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5 Agosto 2022Il comune rustico di Giosuè Carducci
5 Agosto 2022L’immissione in ruolo di un consistente numero di docenti rappresenta un’importante opportunità per il nostro sistema educativo e un arricchimento complessivo in termini di risorse umane e professionali.
Ma soprattutto voi rappresentate una risorsa per la nostra scuola, un valore aggiunto che arricchisce la nostra comunità professionale di competenze preziose.
Consigli pratici
Fate una cartella, ad esempio dal titolo “anno di prova” oppure “tutoraggio neoassunti” e ricordatevi di salvare in questa cartella tutti i documenti di Word che si creano lungo il percorso.
Ad esempio sulla piattaforma Indire occorre inserire il bilancio iniziale delle competenze, documento importantissimo, o il bilancio finale delle competenze alla fine dell’anno di prova. Se noi prima creiamo questi documenti in word, li salviamo, e poi li copiamo e incolliamo sulla piattaforma non corriamo il rischio di perderli perché spesso la piattaforma si blocca per problemi di connessione
Il percorso di formazione
A partire dal 2015-16 il modello di formazione per i docenti neoassunti ha subito un profondo cambiamento, in relazione a quanto previsto dal D.M. 850/2015. Il percorso è articolato nelle sue diverse fasi di incontri iniziali e finali, laboratori formativi, osservazione reciproca dell’attività didattica (peer to peer), attività sulla piattaforma on line. Determinante ai fini dell’anno di formazione e prova è il ruolo del docente tutor che affianca il docente neoassunto nel percorso del primo anno con compiti di supervisione professionale. Significative, inoltre, appaiono le attività che i neoassunti devono compiere sulla piattaforma INDIRE, come l’elaborazione di un proprio bilancio di competenze e la documentazione e riflessione sull’attività didattica che confluiscono nel portfolio professionale finale.
Viene confermata la durata del percorso, quantificato in 50 ore di impegno complessivo, considerando le attività formative sincrone (valorizzando una didattica di tipo laboratoriale), l’osservazione reciproca dell’attività didattica (da strutturare anche mediante apposita strumentazione operativa) e la rielaborazione professionale mediante gli strumenti presenti che saranno forniti da INDIRE nell’ambiente online.
Viene ripristinata la possibilità del visiting a scuole innovative che, laddove sperimentata, ha fornito risultati positivi e che prevede tuttavia la partecipazione di un contingente ridotto di docenti (su domanda) a scuole caratterizzate da un contesto professionale innovativo
Lo schema delle 50 ore
Incontri iniziali e di restituzione finale
(6 ore) Scuola Polo: Liceo Cairoli di Pavia
È opportuno che gli incontri iniziali di carattere informativo e di stimolo culturale per i docenti neoassunti siano calendarizzati in ogni ambito territoriale a partire dal mese di ottobre 2021, anche prevedendo incontri specifici per gruppi differenziati. Durante questi incontri verranno fornite indicazioni sulle diverse fasi del percorso di formazione e saranno illustrati i materiali di supporto per la successiva gestione delle attività.
Per quanto riguarda invece gli incontri di restituzione finale, si suggerisce di organizzare eventi di carattere professionale anche attraverso il coinvolgimento e le testimonianze dei diretti protagonisti degli eventi formativi (es. docenti partecipanti al visiting o a laboratori particolarmente coinvolgenti, tutor, dirigenti scolastici), oltre che esperti di sviluppo professionale e comunità professionale.
Il tempo da dedicare agli incontri iniziali e finali è pari a 6 ore complessive.
Laboratori formativi (12 ore)
Scuola Polo: Liceo Cairoli di Pavia
La struttura dei laboratori formativi in presenza o online (incontri a piccoli gruppi, con la guida operativa di un tutor-formatore) implica complessivamente la fruizione di 12 ore di formazione. Sulla base dei contenuti offerti, del livello di approfondimento, della dimensione operativa, potranno essere adottate soluzioni differenziate, con durata variabile dei moduli (di 3 ore, di 6 ore o più). Per gli argomenti da affrontare si rimanda alle tematiche previste dall’art. 8 del D.M. 850/2015, con particolare attenzione ai temi più urgenti, ad esempio:
- iniziative e provvedimenti legati alla gestione delle istituzioni scolastiche in fase di emergenza pandemica;
- metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo; competenze digitali dei docenti;
- inclusione sociale e dinamiche interculturali; BES bisogni educativi speciali;
- gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo e discriminazioni;
- competenze relazionali e competenze trasversali (soft-skills e character skills);
- motivazione degli studenti ad apprendere; innovazione della didattica delle discipline;
- insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo;
- valutazione finale degli apprendimenti;
- percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento PCTO;
- educazione sostenibile e transizione ecologica
Visite a scuole innovative (6+6 ore)
A domanda degli interessati, e per un massimo di 3.000 docenti (distribuiti in base alla tabella in allegato A) saranno programmate, a cura degli USR, visite in presenza di singoli docenti neoassunti o di piccoli gruppi, a scuole accoglienti che si caratterizzano per una consolidata vocazione all’innovazione organizzativa e didattica finalizzata a favorire il confronto, il dialogo e il reciproco arricchimento.
Questa attività potrà avere la durata massima di due giornate di “full immersion” nelle scuole accoglienti, ed è considerata sostitutiva (in parte o in toto) del monte-ore dedicato ai laboratori formativi pari a massimo 6 ore per ognuna delle due giornate.
Peer to peer (12 ore)
Per ciò che concerne l’osservazione in classe rimane confermato quanto previsto dall’art. 9 del D.M. 850/2015. L’attività da svolgere a scuola è pari a 12 ore. Il docente neo-immesso dovrà calendarizzare queste 12 ore insieme con il tutor.
Tutoraggio
Ad ogni docente in periodo di prova viene affiancato un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa disciplina, area disciplinare o tipologia di cattedra ed operante nello stesso plesso. In ogni modo il rapporto non potrà superare la quota di tre docenti affidati al medesimo tutor.
Si segnala il compito educativo e di orientamento, oltre che di garanzia giuridica, affidato al dirigente scolastico, in quanto la norma gli assegna la funzione di apprezzamento e validazione della professionalità dei docenti che aspirano alla conferma in ruolo.
Formazione on line sulla piattaforma INDIRE (20 ore)
L’apertura dell’ambiente online, predisposto da INDIRE, avverrà entro il mese di ottobre 2021, al fine di garantire una più ampia disponibilità della piattaforma ai docenti neoassunti. Le attività online confluiscono nel portfolio professionale finale insieme alle attività sincrone in presenza e online (incontri iniziali e finali, laboratori, attività peer to peer).
Le attività in piattaforma (che corrispondono forfettariamente a 20 ore di impegno), non sono fini a se stesse, ma strettamente connesse con le parti in presenza, per consentire di documentare il percorso, riflettere sulle competenze acquisite, dare un “senso” coerente al percorso complessivo.
La presentazione del portfolio professionale al Comitato di valutazione sostituisce la elaborazione di ogni altra relazione.
Spesso quello che fate per la scuola può essere utile anche per Indire, o viceversa.
Ad esempio il bilancio delle competenze iniziali Indire può essere utilizzato per la formulazione del patto formativo sottoscritto con il DS, oppure, viceversa, le attività peer to peer o altre attività svolte nell’anno di prova possono essere utili sia per la piattaforma Indire, sia per il colloquio finale a scuola con il comitato di valutazione.
Cosa fa il Dirigente Scolastico
1.Stipula il patto formativo professionale (punto di incontro fra le esigenze delle nuove professionalità in ingresso e il piano per la formazione docenti a livello di istituto) una volta acquisito agli atti il bilancio iniziale redatto dal docente con l’assistenza del tutor.
2.Osserva il docente, sia nelle riunioni collegiali, sia riguardo la collaborazione con i colleghi e competenza che dimostra con gli alunni.
3.Visita le classi in cui i docenti neoassunti prestano servizio.
Eventuale visita
Nel pieno assolvimento di quelli che sono i compiti del dirigente scolastico, in base al DM 850 del 2015visiterò i docenti neoimmessi:
- prima in un giorno e in un’ora da loro desiderata,
- poi in un giorno a caso con una visita a sorpresa.
Valutazione finale
Nel periodo tra il termine delle attività didattiche (compresi gli esami di qualifica e di Stato) e la conclusione dell’anno scolastico (verso fine giugno con il DS Gaudio), il Comitato di valutazione è convocato dal dirigente scolastico per procedere all’espressione del parere sul superamento del periodo di formazione e di prova dei docenti neoassunti o con passaggio di ruolo;
il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato, colloquio che prende avvio dalla presentazione (con file o senza) delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale (che si costruisce online);
il portfolio è consegnato preliminarmente dal docente al dirigente scolastico, attraverso un messaggio in posta elettronica alla email della scuola, che contenga un link al materiale condiviso sul suo drive, che lo trasmette al Comitato almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio; l’assenza al colloquio, ove non motivata da impedimenti inderogabili, non preclude l’espressione del parere; il rinvio del colloquio per impedimenti non derogabili è consentito una sola volta;
Alla fine del colloquio, il docente tutor presenta al Comitato le risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto;
il Comitato si riunisce per l’espressione del parere;
il dirigente scolastico presenta una relazione per ogni docente comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring e di ogni altro elemento informativo o utile all’espressione del parere;
Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il dirigente scolastico, che può discostarsene con atto motivato;
sulla base del suddetto parere, della documentazione prodotta dal docente e del possesso da parte dello stesso degli standard professionali richiesti, il dirigente scolastico procede alla valutazione emettendo un provvedimento di conferma in ruolo o meno. L’anno di prova si può ripetere una sola volta.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del DS Luigi Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.