Lo schematismo trascendentale in Kant
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12 Ottobre 2024Le antinomie della cosmologia razionale sono contraddizioni apparenti che emergono quando la ragione cerca di comprendere l’universo nella sua totalità, superando i limiti dell’esperienza.
1) Cosa sono le antinomie della cosmologia razionale in Kant?
Le antinomie della cosmologia razionale sono contraddizioni apparenti che emergono quando la ragione umana tenta di comprendere l’universo (cosmo) nella sua totalità, usando concetti puramente speculativi, senza il supporto dell’esperienza. Kant sostiene che queste contraddizioni derivano dall’uso improprio della ragione pura, cioè dall’applicazione delle categorie dell’intelletto a questioni che vanno oltre i limiti dell’esperienza possibile. Ogni antinomia consiste in due tesi opposte (una affermazione e una negazione), entrambe sostenibili da un punto di vista razionale ma che, se prese insieme, conducono a una contraddizione.
Kant introduce queste antinomie nella “Critica della ragion pura”, nella sezione dedicata alla Dialettica trascendentale, per dimostrare che la ragione non può risolvere i problemi riguardanti l’inizio dell’universo, la sua infinità, la divisibilità della materia, la libertà e la necessità, o l’esistenza di un essere necessario, se non tenendo conto dei limiti imposti dall’esperienza.
2) Quali sono le antinomie?
Kant individua quattro antinomie principali nella cosmologia razionale:
- Prima antinomia (Infinità dell’universo)
- Tesi: Il mondo ha un inizio nel tempo ed è limitato nello spazio.
- Antitesi: Il mondo è infinito sia nel tempo che nello spazio.
- Seconda antinomia (Divisibilità della materia)
- Tesi: Ogni sostanza complessa nell’universo è composta da parti semplici, e non esiste nulla che non sia composto da parti semplici.
- Antitesi: Nulla è composto da parti semplici; tutto è infinitamente divisibile.
- Terza antinomia (Libertà e causalità)
- Tesi: Esiste la libertà, intesa come causa autonoma, indipendente dalle leggi della natura.
- Antitesi: Non esiste la libertà, tutto avviene secondo le leggi causali della natura.
- Quarta antinomia (Esistenza di un essere necessario)
- Tesi: Esiste un essere necessario, come causa del mondo (Dio).
- Antitesi: Non esiste un essere necessario, tutto nel mondo è contingente.
Soluzione di Kant alle antinomie:
Kant risolve queste antinomie mostrando che entrambe le parti delle tesi opposte sono corrette, ma solo se si tiene conto della distinzione tra fenomeni (ciò che appare nel mondo sensibile) e noumeni (ciò che esiste al di là dell’esperienza sensibile). Le antinomie nascono quando la ragione cerca di applicare categorie che valgono solo per i fenomeni a questioni che riguardano i noumeni, che sono fuori dalla portata della conoscenza umana.