Bradamante e il Mago Atlante
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28 Dicembre 2019L’Ara Pacis è un monumento romano dedicato alla pace stabilita dall’imperatore Augusto.
Fu commissionato dal Senato Romano nel 13 a.C. per celebrare le vittoriose campagne di Augusto in Gallia e Spagna e fu completato nel 9 a.C. Il nome “Ara Pacis” significa “Altare della Pace”.
Descrizione e Struttura
L’Ara Pacis è un altare in marmo bianco, situato all’interno di un recinto rettangolare ornato da rilievi scolpiti. È uno dei migliori esempi dell’arte augustea, con rilievi che rappresentano sia scene mitologiche che processioni storiche. Ecco una descrizione dettagliata delle principali caratteristiche del monumento:
- Pannelli Esterni: Gli esterni dell’Ara Pacis sono decorati con rilievi in marmo che raffigurano due processioni parallele: una con Augusto e la sua famiglia, l’altra con membri del senato e del popolo romano. Le figure sono disposte in modo naturale e dinamico, creando un senso di movimento e vita.
- Scene Mitologiche: Tra le scene mitologiche più note, si trovano i pannelli con la figura di Enea che sacrifica ai Penati, i suoi dei familiari, e la raffigurazione della Terra Madre (Tellus) con i suoi due bambini, circondata da simboli di abbondanza e prosperità.
- Pannelli Interi: All’interno del recinto si trova l’altare vero e proprio, dove venivano celebrati i riti sacrificali. Le pareti interne sono meno elaborate rispetto agli esterni, ma contengono comunque decorazioni in rilievo di ghirlande e bucrani (teschi di bue).
Significato e Funzione
L’Ara Pacis aveva un significato politico e religioso. Esprimeva la propaganda augustea che promuoveva l’idea di un’epoca di pace e prosperità (Pax Augusta) dopo anni di guerre civili. Rappresentava anche la pietas (la devozione religiosa e civica) di Augusto, rafforzando la sua immagine come leader benevolo e pio.
Contesto Storico
L’Ara Pacis è parte di un più ampio programma di costruzioni e restauri intrapreso da Augusto per celebrare il nuovo ordine e la stabilità portati dal suo principato. È situata originariamente nel Campo Marzio, una zona di Roma dedicata agli esercizi militari e alle cerimonie pubbliche, ma nel XX secolo è stata spostata in una moderna struttura museale progettata dall’architetto Richard Meier.
Recupero e Conservazione
L’Ara Pacis fu riscoperta nel XVI secolo, ma gli scavi e il recupero completo avvennero solo nel XX secolo, con una grande campagna di restauro durante il regime fascista. Oggi, l’Ara Pacis è esposta nel Museo dell’Ara Pacis a Roma, dove è protetta e conservata per il pubblico.
Commento
L’Ara Pacis è uno dei monumenti più significativi dell’antica Roma, non solo per la sua bellezza artistica ma anche per il suo valore simbolico. Rappresenta un periodo di grande cambiamento nella storia romana, segnando la transizione dalla repubblica all’impero e l’inizio di una lunga era di pace e prosperità sotto Augusto. I rilievi dell’Ara Pacis offrono una preziosa finestra sulla società, la religione e la politica romana dell’epoca, testimoniando la maestria degli artisti augustei e l’efficacia della propaganda imperiale.