviano denuncia anche l’inerzia e la complicità delle istituzioni locali e nazionali, che spesso hanno chiuso un occhio di fronte a questi traffici, contribuendo così alla diffusione del fenomeno. La “terra dei fuochi” diventa un simbolo non solo della potenza della camorra, ma anche del fallimento dello Stato nel proteggere i suoi cittadini e il suo territorio.
- Le testimonianze: Nel libro, Saviano raccoglie e racconta diverse testimonianze di persone che vivono nella “terra dei fuochi”, descrivendo il loro senso di impotenza e disperazione di fronte alla distruzione dell’ambiente e alla morte di familiari e amici per malattie legate alla contaminazione.
Significato e impatto
Il capitolo dedicato alla “terra dei fuochi” in “Gomorra” ha avuto un forte impatto sull’opinione pubblica italiana, contribuendo a portare alla luce una realtà che per anni era stata ignorata o minimizzata. Grazie al lavoro di denuncia di Saviano, la “terra dei fuochi” è diventata un tema di rilevanza nazionale, sollecitando un dibattito su come affrontare la criminalità organizzata e la protezione dell’ambiente.
L’espressione “terra dei fuochi” è oggi sinonimo di uno dei peggiori disastri ambientali causati dall’uomo in Italia e di una crisi sanitaria e sociale che continua a colpire migliaia di persone. Il lavoro di Saviano è stato fondamentale nel sensibilizzare l’opinione pubblica e nel mobilitare l’azione civile contro questo flagello.